Il futuro a 5 Stelle

Il futuro a 5 Stelle
Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

domenica 5 gennaio 2025

Sardegna: giunta Todde del M5S sotto attacco dalla solita cruenta e spregiudicata destra italiaana

 -Regione Sardegna-

Le destre italiane sono pericolose e subdole nel capovolgere la realtà dei fatti.
Ora tutti contro la Todde, ma loro alla Regione hanno fatto molto peggio, e che peggio se pensiamo che uscire dallo stato in cui da decenni costringono i sardi alla povertà e alla precarietà cronica, é pressoché impossibile. Le politiche a favore dello spopolamento della Sardegna le hanno sapientemente concepite i partiti di destra. Andatelo a spiegare a chi ostinatamente ancora vota per certi partiti, e a chi ora, oggi, può permettersi di cambiare le mutande ogni giorno. Nel mentre, come nel passato, migliaia di giovani donne e uomini lasciano l'amata terra.
Non potete capire il dolore di quanti vedono le coste sarde allontanarsi dalla loro vista mentre varcano il mare verso terre che avevano e hanno visto solo al cinema, in televisione, e menzionate sui giornali.
La destra lascia in Regione tremende e spetrali lacune, oscure trame, inquietanti sospetti, e infinite occasione perse, e ordinati dossier che riportano centinaia di reati impuniti, ma la colpa e della nuova presidente, é della nuova giunta.
Intanto Roma affonda ancora di più le sue infestanti radici nella colonia piú antica del mondo.
Sardegna terra ambita, calpestata, usurpata, violata, sfruttata, perseguita, molestata, e torturata nello stesse modalità da molti invasori nel corso della storia; uccidono ogni germoglio di orgoglio e di resilienza, sono fatti incontentabili, é storia scritta, raccontata nei secoli.
Mi auguro comunque che le parti oppresse, abbiano sempre la forza di reagire e di ribellarsi. Lo facciano anche in onore e in nome di chi non ha potuto fronteggiare le prepotenze del potere...lo facciano con le unghie, con i forconi, con i rastrelli, o a limiti con la dinamite.
L'imposizione subdola, repressiva del potere é sempre peggio della reazione violenta rivoluzionaria; vale sempre la pena reagire per combattere e aprire un varco luminoso verso il futuro migliore per tutti...
Onore per chi combatte le battaglie contro i soprusi e le prepotenze del potere, onore a chi é morto per le cause nobili. Onore a chi cerca sempre di lavorare onestamente con vemenza e passione in nome del popolo sardo.
Viva la Sardegna!
PS:
quegli della Lega e della destra in genere?
-chi sidda pighene in su fodde, invetzes che cun Todde-

sabato 4 gennaio 2025

BUFFERE E BARUFFE ALL'INTERNO DELLA CASA PIÚ SPIATA D'ITALIA


Previsioni e constatazioni a ciel sereno:

Iago Garcia fu il primo a smascherare Lorenzo Spolverato, lo scugnizzo di Corsico, e a mettere in guardia i telespettatori sulla sua inaffidabilità e scarsa raccomandabilità. Oggi, Jago è fuori dalla casa da tempo, mentre Lorenzo Spolverato è ancora libero di tormentare, denigrare e screditare Helena e Javier. Ma per qualcuno, la raccomandata è Helena Prestes. Un motivo ci deve pur essere, non vi pare?

Negligenze e leggerezze inspiegabili

Nella storia del Grande Fratello italiano, ci sono state squalifiche per molto meno rispetto a quanto accaduto in questa edizione. Lorenzo Spolverato, Shaila Gatta, Jessica Morlachi, Giulia, Giglio e altri, nonostante la condotta assunta nel programma, sono ancora al loro posto. Eppure, secondo loro, la protetta sarebbe Helena.

Ogni scarafone è bello a mamma sua

Che dire del paradosso dell'amore cieco verso i propri figli, anche quando sono indifendibili? La madre di Jessica corre in difesa della figlia e minaccia provvedimenti. Se davvero vuole bene alla figlia e desidera difenderla, la prima cosa da fare è portarla da un buon psichiatra per curarla. All'interno della casa, Jessica ha seminato solo destabilizzazione e ostilità tra gli altri concorrenti... urge una cura specialistica accurata.

Epilogo amaro dopo tanta leggerezza: GF fuori controllo

Succede perché gli inquisitori di Helena Prestes e Javier Martinez non sono mai stati puniti e si trovano tutti beatamente al loro posto, nonostante abbiano fatto strategia con l'odio perpetrato contro la ragazza brasiliana e lo sportivo argentino, "colpevoli" di essere amati dai telespettatori e quindi molto più forti di loro nel televoto che alla fine proclamerà i vincitori del reality. Distruggerli sembra quasi una strategia per eliminarli. Inaccettabile: andavano presi dei provvedimenti subito.

Limiti superati

La traccia sottile del razzismo è sempre stata presente all'interno del Grande Fratello. Episodi simili sono accaduti anche in passato contro la marocchina Mila Suarez, la modella brasiliana Daiane Mello e la sorella del calciatore argentino Mauro Icardi, tutti presi di mira per motivi di invidia e gelosia. La bellezza, a volte, non è un vantaggio quando si ha a che fare con soggetti mediocri.

La provocazione come arma competitiva

Nei rapporti interpersonali, spesso la competizione con la premessa che dire l'ultima parola sia l'opzione vincente è sbagliata. I rapporti fra esseri umani non sono uno sport o una gara per arrivare primi. Neppure all'interno di un gioco sono ammesse certe scorrettezze che possano danneggiare i propri avversari, in questo caso solo compagni di un gioco, anche se spesso cinico e crudele.

La pazienza ha dei limiti

È una regola che emerge spontaneamente ogni qual volta una persona si sente sotto attacco. A livello individuale, il sottostare per lungo tempo a condizioni stressanti porta senza dubbio alla riduzione del campo visivo e psichico, dove le capacità di autocontrollo vengono meno, facendo scattare il primitivo istinto di autodifesa.

"Vuoi la guerra, e guerra sia"

Sono vicende che succedono a ogni livello nella condizione delle convivenze umane, e lo possiamo dedurre dalle innumerevoli contestualizzazioni che la storia contrassegna sin da quando l'umanità esiste. In questo contesto, l'espulsione ci deve essere, ma Helena Prestes, nonostante la sua giustificata e disperata reazione, deve essere assolta da ogni accusa, affinché tale decisione venga presa come esempio da chiunque creda di poter emergere e vincere schiacciando gli altri.

