Il futuro a 5 Stelle

Il futuro a 5 Stelle
Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

giovedì 31 ottobre 2024

Grillo e Conte la smettano di fare i pirla, gli italiani meritano il M5S della prima ora che progrediva senza pensare di stravolgere lo statuto.

M5S UNICA SPERANZA D'ITALIA Sbagliato arrendersi. Mi riferisco agli 11 milioni di elettori pentastellati della prima ora. É sbagliato voltare le spalle al M, quale altra alternativa avete? ANCHE I SASSI SANNO BENE CHE ALTRE ALTERNATIVE NON Ce ne SONO. Le divergenze tra Conte e Beppe Grillo possono essere superate, basta volerlo, basta crederci con lo stesso entusiasmo dei primi tempi, quando timidamente ma determinati i primi portavoce del M entrarono in parlamento. Si sa, chi rema contro e chi esce dal seminato é contro il M., quindi questi soggetti vanno subito espulsi o isolati. Anche Giuseppe Conte si trova nella condizione e nell'ambizione di volere cambiare il M sradicando addirittura le fondamenta che hanno dato stabilità e forza al M., con tutti gli errori commessi da Grillo, quegli di Conte non sono a meno, anzi sono ancora piú gravi e non se né rende conto. La forza del M5S é la gente, gli elettori simpatizzanti che in esso avevano visto una nuova luce. Un vero peccato tirare i remi in barca e magari andare a votare i partiti che sin dall'inizio temevano il vento rivoluzionario del M. La continuità del M dipende soprattutto dagli elettori che ci credono, ma bisogna anche collaborare facendo sentire le proprie idee e farle arrivare ai vertici per dare ancora linfa vitale che riporti tutti all'ordine delle cose importanti. Beppe Grillo e Conte devono cambiare atteggiamento, il M non merita una capitolazione drammatica per via delle divergenze interne. La destabilizzazione praticata dagli infiltrati bastava e avanzava. Ci sono ancora delle reciproche ambizioni, ci sono ancora i bisogni di sempre, ci sono ancora i problemi che assillano a grandangolo il paese. Per andare avanti prima di tutto il rispetto dello statuto, poi ben venga pure la giusta elasticità energica per progredire e andare avanti con nuove idee orientando l'operatività sempre verso gli interessi collettivi del paese. Il M5S non puó scomparire, l'Italia che lavora e che produce non merita questo. Non possiamo rendere il paese alla mentalità mafiosa e criminale che imperversa anche all'interno di certi partiti. Di Barolus Viginti

giovedì 3 ottobre 2024

Ribellarsi a una società ossessionata dal denaro 🤑

 

Il diavolo ama il denaro, non ci sono dubbi, e la maggior parte dell'umanità abbocca alle sue trappole senza pensarci, senza prima farci delle giuste riflessioni.

Ecco perché é importante comprendere i meccanismi dell'economia reale, ma soprattutto dell'economia virtuale (truffaldina e illusoria) imposta dai potenti colossi che ormai si sono impadroniti anche dei beni privati e comuni.

L'Europa é talmente messa male che sta per finire come finí la Repubblica federale jugoslava con la differenza che allora molto denaro era in possesso dei suoi cittadini.
Cosa fecero allora per neutralizzare il potere di acquisto dei cittadini?
Fecero svalutare velocemente il dinaro (moneta ufficiale jugoslava);
svalutò al punto che per fare la spesa portavano il denaro in buste della spesa (miliardi di dinari per volta.
Visto con i miei occhi. In quel periodo lavoravo a Trieste, quindi sentimmo sulla pelle quel primo bombardamento che rase al suolo le antenne di Capo D'Istria):
IL DINARO NON VALEVA PIÚ NULLA; DOPODICHÉ PARLARONO LE ARMI CON IL BOMBARDAMENTO DELLA RETE TELEFONICA, DELLE ANTENNE RADIO TELEVISIVE DI CAPO D'ISTRIA.
Dopodiché tutti sanno come capitolarono gli eventi nei Balcani: una tragedia ancora non superata.

Oggi in Europa svolazzano sinistri gli stessi pericoli, con la differenza però che non hanno il bisogno di fare regredire il valore del denaro visto che hanno giá razziato dai conti correnti dei cittadini, in parte hanno scippato le case e i beni privati, e poi mica toglieranno il valore alle ricchezze che ora sono nelle loro mani.
Morale vuole che se in Jugoslavia prima della guerra andavano a fare la spesa con miliardi di dinari nelle buste di plastica, in Europa i cittadini non avranno il minimo necessario per compare i viveri.
Ci sarà una condizione di fame e di bisogni terribile, dove si rischiano scontri sanguinosi frá masse povere e masse ricche, fra cittadini comuni e classe dirigente, fra poveri e poveri, Fra regioni, comuni e stato ( sempre che non si siano dati a gambe per non finire sotto le grinfie della disperazione generale ).

Europa sull'orlo della catastrofe senza che centri la Russia, questo bisogna tenerlo sempre in considerazione. (Centra l'America e le scelte commerciali fatte dai criminali che manovrano il mercato comune, ma non la Russia. Centrano i Cinesi, ma non la Russia, centrano alcuni paesi arabi ma non la Russia, centra soprattutto Israele ma non la Russia).


l'incendio che mando in cenere le foreste, i pascoli, le vigne e gli oliveti del "Monte Ferru" era doloso, manco a dirlo, ma oggi con l'intenzione di invaderlo con le le pale eoliche diventa palese il sospetto che il mandante ha dei nomi e cognomi.
Gli inneschi che produssero uno dei piú grandi incendi avvenuti in Sardegna, partirono da piú punti: (lo rivelarono anche le immagini satellitari); il primo incendio da un SUV che si incendio, guarda caso, nella valle di "Sos Mulinos" (in località Cascate di Bonarcado a Sos Molinos): ma fu veramente un'incidente o fu programmato per incendiarsi proprio in quel posto in un pomeriggio di caldo torrido con il vento che soffiava verso le alture delle cime piú alte del Monte Ferru?
Risulta per altro che non furono fatte delle indagini per approfondire).
Oggi l'invasione in atto delle campagne e le alture di un mondo incontaminato e ricco di diversità biologiche fanno venire i sospetti non erano poi tanto campati in aria,

PRIMA BIDSOGNAVA SVALUTARE IL VALORE DEI TERRENI, É CHIARO, POI SAREBBE STATO PIÚ SEMPLICE INVADERE CORROMPENDO ANCHE GLI ORGANI AMMINISTRATTIVI.


