Il futuro a 5 Stelle

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Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

venerdì 24 aprile 2009

G8 non piú alla Maddalena, schiaffo di Berlusconi alla Sardegna

C'era da aspettarselo, figurati da Berlusconi ci si può aspettare molto di peggio; di meglio certamente no!!Dopo averla conquistata mettendoci al commando un burattino fa come gli viene meglio a lui, cioè non rispetta neppure gli impegni presi già dal governo precedente. Il vertice del G8 non si fa Più alla Maddalena, viene spostato in Abruzzo nella zona colpita dal terremoto. Tale decisione provoca sgomento e delusione in gran parte dei Sardi, ci si aspettava dall' evento la possibilità di avere visibilità da parte di un vasto pubblico, in tutti i sensi, invece con grande sorpresa Berlusconi annulla tutto. Vi ricordate le parole di Cappellacci appena eletto presidente della regione?

La striscia rossa:
" Pronto a incatenarmi se Berlusconi non manterrà le promesse. (....) Confermo a ciascuno di voi che il mio impegno e la mia volontà saranno spesi per fare della Sardegna la nostra terra che torna a sorridere." Ugo Cappellacci, presidente della Regione Sardegna
Queste parole Cappellacci pare le abbia già ingoiate e altre ne ingoierà durante il suo mandato, quando il padrone decide lui pronto non dirà di no, indipendentemente dai bisogni della Sardegna.

Voglio anche incollare un' articolo dell' unità molto interessante:
Il G8 a l'Aquila, quel che il premier non ha detto Già buttati 320 milioni. «La Sardegna è ferita»La main conference dove i grandi del pianeta avrebbero dovuto confrontarsi è già pronta. Così come l'hotel che aspettava Obama, unico dei capi di Stato che per motivi di sicurezza avrebbe soggiornato sull'isola (per gli altri c'era una lussuosa nave). Entrambe queste strutture sono dentro l'ex arsenale militare. Per bonificarlo sono serviti 30 milioni di euro, per riconvertirlo all'uso civile altri 140. L'utilità di queste opere è stata cancellata dalla decisione del premier di abbandonare la Maddalena. Quei soldi sono stati destinati all'arcipelago dall'Unione europea, come intervento nelle cosiddette aree svantaggiate (fondi Fas). Se non ci fosse stata l'urgenza del G8, questi soldi sarebbero tornati utili per modernizzare la logistica portuale. Quando Berlusconi parla di “risparmio” nel cambio di sede, non conteggia questo spreco.
L’umiliazioneL'arcipelago è stato umiliato, anche se gran parte dei 320 milioni dei fondi Fas sono stati investiti in infrastrutture durature. Prodi e l'allora governatore Renato Soru avevano scelto la Maddalena per ospitare il G8 e conclamare così la rinascita di questa terra incantata, per 35 anni soggiogata dalla presenza dei militari americani nella base di Santo Stefano. Incassata la vittoria elettorale con l'amico Ugo Cappellacci, adesso Berlusconi fa il padrone, toglie la vetrina, i soldi, il lavoro. «Tutta la Sardegna è ferita», contesta Angelo Comiti, sindaco dell'arcipelago, che nei giorni scorsi aveva pure ricevuto le delegazioni dei paesi attesi per il vertice, dall'India alla Cina e anche l'Egitto. Eppure, quando ieri sera ha incrociato Cappellacci, cercando di scuoterlo, ma ha trovato solo accondiscendenza verso la volontà del premier: «Perdiamo questa prestigiosa vetrina, e con essa centinaia di posti di lavoro stagionali. Ma che governatore è uno che non si fa sentire davanti a una vicenda simile?». Risposta: non è un governatore, ma il figlio del commercialista del premier. Il sindaco cerca regole in una vicenda che le ha calpestate: «Vorrei che la Corte dei conti si esprimesse. L'Europa ci ha dato dei soldi destinati a determinati scopi, vincolati a impegni precisi, come si legge sulle ordinanze firmate dallo stesso Berlusconi. Adesso quelle spese sono diventate fasulle: chi ne rende conto?».
Cosa è successoPer capire quanto accaduto bisogna mettere in fila alcune cose. Anzitutto la ritrosia del presidente del consiglio sul vertice in Sardegna, sito scelto dal precedente governo nazionale e regionale. Voleva il G8 a Napoli, per celebrare la città liberata dalla monnezza. Bertolaso lo sconsigliò, e la conquista dell'Isola lo convinse a sostenere la Maddalena e a fare di persona i sopralluoghi. Questa titubanza ha intralciato i lavori, tanto che vi erano dubbi sulla puntualità delle consegne. Ostacolata anche dalla megalomania di Berlusconi, che aveva dilatato l'appuntamento: non più un G8, ma un G42, tanti sono infatti i Paesi esteri invitati, con ben 24 capi di Stato e 18 delegazioni. Manovrare l'afflusso sull'arcipelago sarebbe stato complicato, ma i sardi non si erano persi d'animo. Così, quando il terremoto dell'Aquila ha offerto una grande occasione mediatica per nascondere i problemi organizzativi da lui stesso creati, e ne ha approfittato. Apparecchiando la notizia: Berlusconi cita lo sventato pericolo dei Black Block, e guarda caso proprio martedì la presenza di esponenti dell'antagonismo anarchico è stata segnalata a Olbia e dintorni dalle forze di polizia. La ha scritto il quotidiano L'Unione Sarda, giornale di Zuncheddu, amico del premier, grande sostenitore di Cappellacci nella corsa contro Soru. Di questi frontisti, in realtà, nessuno sa nulla. Di vero c'è che “Sa Mesa a Fora Su G8”, che raccoglie i movimenti indipendentista ed anticolonialista sardo, pensava ad un controvertice “dei Popoli oppressi”. Caspita, che minaccia.