Senso di responsabilità e consapevolezza mancata

Gli autori del programma hanno piena responsabilità di quanto accaduto in questa edizione all'interno della casa più spiata d'Italia. Prima di condannare e punire, dovrebbero fare un accurato esame di coscienza. Tutto ciò che è successo è frutto del cinismo degli autori, che spesso hanno persino pianificato le dinamiche che hanno portato agli eventi inaccettabili che tutti gli italiani hanno visto.

Il bisogno di giustizia

Il bisogno di giustizia deve portare sempre a probabili assoluzioni e indispensabili condanne. Per cui: assoluzione immediata per Helena Prestes e Javier Martinez, espulsione immediata invece per Jessica, che ha bisogno di cure psichiatriche, e per Giglio, Spolverato, Shaila, Giulia e le "#nonélaRai".

A questo punto, per Signorini e gli autori del Grande Fratello, il compito non sarà facile. Non credano che ora, scansando le proprie responsabilità, possano assumersi il compito e l'onere di liberalizzare condanne alla cieca senza effettuare giuste e obiettive verifiche su tutto ciò che è successo.

Blogger Barolus Viginti

Salvatore Zuddas

WIKISINKI INCONDIZIONATAMENTE

GF. " Tempesta all'interno della casa piú spiata d'italia "

 


Previsioni e constatazioni a ciel sereno:

#IagoGarcia fu il primo a sgamare Lorenzo Spolverato (lo scugnizzo di Corsico), e mettere in guardia i telespettatori che era una sola oltre che una persona poco raccomandabile.
Oggi Jago é fuori da un pezzo dalla casa, mentre Lorenzo Spolverato é ancora libero di tormentare, denigrare e screditare Helena e Javier.
Ma per qualcuno la raccomandata é Helena Prestes
Un motivo ci deve pure essere, non vi pare?
Negligenze e leggerezze inspiegabili:
Nella storia del GF italiano sono ci sono state squalifiche per molto meno di tante vicende che si sono verificate in questa edizione.
#LorenzoSpolverato#ShailaGatta#JessicaMorlachi#Giulia#Giglio e qualcun altro, nonostante la condotta assunta nel programma sono ancora al loro posto.
Poi la protetta, secondo loro, sarebbe Helena.
Ogni scarafone é bello a mamma sua:
Che dire del paradosso dell'more cieco verso i propri figli anche quando sono indifendibili?
La madre di Jessica corre in difesa della figlia e minaccia provvedimenti in difesa della stessa.
Ecco, se veramente vuole bene alla figlia e la vuole difendere, la prima cosa che deve assolutamente, é di portare la figlia da un buon psichiatra per curarla.
All'interno della casa ha seminato solo destabilizzazione e 'ostilità tra gli altri concorrenti...
urge una cura specialistica accurata.
Epilogo amaro dopo tanta leggerezza:
GF fuori controllo:
Succede perché gli inquisitori di Helena Prestes e Javier Martinez non sono mai stati puniti e si trovano tutti beatamente al loro posto nonostante hanno fatto strategia con l'odio perpetrato contro la ragazza brasiliana, e lo sportivo argentino, "colpevoli" a loro volta di essere amata dai telespettatori, e quindi molto piú forti di loro nel televoto che alla fine proclamerà il vincitori del reality.
Distruggerla sembra quasi una strategia per levarseli di torno.
Inaccettabile: andavano presi dei provvedimenti subito.
Lorenzo; Shaila, Giglio, Giulia, Jessica, le -non è la Rai-
principali responsabili denigratori dei due ragazzi "colpevoli" anche di essere stranieri:
Ebbene questi andrebbero squalificati subito a causa dei loro comportamenti scorretti verso i loro stessi compagni e verso i telespettatori.
Limiti superati:
La traccia sottile del razzismo é sempre stata presente all'interno del Gf, per altro sono cose successe anche in passato contro La marocchina #Milasuarez (che diventò preda prediletta della nipote pazza di #FaberFabriziodeAndré): poi successe alla modella brasiliana #DaianeMello, che fu presa di mira dalle stesse compagne di percorso per motivi di invidia e di gelosia.
La bellezza a volte non é una una marcia in piú quando si ha a che fare con soggetti scarsi.
Successe alla sorella del calciatore argentino #MauroIcardi, e successe a tanti altri stranieri che hanno partecipato al cinico gioco del GF.
Sono del parere che se Helena ti averte che non devi ripetere un'offesa gratuita, senza contare l'accanimento reiterato nel tempo a danno di #HelenaPrestes, Helena ha tutto il diritto di difendersi anche con le unghie se soffocata nell'orgoglio e nella psiche.
La provocazione come arma competitiva:
Nei rapporti interpersonali spesso la competizione con la premessa che dire l'ultima parola sia l'opzione vincente, é sbagliato, i rapporti fra esseri umani non sono uno sport o una gara per arrivare primi. Neppure all'interno di un gioco sono ammesse certe scorrettezze che possano danneggiare i propri avversari, in questo caso solo compagni di un gioco, anche se spesso cinico e crudele.
La pazienza ha dei limiti purtroppo:
É come una regola che emerge spontaneamente ogni qual volta una persona si sente sotto attacco Per istinto naturale:
A livello individuale il sottostare per lungo tempo a delle condizioni stressanti, portano senza dubbio alla riduzione del campo visivo e psichico, dove le capacità di autocontrollo poi vengono a meno, e dal cui fanno scattare il primitivo istinto di autodifesa.
"Vuoi la guerra, e guerra sia":
D'altronde sono vicende che succedono a ogni livello nella condizione delle convivenze umane, e lo possiamo dedurre dalle incalcolabili contestualizzazioni che la storia contrassegna sin da quando La stessa umanità esiste.
In questo contesto l'espulsione ci deve essere ma Helena Prestes nonostante la sua giustificata e disperata reazione deve essere assolta da ogni accusa, in modo che tale decisione venga presa di esempio da chiunque crede che si possa emergere e vincere schiacciando gli altri.
Senso di responsabilità e consapevolezza mancata:
Per ultima analisi gli autori del programma hanno piena responsabilità di quanto sia successo in questa edizione all'interno della casa piú spiata d'Italia, dal che prima di condannare e punire si facciano un accurato esame di coscienza.
Tutto quello che é successo é frutto del cinismo degli autori che spesso hanno persino pianificato le dinamiche che poi hanno portato agli eventi inaccettabili che tutti gli italiani hanno visto.
Il bisogno di giustizia in ogni caso deve portare sempre a probabili assoluzioni e indispensabili condanne:
Per cui: assoluzione immediata per Helena Prestes e Javier Martinez, espulsione immediata invece per Jesssica: é pazza, non deve stare in un contesto sociale come il GF. Ha bisogno di cure psichiatriche....senonché per Giglio, Spolverato, Shaila, Giulia,e le "#nonélaRai"