Potremo evitare tutto questo ma solo se gli economisti con il paraocchi e i potentati economici cambieranno i paradigmi che fino a oggi hanno regolato il flusso delle finanze con formule matematiche che si sono rivelate catastrofiche.
Sempre che non sia troppo tardi ormai.

di Barolus Vigenti




sabato 14 settembre 2024

Lingua blu: STERMINIO PROGRAMMATO COME PER LA PESTE SUINA


 -Lingua blu-

Tragedia per gli allevatori, ma per i signori ambiziosi monopolizzatori del mercato globalizzato prospettive di ampio guadagno, allorché, prospettive di dittatura, prospettive di nuove forme di tirannia.

É tutto programmato e studiato a tavolino!

Impossibile che un'epidemia si espanda a macchia di leopardo in luoghi dove la maggiore fonte di sostentamento proviene da regioni legate alla cura del bestiame allevato con passione e dedizione.
La globalizzazione mira solo a rendere i popoli manovrabili e sottomessi, quindi piú poveri e dipendenti dalle regole impartite da chi vuole centralizzare i comparti produttivi controllati da società multinazionali, in zone prescelte, d'altronde trattasi dello stesso sistema adoperato nelle coltivazioni intensive.
Obiettivo é fare diventare tutti dei consumatori, peccato però che dopo che hanno eliminato, ucciso, delle realtà produttive locali, anche loro collasseranno ( la regione di Almeria DOVE ESISTE LA PIÚ GRANDE DISTESA DI COLTIVAZIONI INTENSIVE, in Spagna, ACCUSA GIÁ GRANDI CRISI DI SICCITÁ E I TERRENI STANNO DIVENTANDO STERILI), quindi moriranno anche loro nascondendo ancora il reale motivo delle eventuali tragedie che si abbatteranno sui popoli. Ci sarà sempre un altro motivi per distrarre la gente e distoglierla dalle reale problematica da combattere.

Siamo in guerra, una guerra dove i cannoni tacciono ma la nostra esistenza é in costante pericolo. Attaccano le realtà economiche in vario modo.
Nulla succede a caso: i fuochi estivi, Le pale eoliche, i pannelli fotovoltaici, Lo sterminio degli animali degli allevamenti privati, le imposizioni vergognose in agricoltura indipendente, il controllo serrato delle risorse idriche, sono tutti segnali, non causali, che ormai dovrebbero fare riflettere e fare dedurre che bisogna aprire gli occhi per reagire e combatterli .

Gli addetti ai lavori sanno bene cosa stá succedendo ma la paura che vengano suicidati é tanta. Anche loro vittime e impaurite dalla potenza di queste forze occulte ramificate che decidono imponendo i loro disegni inquietanti che annunciano solo degli eventi catastrofici.

Di
Barolus Vigenti

giovedì 12 settembre 2024

Trafficanti di epidemie letali esistono, non si tratta di complotto

 La guerra subdola del mercato globale contro le diversità biologiche, contro le realtà economiche millenarie, contro i popoli, contro le culture, contro le tradizioni.

Queste pestilenze esistevano anche in passato, ma restavano sotto controllo e localizzate; oggi invece assistiamo a delle epidemie che infestano tutta l'isola. Detto questo non ho mai creduto alla casualità, al naturale corso delle cose, e ancora meno alla sfortuna. Credo invece che il periodico e sistematico verificarsi di contagi epidemici fra animali di allevamento (badate bene, fonte di reddito e di eventuale progresso, quindi anche autonomo e indipendente) sia manovrato dall'alto, o come si vuole dal lato di altri interessi dove mirano invece a imporre altre regole, altri paradigmi che manderanno a riposo un sistema funzionale che produce oltre ai prodotti di prima qualità, anche benessere e ricchezza, e ripeto autonomia e indipendenza.

Non sia mai poi i sardi alzino troppo la testa. La storia dell'isola non é nuova nel subire restrizioni amministrative e forme di tirannia di vario livello. Pensino quello che vogliono ma credo che la peste suina, la lingua blu e altre malattie che colpiscono la zootecnica sarda e nazionale, siano del tutto diffuse intelligentemente per uno scopo ben preciso. Come dire: LE EPIDEMIE VIAGGIANO IN BUSINESS CLASSE E HANNO DEGLI INDIRIZZI BEN PRECISI.
In Sardegna conoscono bene gli effetti DI QUESTA SCIAGURA SAPIENTEMENTE PILOTATA; peccato non abbiano abbastanza conoscenza sulle origini e come le pestilenze azzerano gli animali allevati al brado. Ancora pensano purtroppo che i virus e le epidemie colpiscono cosí, semplicemente a macchia di leopardo, ovvero, in luoghi guarda caso in competizione con il mercato globalizzato che invece vuole essere monopolizzante e standardizzato orientato verso la sofisticazione degli OGM, e che a sua volta uccide l'economia reale, l'economia dei popoli.

di
Barolus Vigenti

mercoledì 4 settembre 2024

Peste suina: anche gli allevamenti privati del Nord sono sotto attacco per favorire ai cinesi a invadere con i loro prodotti a bassissimo prezzo.

 la peste suina non é mai spontanea o casuale, l'hanno capito anche i maiali ormai.

