Il futuro a 5 Stelle

Il futuro a 5 Stelle
Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

venerdì 20 dicembre 2024

Il mondo é omologato e standardizzato ma non é a misura umana

 "Avrete notato tutti che le tradizioni alimentari sono cambiate, così come le usanze tradizionali e i tratti culturali locali. Tutto è omologato, standardizzato, condizionato, plagiato e obbligato, in modo che tutti siano inquadrati nel potere globalizzato e resi succubi e obbedienti agli obblighi imposti dalle classi dirigenti, che traggono ricchezza rendendo le masse deboli e incapaci di difendersi.

Oggi, se andate nei supermercati di Berlino o di Parigi, troverete gli stessi prodotti che troverete a Cagliari, a Reggio Calabria, a Napoli, a Roma e in ogni dove nel mondo occidentale globalizzato. Altro che "anguria gavina", "mozzarella di Arborea" o "l'orto di Eleonora". Le mozzarelle sono uguali in tutta Europa, anche se fatte in stabilimenti diversi; lo stesso vale per le mini angurie, i pomodori, le mele, le patate, la cicoria, le cipolle, i meloni e gli aquiloni. Tutto ormai viene prodotto con le stesse prerogative qualitative di sapore e di aspetto.

Intanto, le tradizioni, le usanze e le culture locali si stanno estinguendo e con esse noi stessi. E state molto attenti, perché in futuro potreste incontrare anche la copia speculare di voi stessi e, anche se parleranno una lingua diversa, la cacca avrà la stessa puzza. ("Nessunus prusu had'a porre narrere ca d'hana connotu a su fragu"): questa fatevela spiegare dal filosofo Umberto professor Galimberti... Ditemi che non è vero adesso..."

D'obbligo é da notare anche la svalutazione e la regressione del costo del lavoro, dal che é evidenziabili il livello di povertà in continuo aumento:

"È importante sottolineare e riconoscere le tecniche speculative usate dal potere costituito, in particolare la classe politica e manageriale, che sfrutta i volontari per ridurre i costi nel settore sanitario e laddove la volontà dei privati sostiene il funzionamento degli strumenti di garanzia sociale nel paese. Senza i veri volontari, in Italia nulla funzionerebbe a livello pubblico. Sarebbe invece necessario retribuire i volontari in modo equo e conforme ai diritti sindacali."

lunedì 2 dicembre 2024

Domanda facile facile all'IA..

 


Ho pensato di porre alcune domande semplici all'intelligenza artificiale. In due secondi ha tratto le conclusioni che seguono:


IO: Mettiamo che tu fosti Dio, cosa faresti per migliorare l'esistenza umana, il regno animale, e l'ambiente, quindi migliorare il pianeta in tutto creando veramente un paradiso terrestre?

IA: Se fossi Dio e avessi il potere di migliorare l'esistenza umana, il regno animale e l'ambiente, ecco alcune delle azioni che intraprenderei per creare un vero paradiso terrestre:

Esistenza Umana

  1. Pace e Armonia: Eliminerei i conflitti e le guerre, promuovendo la comprensione e la cooperazione tra tutte le nazioni e i popoli.

  2. Salute e Benessere: Garantirei l'accesso universale a cure mediche di alta qualità, eliminando malattie e sofferenze.

  3. Istruzione e Conoscenza: Fornirei un'istruzione gratuita e di alta qualità per tutti, promuovendo la curiosità, la creatività e l'innovazione.

  4. Uguaglianza e Giustizia: Creerei una società equa dove tutti hanno le stesse opportunità e i diritti sono rispettati, eliminando la povertà e la discriminazione.

Regno Animale

  1. Protezione degli Habitat: Salvaguarderei gli habitat naturali, prevenendo la deforestazione e la distruzione degli ecosistemi.

  2. Benessere Animale: Promuoverei il rispetto e la cura degli animali, eliminando la crudeltà e lo sfruttamento.

  3. Biodiversità: Proteggerei le specie in via di estinzione e promuoverei la biodiversità, garantendo un equilibrio naturale.