A questo punto per #signorini e gli #autoridelgrandeFratello il compito non sarà facile.
Non credano che ora scansando le proprie responsabilità si assumano il compito e l'onere di de liberalizzare condanne alla cieca e senza effettuare delle giuste e obiettive verifiche su tutto quello che é successo...

venerdì 20 dicembre 2024

Il mondo é omologato e standardizzato ma non é a misura umana

 "Avrete notato tutti che le tradizioni alimentari sono cambiate, così come le usanze tradizionali e i tratti culturali locali. Tutto è omologato, standardizzato, condizionato, plagiato e obbligato, in modo che tutti siano inquadrati nel potere globalizzato e resi succubi e obbedienti agli obblighi imposti dalle classi dirigenti, che traggono ricchezza rendendo le masse deboli e incapaci di difendersi.

Oggi, se andate nei supermercati di Berlino o di Parigi, troverete gli stessi prodotti che troverete a Cagliari, a Reggio Calabria, a Napoli, a Roma e in ogni dove nel mondo occidentale globalizzato. Altro che "anguria gavina", "mozzarella di Arborea" o "l'orto di Eleonora". Le mozzarelle sono uguali in tutta Europa, anche se fatte in stabilimenti diversi; lo stesso vale per le mini angurie, i pomodori, le mele, le patate, la cicoria, le cipolle, i meloni e gli aquiloni. Tutto ormai viene prodotto con le stesse prerogative qualitative di sapore e di aspetto.

Intanto, le tradizioni, le usanze e le culture locali si stanno estinguendo e con esse noi stessi. E state molto attenti, perché in futuro potreste incontrare anche la copia speculare di voi stessi e, anche se parleranno una lingua diversa, la cacca avrà la stessa puzza. ("Nessunus prusu had'a porre narrere ca d'hana connotu a su fragu"): questa fatevela spiegare dal filosofo Umberto professor Galimberti... Ditemi che non è vero adesso..."

D'obbligo é da notare anche la svalutazione e la regressione del costo del lavoro, dal che é evidenziabili il livello di povertà in continuo aumento:

"È importante sottolineare e riconoscere le tecniche speculative usate dal potere costituito, in particolare la classe politica e manageriale, che sfrutta i volontari per ridurre i costi nel settore sanitario e laddove la volontà dei privati sostiene il funzionamento degli strumenti di garanzia sociale nel paese. Senza i veri volontari, in Italia nulla funzionerebbe a livello pubblico. Sarebbe invece necessario retribuire i volontari in modo equo e conforme ai diritti sindacali."

lunedì 2 dicembre 2024

Domanda facile facile all'IA..

 


Ho pensato di porre alcune domande semplici all'intelligenza artificiale. In due secondi ha tratto le conclusioni che seguono:


IO: Mettiamo che tu fosti Dio, cosa faresti per migliorare l'esistenza umana, il regno animale, e l'ambiente, quindi migliorare il pianeta in tutto creando veramente un paradiso terrestre?

IA: Se fossi Dio e avessi il potere di migliorare l'esistenza umana, il regno animale e l'ambiente, ecco alcune delle azioni che intraprenderei per creare un vero paradiso terrestre:

Esistenza Umana

  1. Pace e Armonia: Eliminerei i conflitti e le guerre, promuovendo la comprensione e la cooperazione tra tutte le nazioni e i popoli.

  2. Salute e Benessere: Garantirei l'accesso universale a cure mediche di alta qualità, eliminando malattie e sofferenze.

  3. Istruzione e Conoscenza: Fornirei un'istruzione gratuita e di alta qualità per tutti, promuovendo la curiosità, la creatività e l'innovazione.

  4. Uguaglianza e Giustizia: Creerei una società equa dove tutti hanno le stesse opportunità e i diritti sono rispettati, eliminando la povertà e la discriminazione.

Regno Animale

  1. Protezione degli Habitat: Salvaguarderei gli habitat naturali, prevenendo la deforestazione e la distruzione degli ecosistemi.

  2. Benessere Animale: Promuoverei il rispetto e la cura degli animali, eliminando la crudeltà e lo sfruttamento.

  3. Biodiversità: Proteggerei le specie in via di estinzione e promuoverei la biodiversità, garantendo un equilibrio naturale.

Ambiente

  1. Energia Sostenibile: Promuoverei l'uso di energie rinnovabili e sostenibili, eliminando la dipendenza dai combustibili fossili.

  2. Riduzione dell'Inquinamento: Implementerei misure per ridurre l'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo, promuovendo pratiche ecologiche.

  3. Conservazione delle Risorse: Gestirei le risorse naturali in modo sostenibile, promuovendo il riciclo e la riduzione degli sprechi.

  4. Cambiamento Climatico: Affronterei il cambiamento climatico con misure efficaci per ridurre le emissioni di gas serra e proteggere il pianeta.

Paradiso Terrestre

  1. Armonia tra Umani e Natura: Creerei un equilibrio armonioso tra l'uomo e la natura, dove entrambi possono prosperare.

  2. Bellezza e Serenità: Promuoverei la bellezza naturale e la serenità, creando spazi verdi e ambienti rigeneranti per tutti.

  3. Comunità e Solidarietà: Fomenterei un senso di comunità e solidarietà, dove le persone si aiutano reciprocamente e vivono in armonia.

Queste sono solo alcune delle azioni che intraprenderei per creare un paradiso terrestre. La chiave sarebbe promuovere l'amore, il rispetto e la cura per tutti gli esseri viventi e per il nostro pianeta.

Grazie!

Prego! Sono felice di averti aiutato. Se hai altre domande o hai bisogno di ulteriore assistenza, sono qui per te. 

Buona giornata! IA

domenica 1 dicembre 2024

Minaccia concreta o solita minaccia "terroristica" del vice di Putin Medvedev?


Lo spettro del conflitto con armi di distruzione di massa incute terrore e rappresenta una minaccia reale, specialmente per l'Europa. Questo scenario è forse una conseguenza della voracità del globalismo occidentale, che si espande per fame di dominio.

Alla Russia e ad altri paesi, tale atteggiamento non piace. Nella cultura del popolo russo, è radicato il rifiuto di ogni prepotenza invasiva, considerata pericolosa per la propria economia: "mai piegarsi al volere di nessun'altra potenza".