I focolai non avvengono mai per epidemia espansiva causata da altri animali migratori etc.; PIUTOSTO I VIRUS VIAGGIANO IN BUSINNES CLASSE CON UN INDIRIZZO PRECISO, dove poi vengono recapitati dove si vuole colpire per abbattere un'INDOTTO DI ECONOMIA LOCALE CON TUTTO QUELLO CHE NÉ CONSEGUE.
In Sardegna hanno azzerato intere razze suini autoctoni, e insieme all'estinzione di queste razze hanno distrutto un circuito economico di qualità insuperabile.
Grazie Roma, grazie ASL, grazie agli altri organi invischiati compresi i monopolizzatori della distribuzione alimentare. che badano di piú ai profitti tralasciando la qualità e il modo sano di fare mercato.
Il motivo?
Né parlano da tempo: IN CINA negli ultimi anni c'é stato un'incremento di allevamenti suini intensivi.
Ci sono quegli OGM, con il DNA modificato, quindi destinati alla produzione di organi da trapiantare su pazienti umani.
Ci sono poi gli allevamenti intensivi per la produzione di carne da esportare IN TUTTO IL MONDO a meno di 1€. al chilogrammo.
Chiaro?
Occasione ghiotta per le multinazionali che prevedono guadagni inimmaginabili, é chiaro quindi che per agevolare l'invasione del mercato cinese bisogna abbattere le filiere nostrane essendo di fatto piú costose di quella cinese. La qualità, come detto, resta un ricordo lontano nei palati attempati vissuti in epoche precedenti, e le giovani generazioni purtroppo non capiranno perché abituati a mangiare cibi (spazzatura) E SURROGATI TALI giá confezionati, pronti, di facile preparazione, ma che non hanno nulla che fare, né da vedere, con gli alimenti genuini sani di cui abbiamo avuto la fortuna di conoscere e di nutrirci.
Non dimentichiamo che le multinazionali dettano da sempre l'agenda politica sia a livello europeo che a livello internazionale nello stabilire e approvare leggi ed emendamenti a riguardo che mirano solo al guadagno degli stessi componenti dirigenti.
Sembrano persone oneste ma sono peggio dei peggiori mafiosi di sempre.
La peste suina é un'arma del sistema criminale che controlla la distribuzione alimentare a livello globale.
Corruttori e corrotti scaltri esperti nella speculazione del mercato globalizzato, quindi per abbattere ostacoli altrimenti impossibili da oltrepassare. Veri geni nel fiutare nuovi circuiti che permette loro di lucrare creando degli indotti malsani e dannosi per altre realtà economiche sostenibili.
Nulla succede a caso.
Certo peró che se un miliardo e mezzo di cinesi alzassero il capo, invece di tenerlo chinato sul lavoro, e pretendessero un giusto trattamento economico, il regime cinese non potrebbe produrre a basso costo ed esportare nel resto del mondo a prezzi ridotti pazzeschi.
Ci vuole egemonia ed equità economica a livello globale;
( i signori che premono sulla globalizzazione totale, ovvero, il nuovo ordine mondiale non possono ignorare gli effetti collaterali quando dei gruppi di criminali costringono l'umanità a un cambio drastico di paradigmi funzionali statici che permettono a miliardi persone una vita dignitosa.
Diversamente i cinesi non staranno meglio, ammesso che né acquisiscano consapevolezza, e altre realtà economiche sono destinate a soccombere insieme a milioni di persone che si troveranno sempre piú povere e bisognose.
Il mercato é diventato una giungla di difficile penetrazione nel capirne i meccanismi, quindi difficile da controllare, difficile da difendere i consumatori, tranne per quanti hanno le mani in pasta, ma non é impossibile farlo diventare di nuovo virtuoso e prospero nell'interesse di tutta l'umanità.
Devono capire bene i criminali speculatori che non c'é più tempo e insieme alle realtà economiche soppresse moriranno anche loro.

giovedì 22 agosto 2024

M5S- Grillo e CONTE VERSO LA FINE DI UN IDILLIO

 Anche un discorso "anarchico" INTESO COME STATUS PERSONALE O COLLETTIVO HA BISOGNO DI REGOLE: Si possono dire molte cose di Grillo e degli errori che ha commesso, ma che sia un padrone mi pare ridicolo.

Chi dimentica da che cosa é nato il M5S non può discutere della sua evoluzione e tanto meno puó fare valutazioni sensate sulle devianze intraprese da alcuni parlamentari, portavoce, che hanno messo davanti a tutto il loro interesse al posto di quello statutario del M.
Anche se il M dovesse sparire domani, l'ideale con tutti i suoi principi continuerà a vivere nelle aspettative delle categorie piú deboli consapevoli, delle classi lavoratrici che negli anni si sono visti ridurre oneri e diritti in maniera vergognosa, oltreché alla delusione riflessa dall'unione Europea, dalla moneta unica (€) e da tutto ció che né consegue dopo 24 anni dell'entrata in circolo.
Forse alla rivoluzione intrisa nei principi del M non tutti erano pronti, ma in futuro tali esigenze collettive non potranno essere piú soppresse da forze prepotenti dominanti, e tanto meno da soggetti che dall'interno vogliono plasmare il M a loro "imagine e somiglianza". Il rivoluzionario intento del movimento secondo me in futuro potrebbe riesplodere più di quanto si manifestò in passato indipendentemente dalle aspettative di Beppe Grillo e di Giuseppe Conte.
Domandatevi il perché il M5S é allergico alle alleanze con gli altri partiti, agli inciuci, per capirci. Viene quasi naturale tale ripudio e viene da decenni di inganni e di prese in giro della politiche partitocratiche tradizionali. Per questo cercare di cambiare le fondamentali regole dello Statuto del M5S é pressoché impossibile, e non é una questione di stare fuori passo con l'evoluzione dei tempi, si tratta di esigenza vitale di 11 milioni di persone che speranzose scelsero di aderire al M5S.
A nulla possono le simpatie, le condivisioni di singole argomentazioni, gli strusci e le intese tra ammiccamenti e pacche sulle spalle, senonché gli accordi segreti avvolti in promesse reciproche, tra portavoce del M ( intenti a tessere altri tipi di legami ) e i parlamentare dei partiti tradizionali nei meandri dei palazzi istituzionali; congetture private che poco ci azzeccano con il carattere STATUTARIO del M in sé.
Certo che sarà difficile anche per Giuseppe Conte uscire indenne dai corteggiamenti e dal fascino dei voraci lucignoli della classe politiche odierna. Ci vuole tanta forza resistere e restare legato "all'albero maestro" fedele allo Statuto del M5S.
Forse Conte comincia a dimostrare di non avere più forza e tanto meno la convinzione per quanto riguarda il futuro del M5S, per questo sente l'esigenza di cambiarne alcune regole fondamentali, oltreché garantirsi un futuro sotto la luce suadente dei riflettori della ribalta dirigenziale italiana ed Europea.
Peccato, eppure sembrava l'uomo giusto, ma tutti purtroppo cambiano. Solo i veri eroi e i veri condottieri restano fedeli ai principi fondamentali, il resto sono solo comparse non per forza indispensabili.

di Barolus Viginti

domenica 4 febbraio 2024

*Il mercato impazzito ha bisogno della camicia di forza*

 




Non ci sono dubbi i prodotti agricoli spagnoli, in particolare quegli di Almeria, fra pochi anni non potranno piú soddisfare il mercato europeo, dal che il mercato sarà costretto a dislocare per ricominciare un nuovo ciclo mortale per la terra in altri luoghi forse giá scelti e programmati.


Il mercato vede lontano e con decenni di anticipo. Alcuni conflitti bellici attuali sono il mezzo piú sbrigativo (secondo il loro folle disegno ) per preparare " i nuovi campi da arare ".