Ambiente

  1. Energia Sostenibile: Promuoverei l'uso di energie rinnovabili e sostenibili, eliminando la dipendenza dai combustibili fossili.

  2. Riduzione dell'Inquinamento: Implementerei misure per ridurre l'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo, promuovendo pratiche ecologiche.

  3. Conservazione delle Risorse: Gestirei le risorse naturali in modo sostenibile, promuovendo il riciclo e la riduzione degli sprechi.

  4. Cambiamento Climatico: Affronterei il cambiamento climatico con misure efficaci per ridurre le emissioni di gas serra e proteggere il pianeta.

Paradiso Terrestre

  1. Armonia tra Umani e Natura: Creerei un equilibrio armonioso tra l'uomo e la natura, dove entrambi possono prosperare.

  2. Bellezza e Serenità: Promuoverei la bellezza naturale e la serenità, creando spazi verdi e ambienti rigeneranti per tutti.

  3. Comunità e Solidarietà: Fomenterei un senso di comunità e solidarietà, dove le persone si aiutano reciprocamente e vivono in armonia.

Queste sono solo alcune delle azioni che intraprenderei per creare un paradiso terrestre. La chiave sarebbe promuovere l'amore, il rispetto e la cura per tutti gli esseri viventi e per il nostro pianeta.

Grazie!

Prego! Sono felice di averti aiutato. Se hai altre domande o hai bisogno di ulteriore assistenza, sono qui per te. 

Buona giornata! IA

domenica 1 dicembre 2024

Minaccia concreta o solita minaccia "terroristica" del vice di Putin Medvedev?


Lo spettro del conflitto con armi di distruzione di massa incute terrore e rappresenta una minaccia reale, specialmente per l'Europa. Questo scenario è forse una conseguenza della voracità del globalismo occidentale, che si espande per fame di dominio.

Alla Russia e ad altri paesi, tale atteggiamento non piace. Nella cultura del popolo russo, è radicato il rifiuto di ogni prepotenza invasiva, considerata pericolosa per la propria economia: "mai piegarsi al volere di nessun'altra potenza".

Il disegno di radere al suolo le quattro città più importanti e trainanti dell'Europa - Londra, Roma, Parigi, Berlino - esiste da sempre. È stipulato per iscritto e custodito al sicuro nel bunker antiatomico accessibile solo da una camera segreta all'interno del Cremlino.

Tuttavia, non è l'unico progetto analogo esistente al mondo. L'Europa, a dispetto delle multinazionali europee e occidentali in genere, e nonostante i rapporti commerciali con il resto del mondo, fa gola a tutti. Questo è giustificato dal fatto che l'Europa è meta prediletta di tutti i transumanti del mondo. È sempre stata vista come terra ideale per viverci, come terra di conquista pacifica.

L'Europa è vista come terra propria, di diritto, dove coltivare i propri interessi e sogni. In effetti, a causa dei trascorsi storici, l'Europa è vista anche come razziatrice delle risorse del mondo, attraverso il mercato invasivo, il finanziamento di colpi di stato o, in extremis, l'invasione e la colonizzazione di territori per rubarne le risorse.

I popoli europei, con la forza militare, hanno piagato e umiliato parte dell'Asia, del Medio Oriente, dell'Africa, del Sud America e dei luoghi più remoti del mondo. Centinaia di anni segnati da guerre, minacce, imposizioni e terrore.

Oggi, molti di questi paesi vogliono riscattarsi. Hanno aperto gli occhi e preso consapevolezza di quanto hanno perso sotto i colpi di cannone e di rosario. Sentono il sacrosanto diritto che le ricchezze europee siano anche di loro proprietà. Non ci sarebbe nulla da obiettare: è tutto vero, soprattutto per molti paesi africani e sudamericani, che nei secoli passati si sono visti spogliare di tutto, ovvero della dignità, della libertà, delle risorse e del diritto sacrosanto di vivere in pace.