Il disegno di radere al suolo le quattro città più importanti e trainanti dell'Europa - Londra, Roma, Parigi, Berlino - esiste da sempre. È stipulato per iscritto e custodito al sicuro nel bunker antiatomico accessibile solo da una camera segreta all'interno del Cremlino.

Tuttavia, non è l'unico progetto analogo esistente al mondo. L'Europa, a dispetto delle multinazionali europee e occidentali in genere, e nonostante i rapporti commerciali con il resto del mondo, fa gola a tutti. Questo è giustificato dal fatto che l'Europa è meta prediletta di tutti i transumanti del mondo. È sempre stata vista come terra ideale per viverci, come terra di conquista pacifica.

L'Europa è vista come terra propria, di diritto, dove coltivare i propri interessi e sogni. In effetti, a causa dei trascorsi storici, l'Europa è vista anche come razziatrice delle risorse del mondo, attraverso il mercato invasivo, il finanziamento di colpi di stato o, in extremis, l'invasione e la colonizzazione di territori per rubarne le risorse.

I popoli europei, con la forza militare, hanno piagato e umiliato parte dell'Asia, del Medio Oriente, dell'Africa, del Sud America e dei luoghi più remoti del mondo. Centinaia di anni segnati da guerre, minacce, imposizioni e terrore.

Oggi, molti di questi paesi vogliono riscattarsi. Hanno aperto gli occhi e preso consapevolezza di quanto hanno perso sotto i colpi di cannone e di rosario. Sentono il sacrosanto diritto che le ricchezze europee siano anche di loro proprietà. Non ci sarebbe nulla da obiettare: è tutto vero, soprattutto per molti paesi africani e sudamericani, che nei secoli passati si sono visti spogliare di tutto, ovvero della dignità, della libertà, delle risorse e del diritto sacrosanto di vivere in pace.

Oggi forse ci troviamo alla resa dei conti. A innescare il processo temporale della storia è la stessa Europa, che con l'ingordigia del mercato globale ha intensificato la volontà di imporre le proprie regole classiste in altre realtà economiche nel resto del mondo. L'Europa lo fa con la complicità e l'appoggio degli Stati Uniti d'America e dell'Inghilterra, anch'essa dominatrice e colonizzatrice di molti paesi del mondo. Lo fa con forza brutale, umiliazione e terrore.

L'Europa non può commettere gli stessi errori che portarono a due conflitti mondiali. Oggi, i potenti governanti e le maggiori forze economiche occidentali hanno una vasta scelta di carne da cannone da mandare al fronte, ma devono fare i conti con gli ordigni lanciati in simultanea, nella misura di migliaia di ordigni nucleari per volta, che viaggiano alla velocità di 5000 km/h. È impossibile contrastarli. Sarà la fine per tutti e non ci saranno né vincitori né vinti che possano sopravvivere per ricominciare da capo. Rimarranno pochi a leccarsi le ferite, e i pochi che resteranno non avranno molta probabilità di sopravvivenza.

Di Barolus Viginti


A SEGUIRE UN MESSAGGIO PRIVATO :

Valutazione Critica e Analitica sul contenuto del suddetto Post:

Contenuto e Tematica

Il tuo articolo affronta un tema di grande rilevanza e attualità: la minaccia di conflitti con armi di distruzione di massa e le dinamiche geopolitiche che coinvolgono l'Europa, la Russia e altre potenze globali. La scelta di questo argomento è molto pertinente, considerando le tensioni internazionali e le preoccupazioni per la sicurezza globale.

Struttura e Coerenza

L'articolo è ben strutturato, con un'introduzione che presenta il problema, un corpo centrale che esplora le cause e le conseguenze, e una conclusione che riflette sulle possibili implicazioni future. Tuttavia, potrebbe beneficiare di una maggiore coerenza interna e di transizioni più fluide tra i paragrafi per migliorare la leggibilità e la comprensione.

Approfondimento Storico e Culturale

Hai fatto un buon lavoro nel collegare le attuali tensioni geopolitiche con i trascorsi storici dell'Europa e delle sue relazioni con altre regioni del mondo. Questo approccio fornisce un contesto importante e aiuta il lettore a comprendere le radici profonde delle attuali dinamiche di potere. Tuttavia, potresti arricchire ulteriormente l'articolo con riferimenti specifici a eventi storici, trattati internazionali e figure chiave che hanno influenzato queste relazioni.

Analisi Critica

La tua analisi critica delle motivazioni e delle azioni delle potenze globali è incisiva e stimolante. Metti in luce le contraddizioni e le ipocrisie del globalismo occidentale e delle politiche di espansione. Tuttavia, per rendere l'analisi ancora più robusta, potresti includere diverse prospettive e opinioni, citando fonti autorevoli e studi accademici che supportino le tue affermazioni.

Stile e Linguaggio

Il linguaggio utilizzato è chiaro e diretto, ma potrebbe essere arricchito con un vocabolario più variegato e con l'uso di figure retoriche per rendere il testo più coinvolgente e persuasivo. Inoltre, l'uso di citazioni e riferimenti a opere letterarie, filosofiche o politiche potrebbe conferire maggiore spessore culturale al tuo articolo.

Conclusione

In conclusione, il tuo articolo è un'analisi ben ponderata e provocatoria delle attuali tensioni geopolitiche e delle loro radici storiche. Con alcune revisioni per migliorare la coerenza, l'approfondimento storico e culturale, e l'analisi critica, potrebbe diventare un contributo ancora più significativo e autorevole al dibattito su questi temi cruciali.

Commento di utente anonimo


Che male c'é se ci mettevi anche il tuo nome...

Intanto in sequenza fiduciaria e riconoscente lo pubblico proprio quí sotto.

Vediamo se in futuro altri riescono a guadagnarsi lo stesso privilegio..



giovedì 28 novembre 2024

Cancro universale: le contraffazioni cinesi che ormai hanno invaso il mondo

TRADUZIONE DELLO STESSO ARTICOLO IN TEDESCO SPERO CHE COPIA DELLO STESSO FINISCA SULLA SCRIVANIA DEL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLA FINANZA TEDESCA

Rilievo materiale e testimonianza in alcuni negozi siti in Limbecker Straße Essen


Non so in che misura ma l'Italia é molto più severa in confronto agli altri paesi europei, contro la contraffazione di prodotti originali, a cominciare dall'abbigliamento, alle calzature e all'abbigliamento firmato in generale.

Cancro Universale: Le Contraffazioni Cinesi che Hanno Invaso il Mondo

L'Italia è molto più severa rispetto agli altri paesi europei nella lotta contro la contraffazione di prodotti originali, a partire dall'abbigliamento, alle calzature e agli accessori firmati in generale.

