Esodo programmato che diventa Business non è da considerarsi emergenza umanitaria. Se il mondo non ferma le avide e scaltre corporazioni che hanno messo in movimento questo flusso di umanità verso l'Europa sarà un investimento per un futuro di tragedie a medio e lungo termine, da cui uscirne sarà sempre piú complicato
Togliamo i profughi di guerra Siriani ( solo la turchia ne ospita piú di due milioni ), Curdi, Iracheni, Afgani e se vogliamo anche i palestinesi mazziati dagli israeliani, a cui indubbiamente dobbiamo dare assistenza e un luogo sicuro fino a che possano tornare in Patria in pace.
Questa non é una
emergenza umanitaria vera. Intanto la maggior parte di queste persone non fugge
dalle guerre o da minacce dittatoriali o altro, anche se nei loro paesi non
vige certo la democrazia ( se per questo neppure da noi vige un vero sistema di
democrazia assoluta ) . Esiste invece un Tam Tam sinistro messo in atto da piú
fonti e da chi già aveva raggiunto L'Europa prima di loro: -andate che vi
aiutano, vi danno soldi vestiti, alloggi, telefonini WI-FI, lavoro etc- illusi e mazziati due volte partono senza badare tanto a quello che gli aspetta.
É chiaro che di
fronte a questa acquisizione di notizie, tutti quegli che abitano nei villaggi
e nei grandi centri urbani (tutti senza istruzione, senza arte ne parte, ma per
molti europei avidi e ciechi sono una risorsa a quanto pare) dove non esiste nulla per
migliorare la loro condizione; accumulano le ultime risorse che possono
racimolare e partono in direzione Nord all'avventura.
Il vero problema
é chi ha messo in atto questo meccanismo pericoloso, anche di costrizione in molti casi, e che ancora non si sono resi
conto del disastro che stanno causando a vari livelli nella società che subisce
queste invasioni continue.
Continuerò a
dirlo in ogni mio discorso: l'Africa é immensa e ricchissima di risorse, tutti
gli sforzi inutili che peseranno per decenni sul groppone degli europei
andavano fatti in Africa per sommarsi a quegli che già si fanno in Kenya, nel
Congo, e in tanti altri paesi. Anche l'Italia si da da fare in Africa nelle sue antiche colonie: in etiopia, al confine del Kenya, stá costruendo una grande diga alla faccia della crisi, e degli stessi italiani che fanno fatica ad arrivare a fine mese...
Sappiamo che i Cinesi hanno costruito
delle intere città in Angola dove ancora non vi abita nessuno; i Canadesi e gli americani
stanno costruendo gigantesche dighe (opere immense mai costruite prima nel mondo, e altre infrastrutture dedite ad ospitare delle società organizzate)
a cosa servono questi sforzi se da un'altra parte alcuni piano piano l'Africa la stanno svuotando?
Non mancano
neppure gli Europei, ne i russi, ne il Giappone, ci sono tutti i continenti a vario titolo. In Africa vi é grande
interesse delle multinazionali; vengono investiti miliardi su miliardi di
dollari, e l'ONU che fa?
É chiaro, sappiamo
che esistono questi movimenti ma nulla é cristallino; la domanda diviene ovvia:
- cosa succede in Africa- perché l'esodo in atto nonostante tutto questo ribollire di
energie non si ferma? Siamo di fronte a un mega progetto intento alla colonizzazione del continente Africano forse? Tutto fa pensare di si, e che però i nativi in questo progetto non trovino spazio. In tal caso sapiamo per esperienza quali siano i veri fini della nuova colonizzazione...
C'è qualcosa
fuori posto in tutta questa storia, o per lo meno mancano gli elementi per
potere fare un quadro completo su tutto; é certo dunque che non saranno certo
quei politici italiani convinti che i profughi siano un affare a darci lumi su
quanto succede realmente ( lo sapessero ci avessero risparmiati di molti guai, questo é certo ) oppure tutte quelle para istituzioni laiche e
religiose che da questa tragedia traggono proficui guadagni (é prevedibile, questi non si porranno delle domande di certo)
Ma almeno nella sostanza e nella forma bisognava chiamare con il proprio nome quanto succede: un certo business, anche se
sulla pelle di poveracci, non puó essere chiamata emergenza umanitaria...
Indubbiamente ci sono molti italiani che sulla pelle di questa gente ci guadagna e non voglio fare riferimenti espliciti tanto lo sappiamo chi sono. Però stá di fatto che molti di questi esseri umani musoni ( incazzati ) non ci dovevano essere nel territorio italiano, e per questo motivo chi ci guadagna in primo luogo sono altri: doppia fregatura quindi per questi poveri cristi, ma tripla fregatura per gli italiani che devono sopportare tutto, e quarta fregatura per chi é obbligato ad avere a che fare con queste inutili emergenze senza introiti particolari, rischiando ogni sorta di malattie da contagio...L'Africa é grande e ricca di risorse, perché non concentrare questi sforzi in Africa?'E questo che vorrei capire...E gli italiani in difficoltà? Ve li siete dimenticati? A quegli chi ci pensa. A che serve l'unione delle nazioni (ONU) se non ad evitare questi disastri...é chiaro che molti dovrebbero vergognarsi, decidano pure loro chi per primo.
La diga italiana in Etiopia
************************
http://www.recommon.org/7-le-grandi-infrastrutture-permettono-di-eliminare-la-poverta-nel-sud/
http://www.conoscenzealconfine.it/perche-la-cina-sta-costruendo-citta-fantasma-in-africa/
Nessun commento:
Posta un commento
i commenti volgari e offensivi saranno bannati...