Provate a immaginare gli scenari di sterilità e di povertà che rimarranno in tutto il Sud della Spagna.
Il terreno anno dopo anno pere gli elementi vitali che servono a produrre alimenti.
Vaste zone sono giá diventate sterili e fredde per via delle serre che impediscono al sole di dare il giusto calore al terreno.


Le Serre di Almeria sono la più grande concentrazione di serre del mondo, coprendo oltre 40.000 ettari di terreno e producendo buona parte della frutta e degli ortaggi d’Europa.
Di bio nella produzione intensiva di ortaggi e frutta non c'é nulla. Si tratta di di prodotti OGM particolari che determinano la grandezza, ovvero, il peso di frutta, crucifere legumi e verdure varie, quindi anche il gusto e le qualità organolettiche, ben diversi dal gusto naturale dei prodotti nella loro diversità biologica che (forse ancora per poco) troviamo malgrado a Km zero.

Domandatevi ora il perché il parlamento europeo dia dei contributi nel resto dell'Europa per lasciare i terreni incolti.

Crodo per tanto con convinzione che non dovrebbero essere solo i contadini ad insorgere. Il problema é serio e riguarda tutti, anche chi per ordinamento deve tutelare l'ordine pubblico. Sfilare accanto ai trattori senza il casco e con il manganello appeso alla cintola é un'atto di civiltà e consapevolezza.

Pensate la distesa delle serre agricole in Almeria (Spagna) si vedono persino dalla spazio.

giovedì 1 febbraio 2024

Disegno comune dietro la cavalcata verso la globalizzazione

Non solo i contadini vittime delle misure adottate dal parlamento europeo: i più deboli periranno, i più forti saranno schiavi di un sistema folle.

Opinione del tutto personale


Se non ora quando?

Ricordiamoci sempre che lo smantellamento del sistema produttivo di vitale sostegno é un processo inesorabile iniziato da anni.
I contributi per non coltivare la terra in determinate zone é solo un altro passo verso un sistema standardizzato ( che annienta le diversità biologiche ) in luoghi giá scelti e operanti, come ad esempio nel Sud della Spagna, dove producono frutta e ortaggi OGM per tutti i mercati commerciali europei.
Quando tutto disegno sará giunto a termine ( sempre che non collassa tutto prima ) le masse saranno costrette a cibarsi con prodotti artificiali: liofilizzati, surrogati, conservati o surgelati. Carne senza carne fatta in laboratorio, e farine ricavate dagli insetti, o pesci al mercurio radioattivi.
La diversità biologica di cui ancora possiamo disporre a nostro salutare beneficio saranno forse un mero ricordo per le masse.
Ovvero questa nuova catena alimentare sarà obbligata per i poveri, mentre i ricchi potranno scegliere a loro godereccio piacere nei nuovi giardini dell'Eden, ignari forse che tutto può andare perso anche per loro.
In questi tempi incerti continueranno ad esserci le stagioni, e nulla potrà impedire al sole di risorgere all'alba.
L'universo SE NÉ FOTTE DELLE PREPOTENZE UMANE, il pianeta in cui viviamo ancora di piú.
Chi é ancora legato a corso naturale degli eventi queste cose le ha sempre capite, le classi dirigenti invece sono molto lontani da questi concetti, e non vorrei che quando saranno più consapevoli, beh, allora forse sarà troppo tardi.

di Barolus Viginti

giovedì 11 gennaio 2024

Chi é che vuole fare il pandoro alla Ferragni?

 


il caso Ferragni sempre piú farraginoso.

Come direbbe Biglino: -FACCIAMO FINTA CHE-

In un contesto di probabili ipotesi...

*INTANTO IL SIGNOR BALOCCO STENTA ANCORA CREDERCI*


In Italia sono migliaia gli influenzer che seguono le orme della Ferragni ( geniale donna d'affari che ha inventato un nuovo modo di fare marketing ).
Chiara Ferragni é diventata una vera macchine per fare soldi sfruttando tutte le opzione che gli si presentano. Un'imprenditrice geniale, dicono molti.
´É questo forse é anche il motivo per la quale la donna é caduta in un trappolone.

In un SISTEMA ( in cui naviga questa nuova categoria di cui é stata l'inventrice ) senza regolamentazioni, e dove lucrare diventa facile dando ben altre impressioni all'opinione pubblica, e agli stessi seguaci.
Dunque anche le donazioni di beneficienza diventano affare di marketin. Il ritorno di immagine in questo caso sono semplicemente un investimento che va oltre nel tempo. Se poi queste donazioni finiscono pari pari nei conti medesimi le cose cambiano. Se invece persistono degli errori, delle leggerezze involontarie, le cose cambiano ancora. E se queste leggerezza sono manovrate da terzi, beh, le cose si complicano. Vogliamo per questo mandare al rogo la Feragni senza neppure passare prima nelle aule dei tribunali? Si!? Alla faccia allora del garantismo, della presunzione di innocenza, e degli asini che volano.


Tutto nella norma dunque?
Siamo in Italia, tutto é possibile, ma spesso l'ultima a venire fuori é sempre la veritá.

Io credo alla buona fede della Ferragni che assumendosi la responsabilità per quanto accaduto ( per errore, dice lei ); per giunta: ( azione rara nell'Italia dove si cade dal pero per carichi pendenti di cui non saprebbero nulla ) dona a sua volta un milione di Euro all'ospedale Regina Margherita di Torino.
I gesti contano, e di questi gesti la Ferragni né ha fatti tanti senza dire nulla a nessuno. Chi la conosce bene lo confermano e lo sottoscriverebbe in ogni caso.

A quanto pare però di normale in questa storia c'é poco, salvo la stessa che é come se fosse finita in un tritacarne.
Sarà possibile che in questo mondo strano della promozioni commerciali, solo la Ferragni sia diventata la pecora nera da fare bollita nelle acque torbide, e separate da quelle in cui sguazzano centinaia di migliaia di persone? E se ci mettessimo anche le fondazioni che per altro, per Statuto, devono operare liberi da interessi lucrosi?
Fondazioni note e meno note, ma sicuramente con grandi poteri nella manovrabilità del denaro altrui: risparmi privati, donazioni libere, offerte, denaro pubblico, azionisti, operatori finanziari ed economici di vario genere, influenti e di varia capacità persuasiva. Potenti insomma!
Ci sono un pó tutti dentro il calderone dei fini secondari, e terziari agli scopi ufficiali ricorrenti dove giá di per sé tutto si muove in una coltre grigio oscuro.
La Ferragni é l'unica responsabile (ammesso che lo sia) di appropriazione indebita di denaro che invece per ritorno di immagine, questo gli sia concesso, sarebbero dovuti andare in beneficienza?