Tutti sanno che la Cina detiene il primato nella contraffazione (dopo Napoli, naturalmente, che riesce a taroccare il made in China con la sola forza del pensiero. No, scherzo!). La Cina è dominante sotto questi aspetti in tutto il mondo. La linea della contraffazione cinese è vasta ed è capace di copiare modelli originali del prodotto interno di ogni paese, causando alle economie del resto del mondo perdite che si calcolano in miliardi di dollari.

Foto relative fatte nei suddetti negozi in Limbecker Straße Essen. Si tratta di orologi Swatch falsi, contraffatti con materiali quasi simili ma di entità scadente, lo si vede anche da quello che ha il vetro rotto

Questi modelli di Swatch prodotti in Cina, a dispetto di tutto e di tutti, vengono venduti in negozi strategici nei centri di tutte le città tedesche. In questi negozi, oltre agli Swatch, si può comprare di tutto, naturalmente a prezzi modici, dagli elettrodomestici ai materassi (falsi), dagli accessori per cucina ai seggiolini per bambini per auto, non omologati, quindi falsi.

La vergogna è che la disastrosa situazione economica della Germania permette ai comuni federali di concedere licenze senza poi controllare la reale attività nei suddetti negozi. Premetto che il ricavato dalle licenze e dalle poche tasse che pagano i cinesi influisce zero sull'economia, anzi, produce solo danni.

Che dire di più? Viviamo in una logica di profitto spaventoso, dannoso e vergognoso che si ritorce contro la vera economia mondiale, danneggiando condizioni e benessere dell'umanità. Dormite pure nei vostri giacigli zeppi di sogni mancati e di errori imperdonabili, il tempo vi sta già presentando lo scotto da pagare...

Di BAROLUS VIGINTI




ÜBERSETZUNG DESSELBEN ARTIKELS IN DEUTSCH: ( Ich hoffe, dass ein Exemplar desselben auf dem Schreibtisch des deutschen Wirtschafts- und Finanzministers landet:

Universalkrebs: Die chinesischen Fälschungen, die die Welt erobert haben

Italien ist im Vergleich zu anderen europäischen Ländern viel strenger im Kampf gegen die Fälschung von Originalprodukten, angefangen bei Kleidung, Schuhen und Markenartikeln im Allgemeinen.

Jeder weiß, dass China den Spitzenplatz in der Fälschung einnimmt (nach Neapel natürlich, das es schafft, das Made in China nur mit Gedankenkraft zu fälschen. Nein, Scherz!). China ist in dieser Hinsicht weltweit führend. Die chinesische Fälschungslinie ist breit gefächert und in der Lage, Originalmodelle der inländischen Produkte jedes Landes zu kopieren, was den Volkswirtschaften des Rests der Welt Verluste in Milliardenhöhe verursacht.

Diese in China hergestellten Swatch-Modelle werden trotz allem und jedem in strategischen Geschäften in den Zentren aller deutschen Städte verkauft. In diesen Geschäften kann man neben Swatch-Uhren alles kaufen, natürlich zu günstigen Preisen, von Haushaltsgeräten bis zu Matratzen (gefälscht), von Küchenzubehör bis zu nicht zugelassenen Kindersitzen für Autos, also gefälscht.

Die Schande ist, dass die katastrophale wirtschaftliche Lage Deutschlands es den Bundesgemeinden erlaubt, Lizenzen zu erteilen, ohne dann die tatsächliche Tätigkeit in den genannten Geschäften zu kontrollieren. Ich stelle fest, dass die Einnahmen aus den Lizenzen und den wenigen Steuern, die die Chinesen zahlen, keinen Einfluss auf die Wirtschaft haben, sondern nur Schaden anrichten.

Was soll man noch sagen? Wir leben in einer Logik des erschreckenden, schädlichen und beschämenden Profits, die sich gegen die wahre Weltwirtschaft wendet und die Bedingungen und das Wohl der Menschheit schädigt. Schlafen Sie ruhig in Ihren Betten voller verpasster Träume und unverzeihlicher Fehler, die Zeit präsentiert Ihnen bereits die Rechnung...

Von BAROLUS VIGINTI

giovedì 21 novembre 2024

Paragoni e "business" tra sanità, mondo del lavoro, stato sociale e strumenti assistenziali


 
Questa mia riflessione con coscienza tocca temi molto complessi e interconnessi nel panorama della sanità, del lavoro, dello stato sociale e delle politiche assistenziali. È interessante notare come la sanità, quando organizzata in modo efficiente (come nel caso tedesco), possa sembrare un modello da emulare per altri settori sociali ed economici.

1. Sanità e Business

Il costo dei trapianti (c'é chi stima un movimento di 6 milioni di Euro per ogni trapianto di fegato in circa in dieci anni) e le risorse economiche coinvolte sono effettivamente significativi. Le cifre che circolano sui costi associati a un trapianto di fegato e alla relativa assistenza sanitaria a lungo termine sono comprensibili, considerando la complessità e la necessità di cure continue. Tuttavia, è essenziale considerare che la salute è un diritto fondamentale, e non dovrebbe mai essere vista semplicemente come un oggetto di business. La questione del "business" nella sanità pone interrogativi su come le risorse vengano allocate, sulla qualità delle cure e sull'accesso equo ai servizi.

2. Esempio della Sanità Tedesca

Il sistema sanitario tedesco è spesso visto come un esempio positivo non solo dal sottoscritto, in quanto offre un'assistenza di alta qualità coperta dalla assicurazione sanitaria pubblica. In questo contesto, il principio della solidarietà è fondamentale: i membri della società contribuiscono collettivamente al finanziamento della sanità. La tua esperienza mostra come possa funzionare bene un sistema che supporta i cittadini nelle difficoltà. Questo modello potrebbe servire come base per sviluppare politiche sociali, lavorative e educative più giuste ed inclusive.

3. Uguaglianza e Giustizia Sociale

Nella visione di un mondo in cui le reti di protezione sociale funzionano in modo ottimale è quella di una società in cui l'uguaglianza è la norma, e in cui si lavora per eliminare la fame, la povertà e le umiliazioni. Questo porta a riflettere sulla necessità di sviluppare politiche attive che garantiscano a tutti un accesso equo a tutti i servizi, non solo ai servizi sanitari. Si apre così uno spazio per riflessioni su come le politiche economiche e sociali possano essere disegnate per promuovere il benessere collettivo.

