Il futuro a 5 Stelle

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Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

giovedì 22 agosto 2024

M5S- Grillo e CONTE VERSO LA FINE DI UN IDILLIO

 Anche un discorso "anarchico" INTESO COME STATUS PERSONALE O COLLETTIVO HA BISOGNO DI REGOLE: Si possono dire molte cose di Grillo e degli errori che ha commesso, ma che sia un padrone mi pare ridicolo.

Chi dimentica da che cosa é nato il M5S non può discutere della sua evoluzione e tanto meno puó fare valutazioni sensate sulle devianze intraprese da alcuni parlamentari, portavoce, che hanno messo davanti a tutto il loro interesse al posto di quello statutario del M.
Anche se il M dovesse sparire domani, l'ideale con tutti i suoi principi continuerà a vivere nelle aspettative delle categorie piú deboli consapevoli, delle classi lavoratrici che negli anni si sono visti ridurre oneri e diritti in maniera vergognosa, oltreché alla delusione riflessa dall'unione Europea, dalla moneta unica (€) e da tutto ció che né consegue dopo 24 anni dell'entrata in circolo.
Forse alla rivoluzione intrisa nei principi del M non tutti erano pronti, ma in futuro tali esigenze collettive non potranno essere piú soppresse da forze prepotenti dominanti, e tanto meno da soggetti che dall'interno vogliono plasmare il M a loro "imagine e somiglianza". Il rivoluzionario intento del movimento secondo me in futuro potrebbe riesplodere più di quanto si manifestò in passato indipendentemente dalle aspettative di Beppe Grillo e di Giuseppe Conte.
Domandatevi il perché il M5S é allergico alle alleanze con gli altri partiti, agli inciuci, per capirci. Viene quasi naturale tale ripudio e viene da decenni di inganni e di prese in giro della politiche partitocratiche tradizionali. Per questo cercare di cambiare le fondamentali regole dello Statuto del M5S é pressoché impossibile, e non é una questione di stare fuori passo con l'evoluzione dei tempi, si tratta di esigenza vitale di 11 milioni di persone che speranzose scelsero di aderire al M5S.
A nulla possono le simpatie, le condivisioni di singole argomentazioni, gli strusci e le intese tra ammiccamenti e pacche sulle spalle, senonché gli accordi segreti avvolti in promesse reciproche, tra portavoce del M ( intenti a tessere altri tipi di legami ) e i parlamentare dei partiti tradizionali nei meandri dei palazzi istituzionali; congetture private che poco ci azzeccano con il carattere STATUTARIO del M in sé.
Certo che sarà difficile anche per Giuseppe Conte uscire indenne dai corteggiamenti e dal fascino dei voraci lucignoli della classe politiche odierna. Ci vuole tanta forza resistere e restare legato "all'albero maestro" fedele allo Statuto del M5S.
Forse Conte comincia a dimostrare di non avere più forza e tanto meno la convinzione per quanto riguarda il futuro del M5S, per questo sente l'esigenza di cambiarne alcune regole fondamentali, oltreché garantirsi un futuro sotto la luce suadente dei riflettori della ribalta dirigenziale italiana ed Europea.
Peccato, eppure sembrava l'uomo giusto, ma tutti purtroppo cambiano. Solo i veri eroi e i veri condottieri restano fedeli ai principi fondamentali, il resto sono solo comparse non per forza indispensabili.

di Barolus Viginti