Mi scappa quasi da ridere!
Ma veramente é da credere che una che ha costruito un impero cada in errori grossolani di questa portata?

Puó essere che invece la Ferragni stava diventando troppo espansiva e dominante. Potente a sua volta.
Sono noti gli alterchi che il marito della Ferragni abbia intrapreso pubblicamente con esponenti importanti della politica, senonché del governo, argomento per giunta meritevole di un capitolo a sé.
Puó essere che la Ferragni cominciava a dare fastidio a chi realmente detiene il monopolio delle promozioni commerciali, delle donazioni e delle grandi corporazioni che molto silenti muovono i fili di tutto?

Avere dei dubbi é lecito, per tanto invito chi vorrà che una bella serie di domande é giusto porle...

Dal canto mio sento un grande odore di vendetta, e di braccaggio di una concorrente che stava affondando il suo tacco dodici sui calli di tanti che invece si muovono nella quiete ombrosa di certi palazzi.

mercoledì 23 agosto 2023

"INTELLIGENZA ARTIFICIALE" disegno intelligente o follia pura?

 
Esistono elementi evidenti, assodati; amaramente assodati, che garantivano all'occidente che l'entrata in funzione dei robot nelle fabbriche avrebbe permesso una qualità di vita migliore ai lavoratori blablabla!!!

Ci siamo trovati invece d'avanti a un grande esodo di dislocazione industriale senza precedenti, al quanto lontano dall'Europa.
Quello che resta é resiste é costellata da mille difficoltà calcolate: ovvero gli industriali dopo che si pappano i finanziamenti pubblici ricattando, minacciando, negando dei diritti, non lasciano fluire i dovuti stipendi neppure al personale specializzato, e la situazione delle classi lavoratrici é chiara a tutti ormai, ma ció nonostante ancora parlano di lavoro, di occupazione che non c'é piú, non esiste piú ormai. Inganni che si susseguono a nuovi inganni.
É chiara e limpida anche considerando la grande richiesta di extra comunitarie a basso costo per soddisfare e placcare la bulimia compulsiva di denaro degli industriali rimasti.
Questo per quanto riguarda la robotizzazione dell'industria a vari livelli.
Una realtà amara che continua a mietere vittime. Uno spaccato di un passato prosperoso e terminato preferendo il fallimento sistematico, per dare spazio ad altri programmi che nascondono degli spettri ben piú inquietanti di quegli già vissuti negli ultimi anni.

Pensate ora un'attimino!
Ci stanno scassando i maroni da tempo con l'intelligenza artificiale.
Ecco pensate all'intelligenza artificiale. D'altronde i presupposti e le aspettative sono pressappoco le stesse che ci portarono alla robotizzazione, all'automatismo, ovvero alle catene di montaggio, etc. etc.
In pratica credo che non faranno molta fatica; ormai l'intelligenza artificiale é quasi realtà, e per convincere il mondo manageriale e i loro servi impiegati nei parlamenti e nei governi dei paesi con sede a Bruxelles.
Alla gente comune non chiederanno nulla tanto non contiamo una beata mazza, poi narcotizzati come siamo non siamo più in grado neppure di opporci. Quindi siamo al chi vivrà vedrà.

C'é qualcosa di diverso però fra le scelte del passato e quella imminente dell'intelligenza artificiale:
i robot gli programmi e ti montano 15 mila portiere di auto in un giorno con precisione millimetrica; oppure ti sfornano 3 milioni di bottiglie di coca cola in un giorno.
L'intelligenza artificiale invece no; l'intelligenza artificiali con i suoi algoritmi decide, pianifica e da ordini, e qualcuno dovrà obbedire per non essere isolato e scartato, messo da parte, sostituito da uno più "efficiente".
Bella prospettiva vero?
l'intelligenza artificiale deciderà cosa dovrete mangiare, dove dovete andare quando vi concederà del tempo libero, e vi dirà cosa potrete e dovrete leggere, cosa guardare alla TV, quando dovrete dormire o quando dovrete alzarvi. Deciderà quando e dove andrete in vacanza, ammesso che sia concesso a tutti. deciderà il vostro look e quando dovrete cambiare le mutande, decidere persino quando e anche dovrete espletare i bisogni corporali.
Insomma non credo che abbiamo davanti un'imminente futuro roseo.
Bene! Immaginate, anzi sapete bene chi saranno quegli costretti ad obbedire? 
Immaginate già le scene che andremo a vivere se decidiamo, e permettiamo prima di tutto al nostro PC di passare agli algoritmi denominati -intelligenza artificiale- per poi lasciarci dominare da quella imposta dai nuovi folli " progressisti".
"Progressisti" per l'appunto, ma progressisti di ché!?

Di una cosa sono comunque certo: questo segna come altri eventi nella storia dell'umanità, che questa é é solo l'anticamera della fine dell'imperialismo moderno occidentale...

martedì 8 agosto 2023

Ancora attacchi contro il R.di C. nonostante sia in fase di abbrogazione.

 


Tanto e troppo accanimento contro una misura cautelativa  che dava sostegno vitale alle classi deboli.


Tutti che puntano il dito contro i furbetti del R.di C.
Non sia mai, é un'fatto illegale e non ci sono giustificazioni a ció.
Si parla inoltre di cifra rotonda sottratta dai piú bisognosi allo Stato (505 milioni€) secondo alcuni bugiardoni, una contraddizione paradossale per i piú.
Voglio precisare per tanto che si tratta di una bufala! Si tratta di ulteriori tentativi per screditare e rendere il Reddito di cittadinanza inutile e inefficace per l'opinione pubblica.

Avete pensato poi a quanto ammonta l'evasione fiscale in Italia? Sono piú o meno 200 miliardi di Euro.
Bruscolini! Questo poi secondo i rilevamenti ufficiali...vogliamo aggiungere anche il fatturato delle mafie? E dei denari che riciclano dal narcotraffico né vogliamo parlare? Che non entrano nel vera e sana economia del paese si sá. Parliamone!
E poi vogliamo aggiungere anche a quanto ammonta il capitale liquido fuori dall'economia reale?
Del lavoro nero, del sommerso specifico e di cui nessuno ha una stima ben definita sulle somme, né vogliamo parlare?