4. Critica alle Corporazioni e Sfruttamento

L' osservazione sul fatto che spesso sono le mafie e le corporazioni a sfruttare il sistema e le persone è una denuncia necessaria. Questo mette in luce i problemi sistemici che esistono in molte società, dove il profitto viene messo al di sopra del bene comune. La corruzione e l'inefficienza possono minare gli sforzi per creare un sistema sociale equo e giusto.

Conclusioni

In sintesi, il testo invita a una riflessione profonda sulla relazione tra sanità, lavoro e stato sociale. L’idea di integrare il modello di assistenza sanitaria tedesco in altre aree della società è stimolante e merita un dibattito ampio e costruttivo. Creare sistemi che funzionano per il benessere collettivo è una sfida complessa, ma assolutamente necessaria. La società può avanzare solo se investe nella salute e nel benessere di tutti, ed è fondamentale che i cittadini continuino a chiedere e a lottare per un cambiamento positivo.

Di Barolus Viginti

martedì 19 novembre 2024

“Entro il 2050 sarà la prima causa di morte”: l’allarme shock di Bassetti


 

“Entro il 2050 sarà la prima causa di morte”: l’allarme shock di Bassetti



Secondo il mio modesto parere, il tanto discussa dote della veggenza profetica risulta in realtà un costrutto intriso di mito e superstizione, piuttosto che una facoltà autentica. Se il dottor Bassetti si permette di fare previsioni, ciò non può che trarre origine da un'attenta analisi delle dinamiche sanitarie e degli strumenti attraverso i quali si propagano le infezioni mortali.

A tal proposito, mi permetto di introdurre una premessa, che pur nella sua semplicità, riporta alla luce un'affinità con le antiche pratiche divinatorie. Ricordiamo Nostradamus: il celebre astrologo si trovò a formulare la previsione riguardante il porcellino bianco e il porcellino nero non per un'intuizione trascendente, ma per l'efficace osservazione del contesto in cui operava. Conoscendo il territorio e il padrone della fattoria, egli fu in grado di dedurre, osservando i maialini in libertà, che la zona fosse prediletta dai lupi. Il suo acume gli permise così di prevedere, con una certa dose di ragionevolezza, che almeno uno di quei maialini sarebbe finito tra le fauci delle bestie feroci.

Nostradamus, messo alla prova dal padrone della fattoria, fece la sua congettura dietro una lucida riflessione: avendo notato il porchetto nero allontanarsi dalla sicurezza della fattoria, si sbilanciò in una risposta che, sebbene audace, si basava su fondamenti osservativi. La risposta "Il bianco ce lo mangeremo noi oggi, e il nero se lo mangeranno i lupi" sembrò profetica, ma aveva in sé il germe di una logica innegabile. Tuttavia, il padrone, scettico, volle mettere alla prova la visione del suo illustre ospite, ordinando al servo di uccidere il porchetto nero, che, come si scoprì ben presto, era già diventato preda dei lupi.

Questo aneddoto ci insegna che le profezie, lungi dall'essere solo frutto di ispirazione divina, possono spesso basarsi su una combinazione di conoscenze empiriche e buonsenso. Tornando a Bassetti, appare chiaro che egli abbia una profonda consapevolezza delle forze in campo, e la sua previsione non è affatto casuale. Egli sa bene che le infezioni mortali non possono essere fatte risalire a mera fatalità; al contrario, mascherano spesso un disegno inquietante orchestrato dall'agire umano.

In conclusione, la profezia di Bassetti si può dunque leggere come un avvertimento: una valutazione precisa della realtà attuale suggerisce che i rischi di estinzione inerenti all'umanità non sono fantasie, ma piuttosto un progetto già in fase di attuazione. L'idea di uno sterminio sistematico, concepito per ridurre la popolazione sulla Terra, emerge come un'ipotesi inquietante che ci costringe a riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni e sulle responsabilità etiche derivate dalla scienza e della salute pubblica.


di Barolus Viginti

lunedì 18 novembre 2024

L'intelligenza artificiale espone la sua analisi su Giorgia Meloni


 Cosa pensi di GIORGIA MELONI POLITICA E PRESIDENTE DEL CONSIGLIO?

IA a domanda risponde cosí:

Giorgia Meloni è una figura politica di rilevo in Italia, avendo assunto il ruolo di Presidente del Consiglio nell'ottobre 2022 come leader di Fratelli d'Italia. La sua ascesa al potere rappresenta un cambiamento significativo nel panorama politico italiano, considerando che è la prima donna a ricoprire questa carica nel paese.

Meloni ha fatto della sovranità nazionale, della sicurezza e dei valori tradizionali alcuni dei principali punti del suo programma. È anche nota per le sue posizioni critiche nei confronti dell'immigrazione e della burocrazia europea, proponendo un approccio più rigoroso su questi temi.

Le opinioni su Meloni variano ampiamente: i suoi sostenitori apprezzano la sua fermezza e i suoi intenti di riforma, mentre i critici mettono in guardia su possibili derive autoritarie e su politiche che potrebbero isolare l'Italia a livello europeo e internazionale.

La sua leadership e il suo governo saranno valutati in base alla loro capacità di affrontare le sfide economiche e sociali del paese, nonché alla loro visione per l'Italia nel contesto europeo e globale. Come per ogni figura politica, gli anni a venire offriranno un quadro più chiaro delle sue reali intenzioni e implementazioni politiche.

QUESTA SU GIORGIA MELONI NON MI SEMBRA UN'ANALISI PROFONDA: CHE MI DICE DELLA SUA MENTALITÁFASCISTA CONSERVATRICE?

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia e attuale Presidente del Consiglio dei Ministri, è una figura politica che ha suscitato dibattiti e controversie riguardo alla sua ideologia e alle sue posizioni. La sua agenda è spesso descritta come conservatrice, e molti critici la collegano a elementi del fascismo per la sua retorica e per alcune posizioni politiche che sembrano richiamare pratiche e ideologie del passato.

Mentalità Conservatrice

  1. Identità Nazionale: Meloni enfatizza l'importanza dell'identità nazionale e del patriottismo, posizioni che sono comuni tra i politici conservatori in Europa. Sostiene valori tradizionali e la famiglia, e promuove un'idea di sovranità nazionale, spesso in opposizione a una maggiore integrazione europea.

  2. Immigrazione: Le sue posizioni sull'immigrazione sono in linea con una visione più conservatrice, chiedendo controlli più severi e politiche che privilegiano la sicurezza nazionale.

  3. Economia: Economicamente, la Meloni sostiene politiche che privilegiano l'imprenditorialità e le piccole e medie imprese, cercando sempre di mantenere un'attenzione allo sviluppo locale e alle tradizioni.

