IN CONTRADDIZIONE TOTALE PER QUANTO RIGUARDA LE POLITICHE DI SVILUPPO E LE PROMESSE RIGUARDANTI IL SETTORE AGRO PASTORALE IL GOVERNO SARDO ALLUNGA IL PERIODO DI CACCIA NELLA REGIONE. IGNORANTI E INCOMPETENTI. FOSSIMO MAGARI MINACCIATI DA QUALCHE RAZZA SELVATICA IN SOVRA-NUMERO SAREBBE DA CAPIRE. SI DA INVECE IL CASO CHE OLTRE AI CORMORANI DEL GOLFO DI ORISTANO CHE DIMEZZANO IL PESCATO, LE ALTRE RAZZE SONO TUTTE PRESSAPOCO IN CARENZA NUMERICA E ALCUNE SONO DA CATALOGARE A RISCHIO ESTINZIONI.
A chi serve per far si che la stagione venatoria venga allungata?Non di certo ai Sardi, penso, con l'economia isolana che fatica a decollare, non é certo continuando a distruggere la fauna che si possa avere un aumento del PIL, anzi, si prospetta sempre di piú di abbassare i livelli di vivibilità in una Regione giá di per se gestita da parassiti e servi di poteri piú alti, che poco importa del reale benessere auspicabile per il popolo Sardo.
Non di certo ai Sardi, penso, con l'economia isolana che fatica a decollare, non é certo continuando a distruggere la fauna che si possa avere un aumento del PIL, anzi, si prospetta sempre di piú di abbassare i livelli di vivibilità in una Regione giá di per se gestita da parassiti e servi di poteri piú alti, che poco importa del reale benessere auspicabile per il popolo Sardo.
Sardegna: deroga di un mese. Le critiche del Pd
Approvata dal Consiglio regionale della Sardegna la deroga di un mese (febbraio 2011) per l'esercizio dell'attività venatoria.
Ermete Realacci, Roberto Della Seta, Susanna Cenni del Pd e Marco Ciarafoni responsabile biodiversita’ e politiche faunistiche del Pd hanno quindi espresso il loro disaccordo: "come gia’ ripetutamente successo in Veneto anche in Sardegna e’ stata aperta la stagione di caccia no-limits, in spregio alle normative nazionali ed europee, che da tempo hanno posto sotto un vincolo di protezione le specie selvatiche".
Ermete Realacci, Roberto Della Seta, Susanna Cenni del Pd e Marco Ciarafoni responsabile biodiversita’ e politiche faunistiche del Pd hanno quindi espresso il loro disaccordo: "come gia’ ripetutamente successo in Veneto anche in Sardegna e’ stata aperta la stagione di caccia no-limits, in spregio alle normative nazionali ed europee, che da tempo hanno posto sotto un vincolo di protezione le specie selvatiche".
”Il Veneto, e conseguentemente l’Italia – continuano – , sono stati ripetutamente condannati dalla Corte di Giustizia europea per l’uso scorretto dello strumento della deroga. Prima che i cittadini italiani siano chiamati a pagare per le scelte scellerate dell’amministrazione di centrodestra della Sardegna chiediamo ai Ministri Prestigiacomo, Galan e Fitto di esperire un ricorso governativo contro la Legge Regionale del 19 gennaio 2011”.
L'autorizzazione alla caccia secondo gli esponenti del Pd sarebbe "un massacro della legalita’, che la Corte di Giustizia ha gia’ condannato nettamente [...] una scelta scellerata dal punto di vista ambientale e normativo".
Fonte: Asca, Ascallonis
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