505 milioni sarebbero un bel gruzzoletto ma entrerebbero volente o nolente nell'economia reale (dovremo benedirli invece di indignarci), nell'economia collettiva per capirci, e sarebbero solo un quarto di quanto guadagna Vittorio Sgarbi e tanti politicanti insieme al resto della classe dirigente italiana in un anno. In Italia abbiamo fior fiore di manager che guadagno ( ma sarebbe giusto dire: -espropriano- ) oltre 6 milioni di Euro. Perché di questi nessuno parla? Veramente credete  che  i manager e gli imprenditori, creano posti di lavoro, e quindi é tutto merito loro, e che tutto a loro sia dovuto? 

Poveri illusi!

Facciamoli un pó di conti di base prima accodarci alle bufale giornalistiche che deviano l'attenzione dai problemi veri di questo paese...

lunedì 7 agosto 2023

Politici sempre piú sadici e cinici verso i cittadini

 Vedendo Fassino sventolare il cedolino della sua retribuzione da parassita dello stato ho pensato:- toh, chi non muori si rivede- e per ogni evenienza mi sono toccato anche lí.

Ogni volta che apre bocca é chiaro che parla dei suoi interessi e non di quegli degli italiani, o per lo meno di chi lo ha eletto.
Senza vergogna!
Ho pensato anche: -ma non é che ho dormito una quindicina di anni e non mi sono accorto? A quanto pare nel parlamento italiano tutto é come prima, e in parte, grazie alla provvidenza divina, quasi con tutti gli stessi di allora.
Fassino, o meglio, la disgrazia non arriva mai da sola (lui c'é) e proprio nel momento che il governo mette con il culo per terra quasi duecentomila famiglie, arriva lui per girare il coltello nella piaga, quindi asserendo che loro mica prendono stipendi da privilegiati, mostra quanto prende al netto in mese di ozio all'interno del parlamento.
Lo dice spudoratamente senza pensare che fra il RdiC. e il loro stipendio mensile corrisponde a un anno di RdiC da percepire in un solo mese da chi non ha nessun'altra fonte di entrate.
La mano nella coscienza se ancora la possiede, sarebbe almeno un'atto di pentimento e un modo per chiedere scusa per come concepiscono il servizio di pubblica amministrazione dell'intero paese.
Che dire in aggiunta, se molto ci sarebbe da rimarcare sulla condotta di questi privilegiati e disertori dei doveri civili. Ma loro in fin dei conti lo sanno che hanno la coscienza lurida.
Credono oltretutto con oltraggio, coraggiosa arroganza, e presunzione di essere migliori delle classi lavoratrice o dei meno abbienti, che sono poi gli elementi che gli ha eletti e messi in quella posizione per fare gli interessi del paese, e non esclusivamente quegli personali.
Non fedeli alla parola data quindi, non fedeli al dovere di servizio nell'interesse dei cittadini.
Per tutto il resto i responsabili di questi eventi sono chi gli ha votati, nonostante tutta la miseria chi gira loro intorno con il rischio che molto presto la stessa miseria che vedendo negli altri entri pure in casa loro.
Intanto la classe media se la sono già giocata...rasa al suolo, scomparsa a tempo forse da prestabilire, sempre che agli italiani sia rimasto un briciolo di orgoglio e la forza di combattere per riconquistare anche la dignità e il diritto di vivere.

lunedì 19 giugno 2023

Era meglio quando andava peggio

 Era meglio quando la Domenica era bestiale, quando Milano dormiva ancora, quando nessuno sapeva dove si trova Siniscola, quando i mendicanti di Sanluri cercavano di vendere le costole dei loro cavalli denutriti, come fossero doghe per fare le botti, ai cagliaritani, quando a Firenze desideravano di avere un morto in casa anziché un pisano alla porta, quando le mondine la davano nelle risaie, quando quelle di Senigallia si appartavano nelle stalle, quando i siciliani prendevano "U carrabuottu" per andare in continente. quando i sardi andavano in-continente ma pisciavano il letto anche in Sardegna, quando a bologna li facevano per 800 Lire, quando a Rimini ancora non erano comunisti, e nel Veneto ancora non erano fascisti, quando il triveneto era Austro-ungarico, quando i Savoia nessuno ancora sapeva chi fossero, era, quasi, meglio quando quando il Sud Italia era dominato dai Borboni, Quando Eleonora D'arborea impose, forse il primo, codice civile e penale in Europa, quando la Sardegna era governata da quattro giudici, quando ogni Regione provvedeva ai propri bisogni alimentari senza nessuna imposizione del mercato globalizzato, quando la gente era fraterna, quando si incontravano nelle strade, nelle piazze, quando la socialità immediata e fisica era parte delle abitudini della gente, quando era persino meglio conoscere per nome i più doti oppure gli scemi del Villaggio.

Oggi si incontrano persone di una certa etá che hanno nostalgia di tutto, e tanti giovani che non sanno neppure cosa vuol dire Nostalgia..

Insomma era meglio quando andava peggio...
...Poi un giorno dissero di uscire, che era arrivato il momento di prendersi dei momenti di distrazione e di relax. Andate al mare, in montagna, fatevi un viaggio, che al resto pensiamo noi.
Alcuni consigliavano anche di andare a messa per le feste commendate, e per le rimembranze storiche purché non vengano svelati gli arcani della nostra civiltá.
Fu allora che iniziarono con le prime colonscopie senza anestesia...
Non dimenticatevi di acquistare un passamontagna perché potrebbe tornare utile a tutti..

giovedì 2 marzo 2023

Impeccabile come sempre la macelleria sociale al GF Vip nr.7 ( esperimento sociale mica tanto )

 
Certo che studiare giurisprudenza per usarla per raggirare in qualche modo gli ascoltatori; in tal caso pure quella che definisce la sua amata, é il massimo.