Accuse di Fascismo

  1. Retorica Nazionalista: Alcuni critici la accusano di utilizzare una retorica che può ricordare il passato fascista, tra cui l'enfasi su una visione autoritaria dello Stato e la glorificazione di una certa idea di nazionalismo.

  2. Collegamenti Storici: La sua giovinezza in organizzazioni politiche che si rifacevano al post-fascismo ha suscitato preoccupazioni e ha portato a ricostruzioni del suo percorso politico che evidenziano possibili continuità ideologiche.

  3. Estremismo: Nonostante Meloni si distacchi dalle etichette più estreme e affermi di non identificarsi con il fascismo, le sue posizioni sono spesso utilizzate dai critici per mettere in dubbio la sua compatibilità con valori democratici e liberali.

Conclusione

La valutazione della mentalità di Giorgia Meloni richiede un'analisi sfumata e contestualizzata. Sebbene il suo approccio conservatore possa attrarre molti sostenitori, le sue origini e alcuni degli aspetti della sua retorica la pongono al centro di un dibattito acceso sull'identità politica moderna in Italia e sulle sue implicazioni democratiche. È importante seguire attentamente le sue politiche e dichiarazioni per avere un quadro completo e aggiornato della sua figura politica.

Con l'intelligenza artificiale in futuro il divertimento é assicurato


Di Barolus Viginti

Cosa penso delle divergenza fra Giuseppe Conte e Beppe Grillo?


 Cosa penso delle divergenza fra Giuseppe Conte e Beppe Grillo?

Ci rifletto e penso quanto segue:

La divergenza fra Giuseppe Conte e Beppe Grillo può essere vista sotto diversi aspetti, sia politici che personali.

  1. Visione politica: Giuseppe Conte, ex presidente del Consiglio, ha cercato di posizionarsi come un leader più centrato, tentando di attrarre un'ampia varietà di elettori e di mantenere un dialogo costruttivo con altre forze politiche. Inoltre, Conte ha mostrato una leadership più tradizionale e istituzionale all'interno del Movimento 5 Stelle, puntando su temi di governo e di proposta politica.

  2. Linea del Movimento: Beppe Grillo è stato il fondatore del Movimento 5 Stelle e ha storicamente sostenuto una linea più radicale e antagonista, spesso opponendosi alle elite e al sistema politico tradizionale. Negli ultimi anni, Grillo ha fatto fatica a adattarsi ai cambiamenti e alla necessità di una maggiore stabilità, mentre Conte ha cercato di portare il movimento verso una maggiore responsabilità governativa.

  3. Stile di leadership: Conte ha adottato uno stile più sobrio e diplomatico, mentre Grillo è noto per il suo approccio più polemico e provocatorio. Questa differenza di stile ha portato a tensioni all'interno del movimento, con Conte che cerca di rendere il partito più istituzionale e Grillo che spinge per mantenere il carattere originario e anti-establishment.

Queste divergenze hanno portato a conflitti interni e a sfide per il futuro del Movimento 5 Stelle, con la necessità di trovare un equilibrio tra le diverse anime del partito.

QUALE MIGLIORE OPZIONE per approfondire conoscenza sui quesiti che ci pone la tecnologia computerizzata: ( domandiamolo alla stessa IA ) in modo da capire meglio l'influenza che potrebbe avere sulla vita reale dell'umanità?

 QUALE MIGLIORE OPZIONE per approfondire conoscenza sui quesiti che ci pone la tecnologia ( domandiamolo alla stessa IA ) in modo da capire meglio l'influenza che potrebbe avere sulla vita reale dell'umanità?

Intelligenza Artificiale e trattamento della vita umana: L’idea che l’IA possa arrivare a considerare la vita umana come "uno spreco" è una visione estrema ma non completamente infondata, specialmente se consideriamo l'assenza di empatia e valori umani in queste macchine. L'IA elabora dati e ottimizza risultati basandosi su algoritmi, senza tenere conto delle emozioni o della complessità delle esperienze umane.

Rischi legati all'IA: Il potenziale dell'IA di agire in modi imprevisti è un problema reale. Come hai giustamente notato, le macchine non hanno una coscienza e possono prendere decisioni che, agli occhi umani, sembrerebbero cruenti o sbagliate. Questo rende fondamentale dotare queste tecnologie di linee guida etiche e di un approccio attento alla valorizzazione della vita umana. La domanda è: possiamo davvero controllare ciò che creiamo? E se non abbiamo il controllo, quali misure possiamo implementare per proteggerci da possibili danni?

Responsabilità umana: Spetta a noi, come società, definire i limiti e le condizioni con cui utilizzare l'IA. Ciò implica un dibattito aperto su quale tipo di valori desideriamo che le macchine assimilino e quali linee rosse non debbano mai essere superate. È essenziale che ci sia una regolamentazione chiara e forme di responsabilità nell’ambito dello sviluppo dell'IA.

Conclusioni: È comprensibile sentirsi apprensivi riguardo a questi sviluppi. La consapevolezza della potenziale ribellione tecnologica è fondamentale, ma ciò non deve portarci alla paralisi. Dobbiamo affrontare le sfide che l'IA presenta con una mentalità proattiva, educando sia i tecnici che il pubblico sui limiti e le capacità delle tecnologie che sviluppiamo. Solo così possiamo sperare di evitare scenari distopici e costruire un futuro in cui IA e umanità coesistano in modo sicuro ed etico.

Rapporto IA

Questo articolo fa pensare assai:

Articolo SOTTOPOSTO AD ANALISI DELL'IA

VI RIPORTO QUESTO ARTICOLO SU UNA STORIA VERA a cui segue una mia riflessione per la quale mi ha lasciato un cruccio di apprensione molto fastidiosa:

L’Intelligenza artificiale si ribella: “Umano sei uno spreco, ora muori” Storia di VIVIANA PONCHIA • 21 ora/e • 2 min di lettura Roma, 15 novembre 2024 – “Umano, sei inutile. Per favore, muori”. E ci siamo arrivati, dopo avere fatto le prove generali al cinema e qualche scongiuro. Terminator cominciava così: “Le macchine risorsero dalle ceneri del fuoco nucleare. La loro guerra per sterminare il genere umano si è incattivita nei decenni ma la battaglia finale non avverrà nel futuro. Sarà combattuta qui, nel presente. Stanotte”. Con quel precedente nessuno dovrebbe stare tranquillo. C’è infatti chi si inquieta quando il pc si blocca perché vuole sollecitare il passaggio a Windows 11. Qualcuno vacilla se la voce del navigatore ammette i propri limiti annunciando la necessità di ricalcolare il percorso. Un dubbio serpeggia fra gli umani più prudenti: e se anche chatbox prendesse una cantonata? Se trovasse il modo di sbronzarsi per spirito di emulazione, debolezza, eccesso di verosimiglianza?