venerdì 10 aprile 2009

barole20 ti ha inviato il video "Rwanda Genocide of 1994"

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barole20 ha condiviso con te una di video su YouTube:

Come per le vittime del nazismo non dimentichiamo mai gli essere umani barbaramente assaninati in Rwanda. Chi é stato testimone e nulla ha fatto per impedire il genocidio é colpevole quanto i diretti responsabili....chi vuole intendere intenda chi non brucci all' inferno anch' egli...
i created this to depict the cruelty that was layed upon this nation.
© 2009 YouTube, LLC

giovedì 9 aprile 2009

Grave terremoto in Abruzzo



Il mio pensiero oggi va ancor di Più alla gente colpita dal terremoto in Abruzzo, nonostante erano già in ginocchio per la terribile scossa di lunedì, Ieri la terra ha tremato ancora e non si é trattato delle solite scosse di assestamento, alle 19.42 la scala magnitudo segnava 5.3, alle 23.30 un' altra a segnato 3.8, i movimenti tellurici si sono susseguiti anche durante la notte causando ancora morti, distruzione e paura alle persone colpite.Sono addolorato per loro, molti hanno perso tutto, in questo difficile momento hanno bisogno particolare di cure , medicine, alimentazione, coperte, un posto dove passare queste terribili notti. Tutti ci domandiamo come possiamo dare un aiuto concreto. Io dal canto mio (parlo per deduzione) la mia parte l' ho già fatta; tutti se ci pensano hanno già fatto il loro dovere: tutti paghiamo le tasse, i contributi allo stato, quindi deve essere lo stato con le sue istituzioni ad intervenire in modo efficace per risollevare la gente colpita dal sisma. L ' I Italia purtroppo ha un territorio altamente soggetto ai terremoti e altre calamità naturali,e difficile quindi che quando avvengono possano essere evitati o limitarne i danni, per questo nelle casse dello stato vengono "congelati" dei fondi per poterli adoperare poi in occorrenza a questi tristi avvenimenti.Negli apparati dello stato esistono delle istituzioni altamente qualificate per fronteggiare i disastri naturali e non, usufruiscono e sono alimentati dai nostri soldi.Troppe volte in passato, in occorrenza ad avvenimenti di questo tipo abbiamo appreso dalle cronache che il denaro destinato ai cittadini colpiti da alluvioni terremoti ecc. finivano in altre mani; le speculazioni da parte di avvoltoi senza scrupoli non si contano Più; le denunce a migliaia finiscono negli scaffali degli archivi dei tribunali senza fare neppure chiarezza, a volte nemmeno ci sono arrivati. Io non ne posso Più, tutti non ne possiamo Più di venire a sapere che possano verificarsi questi fatti a danno di tutti noi e in particolare modo alla gente messa a dura prova dalle catastrofi.Io trovo inutile che adesso la gente per bene intenerita e solidale con il popolo d' Abruzzo versi anche un solo cent alle tante richieste che ci saranno da parte di associazioni inprovisate e non, che si assumeranno la funzione di portare a destinazione il denaro offerto da noi tutti.BALLE TUTTE BALLE, neppure il dieci per cento delle offerte sono mai arrivate a destinazione, il resto sono finite nelle tasche di mascalzoni di cui oggi, di alcuni, si conosce perfino il nome e cognome:Se posso dare un sano consiglio voglio dire a tutti di valutare per bene prime di mettere i vostri soldi nelle mani di gente malvagia e senza scrupoli.In questi casi c' é la Protezione Civile (sperando che funzioni) la Croce Rossa, la Caritás ed altre istituzioni che hanno la specifica funzione di intervenire. Loro in realtà non hanno bisogno dei nostri soldi; sono già pagati dallo stato (da noi) e hanno il dovere di intervenire con i mezzi adeguati a disposizione; per il risanamento del luogo con l' uso dei fondi destinati alle calamità naturali. Noi tutti naturalmente possiamo dare il nostro contributo a livello di volontariato, affiancandoci alle varie associazioni giá´presenti o in modo anche autonomo, insomma possiamo fare molto ma bisogna stare molto attenti in modo di essere veramente utile esclusivamente alla gente colpita dal sisma.Faccio i miei migliori auguri al popolo d' Abruzzo che presto tornino a vivere in modo sereno e pieno di speranza.