Perché dico questo?
Dico questo perché nonostante le prove schiacciante che hanno coinvolto Edoardo Donnamaria e Nicol Murgia in un evidente flirt documentato da dei video eloquenti, il maschio alfa della Roma bene, e volto di forum ( "volto di Forum" come fosse il protagonista assoluto di quella trasmissione, in cui crede di esserne il giudice istruttore, ma nella realtà al massimo puó essere definito "giudice distruttore" ) Donnamaria riesce con grande maestria a deviare l'attenzione dalle sue responsabilitá.
Secondo voi che differenza c'é in un contesto del genere dire alla Murgia che é bella, oppure che é carina?
Ripeto stando al contesto che abbia detto ad Antonella che la Murgia fosse carina oppure bella, con il senno del poi poco cambia poco.
Come detto conta tutto il contesto, e su questo non ci piove in un ragionevole e obiettivo ragionamento. Ció non vale per Donnamaria però, che nel disperato intento di salvare capra e cavoli, si infuria come un forsennato, tant'é che dopo le affermazioni di Antonella Fiordelisi parlando con le altre coinquiline della casa del GF, dicendo che giá Donnamaria gli avrebbe detto che la Murgia fosse bella, o carina ( forse Anto ha solo scambiato le due parole, e invece di carina come per altro lui stesso ha ammesso lí per lí) abbia detto che Edo gli disse che la Murgia era bella.
Ci sarebbe da strapparsi capelli: ma cosa cambia se il contesto é chiaro ed evidente. "Mai Antonella avrebbe dovuto permettersi" secondo il "giudice distruttore".
Il fatto finisce con un raggiro incredibile nel tentativo di invertire le attenzioni di tutti facendo credere che Antonella avesse detto delle falsità per avere scambiato una parola pressappoco con lo stesso significato. La costringe a giurare ( Donnamaria sa benissimo che il giuramento é una cosa seria anche se pronunciato in privato. Esiste una vasta letteratura poi che conferma l'importanza di un giuramento in tutte le sue forme) se veramente gli avesse detto che la Murgia fosse "bella" ( é chiaro tutto questo raggiro innesca la tensione che con la sfuriata di Donnamaria confondono e destabilizzano ancora di piú Antonella, Ma che Donnamaria avesse detto che la Murgia fosse carina non esiste nessun dubbio):
Insomma l'ingenua e frastornata Antonella, e tutti gli altri intorno ci cascano con tutte le scarpe, e fanno una gran fatica a credere ció che stava succedendo, tant'é che i gesti solidali verso Antonella ( anche da parte di "nemiche" storiche come Oriana cambiano di colpo e tornano i sentimenti negativi "antichi). Un successone per lo scaltro e spregiudicato Donnamaria.
D'altronde nessuno dei presenti possedeva e possiede gli strumenti specifici e specialistici culturali, e tanto mano la lucidità istantanea per capire e a valutare in modo equilibrato la situazione.
Questo Donnamaria lo sa bene e non si lascia sfuggire l'occasione di denigrare ancora quella che dice di amare e metterla in cattiva luce d'avanti a tutta l'Italia accusandola falsamente e vergognosamente di essere una spergiura.
Se non é cattiveria pura questa io non riesco a dare altra spiegazione a tutto ció.
E questo é solo forse l'ultimo atto di una storia lunga quasi sei mesi che vede una ragazza, una donna di 24 anni, vittima delle angherie e delle gelosie esageratamente possessive in uno uomo di trent'anni che usa le sue scarne competenze per infierire a fare del male, senza mettersi neppure una volta sullo stesso piano previsto in un rapporto fra uomo e donna che dovrebbero amarsi invece di innescare meccanismi malsani e diabolici ai danni della propria partner.
Pertanto mi viene da dire che Donnamaria in oltre cinque mesi di Gf Vip abbia buttato i suoi studi con i relativi esami nel cesso.

Nutro grande stima per Antonella Fiordelisi che nonostante il clima ha sempre risposto a delle situazioni ( e non da provocatrice come tanti superficiali sostengono) che l'hanno coinvolta facendone una protagonista assoluta. Non dico che debba vincere lei, credo ci siano anche altri che meritano la finalissima, e non mi riferisco di certo al gruppetto denominato "spartani" che meritano a questo punto di uscire uno dietro l'altro, se non altro per le aggressioni gratuite pensate e programmate per strategia, e gli accanimenti a danno della Fiordelisi.

PS:
comunque all'esperimento sociale gli psicologi e tutti gli addetti ai lavori possono aggiungere un'altro ben nutrito capitolo.
Peccato però che sui sentimenti e gli stati d'animo delle persone si faccia macelleria sociale pubblicamente e spudoratamente come davvero la vita in tutte le sue varianti fosse un gioco da cui si estraggono poi dei vincitori e dei vinti.

di Barolus Viginti

Ruggine in famiglia

 Sono 36 anni che chiedo e aspetto i documenti (atto di proprietà) di ció che mi spetta dei lasciti modesti di nostro padre. Lo chiedo da sempre insieme alla loro firma autentificata per portare dal notaio per l'eventuale passaggio di proprietà, ma i miei quattro fratelli (forse solo all'anagrafe) si sono sempre opposti; e nonostante in parte hanno venduto i beni  a loro spettanti, ma  ancora anche miei non avendo a loro volta mai chiesto una firma autentica di concessione. La casa abitativa di famiglia inoltre e in parte anche mia ( allo stesso modo non esiste una mia firma autentica sulla mia volontà di concessione ) (mio padre prima di morire disse della casa ne faccia uso sempre chi né ha bisogno in amore e accordo. presupposto e volontà tradita). é stata ristrutturata senza nessun preavviso, per loro piacevole uso e consumo.

Resomi conto che ormai non ci sono possibilitá di accordo, tanto meno di dialogo, presto saranno gli avvocati a sbrogliare la matassa...

PS:

-Manco male però la pecora nera per loro sono io-

Un fatto inquietante successe nell'ultimo mese di vita di nostro padre, che mi ha shoccato e non mi ha mai piú abbandonato fu quando noi fratelli in cucina e mio padre nella stanza accanto sul suo letto dove di lí a poco sarebbe morto ( e dove per altro  sentí tutto) Mia sorella Caterina si lasciò andare in un triste e volontario scivolone: - non vedo l'ora l'ora che muoia-

IO VERAMENTE RIMASI SCIOCCATO ma stetti zitto, anzi dissi: nostro padre non vuole piú curarsi e rifiuta le medicine, presto ti fará contenta, ma questo non toglie il fatto che hai detto una grande cattiveria. Specialmente dopo che l'aveva cacciata di casa  e poi perdonandola la riaccettò insieme al suo compagno, quello in cui non ha mai creduto e di cui non si era mai fidato.

Il giorno dopo la mattina mi trovai da solo con mio padre e mi conto per filo e per segno tutto quello che era stato detto il giorno prima, poi mi disse non ti fidare mai di loro, in particolare del compagno di mia sorella che considerava un chiacchierone parassita . Mi disse anche che presto gli avrebbe accontentati ( morendo) dovrete arrangiarvi da soli. Era consapevole che nulla di quanto avrebbe desiderato fosse stato rispettato. Aveva ragione lui.

Questi sono solo alcuni punti salienti degli attriti venutesi a creare con i mei fratelli anagrafici, e appena avró sistemato  i miei doveri riguardanti il mio prossimo futuro, dovranno per forza confrontarsi a norma di codice.


di Salvatore Zuddas

lunedì 5 dicembre 2022

Siete voi autori della vostra sorte: siete buoni o cattivi, marci, o pronti al consumo nutrizionale sano e biologico?

