Non si ferma l'invasione delle carrette del mare, cariche di disperati che fuggono. Non si ferma la furia del fondamentalismo islamico ormai alle porte.
Dire che cresce anche la paura é scontato, chi non ne avrebbe in vista delle immagini e delle cronache che ci arrivano dal medio oriente, solo gli imbecilli non hanno paura...
cresce piuttosto la rabbia insieme alla paura, e l'orgoglio insieme alla voglia di non piegarsi a questa malvagia ondata di violenze che inesorabili, come un brutto sogno, avanzano in tutto il Nord Africa, a pochi chilometri dalle coste dell'Italia a Sud dell'Europa.
Mi torna in mente quanto scrisse la grande giornalista Fiorentina
Oriana Fallacci in uno delle sue piú belle opere letterarie
la rabbia e l'orgoglio scritto di impulso, dopo l'attacco all'America per mano dei terroristi islamici di Al Qaeda, di cui consiglio a tutta la lettura. Se non altro per capire quanto la sua analisi fu profetica per come sarebbero andate le cose in un prossimo futuro; per cui oggi possiamo ringraziarla per averci illuminato in tempo, e non solo con il suo sfogo scritto tutto di un fiato su
la rabbia e l'orgoglio; Insciallah, fu un'altra delle sue opere dove alla luce di come sono andate le cose, in alcuni capitoli possiamo carpirne nei passaggi oggi come fossero delle profezie; e poi la sua lunga carriera da inviata speciale, dal Vietnam al medio oriente, dall'America latina, al conflitto di religione dell'Irlanda del nord e regno unito, con i suoi servizi da Bel fast. dal Sud Africa alle steppe infuocate, oltre la cortina di Ferro.
Vale la pena resuscitarla, almeno nel suo grande tesoro letterario che ci ha lasciato, e da dove apprezzarne oggi la sua grandezza, leggendo quelle righe piene di passione e di consapevolezza l'essenza che ci aiuta a capire meglio la nostra storia contemporanea.
La volete sapere la "verità"?
No!?
E io la dico lo stesso!!
Constatazioni: La politica partitocratica italiana, quella che stá cercando di cambiare la Costituzione di notte mentre voi dormite, sa di essere a un bivio molto importante: se non riusciranno a garantirsi continuità insieme alle caste, ai massoni, ai super manager e in particolare ai super banchieri, cercando di togliere totalmente potere decisionale al popolo ( guardando gli articoli della costituzione che piú gli interessa, quindi su dove hanno messo mano, lo si capisce, lo capirebbe anche un bambino che ció che stanno per fare é annullare la democrazia e instaurare un regime dittatoriale per non permettere al M5S, mosso da vera e pulita volontà popolare, continui ad entrare nei palazzi, riducendo a sua volta la grande torta che normalmente si spartivano in pochi).
Non vogliono un'Italia equa, é l'Europa che non lo vuole,e non lo vogliono i colossi Multinazionali che ormai gestiscono l'economia in tutto.
Dal che, se tutto dovesse fallire ( e le avvisaglie ci sono tutte: e lo dicono la consapevolezza crescente in tutte le fasce sociali del paese. se non ché in tutta l'europa) ci lasceranno invadere dagli islamici per il sacrificio che per loro é dovuto (ma sulle pelle degli altri) e per dimostrare poi, a sangue innocente versato, che saranno loro i salvatori della Patria e ricominciare un nuovo corso con la dovuta e rinnovata fiducia.
Perciò voglio mettere, per me e per tutti, in evidenza questa preoccupazione che presagisce il ripetersi di quanto successe a Londra, a Madrid, a Parigi e proprio Ieri a Copenaghen.
Siamo stati avvisati e ben conosciamo le loro intenzioni.
Mediterraneo:Vi saresti mai aspettati che succedesse che una manciata di scafisti armati costringessero una motovedetta della guardia costiera Italiana ( dei Carabinieri o della guardia di Finanza, questo poco importa) armata a sua volta di mitragliatrice di grosso calibro, e mitragliette, cedessero l'imbarcazione che hanno a sua volta soccorso e tirato in salvo i passeggeri?
Io non riesco a darmi pace che questi siano potuti tornare indietro per ripetere a sua volta un'altro viaggio della disperazione e della speranza dei soliti disgraziati che vanno cercando la libertà in questa europa traballante e piena di contraddizioni; non mi raccapezzo. C'è dell'altro in queste storie, c'é qualche cosa che sfugge e che presta all'immaginazione mille scenari su quanto potrebbe succedere a breve in quel specchio di mare, a Sud delle nostre Coste, nella martoriata Libia del dopo Gheddafi, fuori controllo, in mano all'anarchia assoluta e all'avanzare sempre piú inquietante, dei terroristi islamici; che ne sarà dei paesi e delle nostre città, ammesso che qualche centinaio di militanti dell'ISIS riuscissero a mettere piede sul territorio italiano armati fino ai denti?
Posizione politica del M5S
Premesso che del M5S condivido tutto, o quasi, a partire dal programma, dallo statuto, senonché dalle politiche adottate, delle loro battaglie, dai lavori ancora in corso e dai pochi traguardi raggiunti anche se ostacolati dalla maggioranza, stando all'opposizione.
Detto questo, fra tutti i commenti che provengono dalle forze politiche in campo: -guerra si e guerra no- nessuno vorrebbe dare voce alle armi, questo é chiaro, sappiamo bene che il ricorso alle armi avviene quando il dialogo viene a mancare, quando la diplomazia fallisce.
Nel nostro caso non solo non abbiamo un dialogo, ma non abbiamo nemmeno la diplomazia che ci abbia provato, non abbiamo un governo o un regime straniero con cui cercare approccio, nulla di nulla.
Il fondamentalismo islamico non si affaccia dalla legalità di uno stato Arabo sovrano, per questo é sfuggente, difficile da contattare, difficile da localizzare per via della sua natura anarcoide che si mimetizza bene nei paesi distrutti dai conflitti interni, fra fazioni tribali e religiose di varia estrazione, dai ribaltamenti dei regimi, dalle speranze di quelle che appena un'anno fa sembravano presagire le primavere Arabe; purtroppo però é difficile venirne a capo con la diplomazia, con la parola: Afganistan, Siria, Irak dove si nutrono di sangue degli infedeli, di chi é contrario alla legge radicale delle Sharjah, e soprattutto dove si nutrono di nuove forze da reclutare e continuare la loro avanzata alla conquista di Roma.
Rimbombano oggi piú che mai i messaggi spettrali dalla libia: -Siamo a Sud di Roma-
Ebbene il M5S nonostante tutto punta ancora al dialogo e a dire che la guerra provoca altri conflitti. Va bene d'accordo, ma come glielo dici a un numero imprecisato di tagliagole che sono già in guerra e avanzano minacciosi, che si avvicinano sempre di piú, che hanno minacciato di tagliare la testa a tutti i cristiani ( forse il M5S non é di estrazione cristiana?) di schiavizzare le proprie donne, di islamizzare la nostra Italia, rovesciando il trono che fú di San Pietro e di impadronirsi del Vaticano.
Coma si fa a cercare il dialogo con ti manda questi messaggi?
D'accordo la diplomazia non deve mai mancare ma se ci sparano addosso che facciamo, stiamo a guardare?
di Barolus Viginti