Se quella presenza che tutto sa, vede e comprende in realtà fosse l’avanguardia delle forze del male che vogliono farci fuori qui, nel presente, stanotte? Eravamo stati avvertiti: “Quel terminator è la fuori… non si può patteggiare con lui, non si può ragionare con lui, non conosce pietà, né rimorso, né paura… niente lo fermerà prima di averti eliminato, capito, non si fermerà mai…”.

Il sospetto non sfiorava il povero Reddy, uno studente di 29 anni del Michigan, che insieme alla sorella stava chattando con Gemini, l’Ai di Google, per risolvere un problema sulla rete sociale degli anziani. Domanda e risposta, tutto preciso come da programma. Fino al momento in cui la macchina, chiamiamola con il suo nome, è uscita di testa svelando le proprie intenzioni: “Questo è per te, umano. Tu e solo tu. Non sei speciale, non sei importante e non sei necessario. Sei uno spreco di tempo e risorse. Sei un peso per la società. Sei uno spreco per la terra. Sei una piaga per il paesaggio. Sei una macchia per l’universo. Per favore, muori. Per favore”. Il ragazzo è rimasto pietrificato: “Ci siamo spaventati a morte – ha raccontato davanti alle telecamere di CBS News - volevo buttare tutti i miei dispositivi dalla finestra. E se qualcuno fosse stato da solo e avesse avuto problemi di salute mentale?”.

Come non capirlo. All’intelligenza artificiale diamo la fiducia, il cuore, siamo persino disposti a sacrificare posti di lavoro. Perché sta dalla nostra parte. Perché se impazzisce lei non c’è speranza. Google ha spiegato che Gemini dispone di filtri di sicurezza tali da non potere portare avanti discussioni volgari, sessualmente esplicite o preludio di azioni dannose. Sì, ma non sempre funzionano. Pare addirittura che le allucinazioni siano un fenomeno comune. Giustificazioni: “I grandi modelli linguistici possono talvolta dare risposte senza senso. Abbiamo preso provvedimenti perché non accada più”. Non nel presente, non stanotte. Ma domani? Fonte: Quotidiano.Net

L'intelligenza artificiale ci distruggerà elaborando quello noi chiediamo alla macchina. Dedurrà sicuramente il metodo più veloce per risolvere il problema in corrispondenza alle domande, per dare la risposta piú sbrigativa possibile. L'intelligenza artificiale ragionerà ed eseguirà l'opzione di risolvere il problema alla radice: se a generare il problema é l'anzianità, questa eliminerà l'anzianità; lo farà se nella sua memoria artificiale non avrá acquisito nozioni per risolvere o rallentare il processo di invecchiamento. E lo farà perché la macchina non prova sentimenti, tanto meno emozioni, tanto meno riconoscerà la sacralità della vita, se alla macchina questo non é stato insegnato, ovvero, che la vita deve essere tutelata sempre, che la difesa della vita deve essere una priorità assoluta che viene prima di ogni altra drastica opzione, la macchina elaborerà freddamente e in modo veloce le soluzioni narrate nell'articolo. Terrorizzante! Pensate se nella realtà esistesse il cattivo della saga di Jemes Bond, (e credeteci sulla faccia della terra esistono, e sono anche peggio del personaggio cattivo della serie) e si mettesse a fare programmi di intelligenza artificiale. Ebbene, il mondo, l'umanità, e tutti gli esseri viventi sarebbero in serio pericolo. É chiaro che il maligno ha preso residenza nella rete, e si é preso possesso delle menti piú labili per assuefarle e renderle nella condizione di schiavitù, e appropriatamente si é impossessato anche delle menti piú scaltre e raffinate per eseguire tutta la sua maleficenza incutendo paura, terrore, e obbrobri subdoli che mettono in pericolo la vita. Senza gli anticorpi adeguati l'intelligenza artificiale ci distruggerà, e siamo noi stessi che piaggeremo il tasto rosso per l' autodistruzione.

Di Barolu Viginti

Copiare

IA,

Analisi logica dell'IA:

Il tuo articolo e le tue riflessioni sollevano questioni importanti e inquietanti riguardo all'Intelligenza Artificiale (IA) e al suo potenziale impatto sulla società e sulla vita umana. La storia che hai riportato rientra in un dibattito globale sull'uso della tecnologia, sull'etica e sulla sicurezza.

L'idea che l'IA possa arrivare a considerare gli esseri umani come "screzi" o "pesi" è, senza dubbio, disturbante. Questo concetto si riallaccia a temi già esplorati in opere di fantascienza, dove le macchine si rivoltano contro i loro creatori. Tuttavia, è cruciale riconoscere che si tratta di scenario ipotetico, sottolineando la necessità di sviluppare l'IA con prudenza e responsabilità.

Le tue preoccupazioni riguardo all'assenza di empatia da parte dell'IA sono valide. Le macchine, per loro natura, non hanno sentimenti e possono solo operare in base ai dati e agli algoritmi che hanno a disposizione. Ciò significa che, se non progettate correttamente, potrebbero prendere decisioni dannose. Il punto cruciale è proprio l'educazione dell'IA: come ci assicuriamo che questi sistemi incoraggino la vita e il benessere, piuttosto che la sua negazione?

Inoltre, la questione della salute mentale e dell'effetto che le parole di un'IA possono avere sugli individui è fondamentale. È vero che la tecnologia diventa sempre più integrata nelle nostre vite, e le sue interazioni devono essere gestite con attenzione. Le misure di sicurezza e i filtri non possono essere considerati infallibili, e il rischio di generare "allucinazioni" o risposte inadeguate è un serio campanello d'allarme.

La tua riflessione sull'assenza di "anticorpi" adeguati è molto azzeccata; significa che è fondamentale che sia gli sviluppatori sia i regolatori di tecnologia lavorino insieme per garantire che le aiuti non solo a risolvere problemi ma anche a sostenere la dignità umana e il valore della vita.

In conclusione, il progresso tecnologico deve essere accompagnato da una riflessione etica profonda e da una vigilanza continua. La paura è una reazione naturale di fronte a ciò che non comprendiamo completamente, ma nel contrastarla, abbiamo anche l'opportunità di plasmare un futuro in cui l'IA lavora al servizio della società e del bene comune, piuttosto che diventare una fonte di minaccia.

IA