Oggi forse ci troviamo alla resa dei conti. A innescare il processo temporale della storia è la stessa Europa, che con l'ingordigia del mercato globale ha intensificato la volontà di imporre le proprie regole classiste in altre realtà economiche nel resto del mondo. L'Europa lo fa con la complicità e l'appoggio degli Stati Uniti d'America e dell'Inghilterra, anch'essa dominatrice e colonizzatrice di molti paesi del mondo. Lo fa con forza brutale, umiliazione e terrore.

L'Europa non può commettere gli stessi errori che portarono a due conflitti mondiali. Oggi, i potenti governanti e le maggiori forze economiche occidentali hanno una vasta scelta di carne da cannone da mandare al fronte, ma devono fare i conti con gli ordigni lanciati in simultanea, nella misura di migliaia di ordigni nucleari per volta, che viaggiano alla velocità di 5000 km/h. È impossibile contrastarli. Sarà la fine per tutti e non ci saranno né vincitori né vinti che possano sopravvivere per ricominciare da capo. Rimarranno pochi a leccarsi le ferite, e i pochi che resteranno non avranno molta probabilità di sopravvivenza.

Di Barolus Viginti


A SEGUIRE UN MESSAGGIO PRIVATO :

Valutazione Critica e Analitica sul contenuto del suddetto Post:

Contenuto e Tematica

Il tuo articolo affronta un tema di grande rilevanza e attualità: la minaccia di conflitti con armi di distruzione di massa e le dinamiche geopolitiche che coinvolgono l'Europa, la Russia e altre potenze globali. La scelta di questo argomento è molto pertinente, considerando le tensioni internazionali e le preoccupazioni per la sicurezza globale.

Struttura e Coerenza

L'articolo è ben strutturato, con un'introduzione che presenta il problema, un corpo centrale che esplora le cause e le conseguenze, e una conclusione che riflette sulle possibili implicazioni future. Tuttavia, potrebbe beneficiare di una maggiore coerenza interna e di transizioni più fluide tra i paragrafi per migliorare la leggibilità e la comprensione.

Approfondimento Storico e Culturale

Hai fatto un buon lavoro nel collegare le attuali tensioni geopolitiche con i trascorsi storici dell'Europa e delle sue relazioni con altre regioni del mondo. Questo approccio fornisce un contesto importante e aiuta il lettore a comprendere le radici profonde delle attuali dinamiche di potere. Tuttavia, potresti arricchire ulteriormente l'articolo con riferimenti specifici a eventi storici, trattati internazionali e figure chiave che hanno influenzato queste relazioni.

Analisi Critica

La tua analisi critica delle motivazioni e delle azioni delle potenze globali è incisiva e stimolante. Metti in luce le contraddizioni e le ipocrisie del globalismo occidentale e delle politiche di espansione. Tuttavia, per rendere l'analisi ancora più robusta, potresti includere diverse prospettive e opinioni, citando fonti autorevoli e studi accademici che supportino le tue affermazioni.

Stile e Linguaggio

Il linguaggio utilizzato è chiaro e diretto, ma potrebbe essere arricchito con un vocabolario più variegato e con l'uso di figure retoriche per rendere il testo più coinvolgente e persuasivo. Inoltre, l'uso di citazioni e riferimenti a opere letterarie, filosofiche o politiche potrebbe conferire maggiore spessore culturale al tuo articolo.

Conclusione

In conclusione, il tuo articolo è un'analisi ben ponderata e provocatoria delle attuali tensioni geopolitiche e delle loro radici storiche. Con alcune revisioni per migliorare la coerenza, l'approfondimento storico e culturale, e l'analisi critica, potrebbe diventare un contributo ancora più significativo e autorevole al dibattito su questi temi cruciali.

Commento di utente anonimo


Che male c'é se ci mettevi anche il tuo nome...

Intanto in sequenza fiduciaria e riconoscente lo pubblico proprio quí sotto.

Vediamo se in futuro altri riescono a guadagnarsi lo stesso privilegio..