 CosmoS notizie: "Information time" ologramma neuronale (uno né ho, per la gioia dei miei detrattori) di Barolus Viginti:

-L'80% dei politici italiani sono corrotti e collusi con sistemi finanziari asociali, anti Stato e antidemocratici-
Non dite che non ve né eravate accorti.
Per altro; non mi stancherò mai di dirlo, é il tipico comportamento delle multinazionali, dei potentati economici che hanno disintegrato lo Stato di diritto nei paesi avanzati, senonché tipico dell'imprenditoria ignorante che ha in mano la sorte dei loro dipendenti senza avere le qualifiche necessarie (gli accordi sulla fiducia con questi esemplari di umani lasciano il tempo che trovano) quindi analfabeti per potere leggere il vero significato di un'attività (il lavoro a fin di bene: Il lavoro che rispetto la natura) volta a determinare una funzione manuale o motoria che produce tutto ció ché serve a migliorare la vita degli uomini, delle donne, dell'ambiente e di chi vi abita...
Parametri universali:
Se qualunque attività non rispetta le cose naturali per vivere, per esistere, tali attività vanno smesse con tutte le sue (radici) componenti infestanti e dannose che compromettono un corso armonico naturale.
Le istituzioni sane dovrebbero capire che in effetti quando le masse insorgono marcano anche questi problemi, però purtroppo spesso le posizioni importanti di commando sono presiedute da marionette che rispondono a logiche che al posto di dispensare complicità e solidarietà, reprimono in nome del decantato ordine pubblico che giá di per sé ha le regole sociali di base cominciando dall'educazione familiare, da quella "tribale", ovvero, dal gran desiderio collettivo di vivere in pace con il prossimo, con l'ospite e con il forestiero. Figure sociali sacre per ogni società vivente sul pianeta terra.
Se nessun essere umano avesse il potere di mettere mano sulle risorse che madre natura ci offre, l'umanità avrebbe potuto vivere perennemente in pace.
-Servono aratri non cannoni-
diceva un'antico slogan.
Tutto dipende da noi, tutto dipende dallo spessore morale dei politici e delle politiche da imbracciare.
Diversamente lascatemelo dire : - siete bastardi e nulla piú-
A cosa servono i servizi segreti in un paese, se poi in effetti della società se né fotte beatamente...

sabato 30 luglio 2022

Non tutto ci é dovuto, neppure l'aria che respiriamo...

 Dobbiamo dare per scontato che ancora prima dei diritti ci sono da osservare dei doveri. I diritti anche quegli che permettono la vita vanno conquistati, rispettati e salvaguardati a nostra garanzia e a garanzia del creato.

Un processo naturale e inesorabile ha cambiato e stá cambiando le condizioni di vivibilità sulla terra, Centra la densità atmosferica quindi la quantità di ossigeno nell'atmosfera

I giganti non erano solo un mito, sono esistiti e si sono estinti per questo, la diminuzione di ossigeno nell'atmosfera ha favorito l'estinzione.
I dinosauri 60 milioni di anni fa sparirono per una depressione violenta atmosferica.
Tutto questo significa che ogni tipo di gigantismo (anche nel mondo vegetale, il che vuol dire che anche le foreste, polmoni pulsanti del pianeta, dove gli alberi raggiungono oltre 100 metri altezza spariranno) e in tal caso il processo potrebbe accelerare.

Chi brucia le campagne dovrebbe farsi un'ulteriore esame di coscienza.
Questo vale anche per le manie di grandezza, di ricchezza, di dominio e di sopraffazione rispetto ai propri simili. Anche le categorie dominatrici sono destinati all'estinzione, i tempi a venire non tollereranno piú questi innaturali atteggiamenti.
Dal che man mano che si va avanti la natura chiederà sempre piú maggiore armonia con essa. Chi non capisce, e chi non si adegua a vivere come natura comanda, rispettandola senza stravolgerne i crismi naturali consacrati da delle leggi universali in gran parte ancora tutti da capire, e destinato all'estinzione ben molto prima del ciclo che permette la vita su questo pianeta.
Basti pensare che solo 5000 anni fa' la densità di ossigeno nell'atmosfera era il doppio di quella attuale.
Trattiamo bene questo pineta che ci permette di avere un corpo e un'anima, siamo polvere di stelle, e quí siamo solo degli ospiti...
Per la verità qualche gigante esiste ancora, ma non é concesso a tutti vederli. Io però credo di essere stato fortunato e di averne visto uno.. (forse era un prescelto).
Maurizio De Tomasi

venerdì 20 maggio 2022

Previsioni che si avverano

 Verrebbe da dire : - ma cosa stá succedendo al genere umano- ma tutto sommato poi con dovuta riflessione la risposta é altrettanto secca e inequivocabile:- tutto relativo, ce le siamo cercate tutte, anzi, abbiamo fatto tutto da soli-

Arrivati a questo punto nulla ci sorprende piú, tutto sommato tutto era previsto e in parte profetizzato.


-Il Vaiolo delle scimmie- Ultima forse nella lista delle azioni autolesionistiche dell'uomo.

Gli esperti dicono che é la prima volta che la terribile malattia si diffonde da uomo a uomo. Guarda caso ancora una volta danno la colpa agli animali. Forse lo fanno per deviare ogni sospetto che fa risalire a delle responsabilità individuali o di gruppi ben demarcati. Per giunta non posso fare a meno di pensare al controllo demografico sul pianeta. Siamo troppi e questo é un altro amaro dato di fatto. I conti poi non tornano sulla proliferazione umana sul pianeta. Basta pensare che solo tre- quattro secoli fa sulla terra l'umanità non raggiungeva neanche un miliardo di unitá. Com'é possibile che oggi siamo oltre otto miliardi? Non sarà facile rispondere a questi punti di domanda, ma poco importa se nessuno si preoccupa. Importano invece i nodi che vengono al pettine, ma anche in questo caso il problema per molti é sempre degli altri, e lo sono almeno fino a quando gli stessi nodi cominciano a farli inciampare; dal che forse sarà già troppo tardi ricorrere alle dovute correzioni per evitare ulteriori disgrazie.

Nel caso del Covid19 la colpa veniva data ai pipistrelli ( nonostante questi stavano e stanno a mille chilometri di distanza da dove si é diffuso ).

Ora nel caso del Vaiolo delle scimmie, "ovvio", la responsabilità va  a carico delle scimmie nonostante anche esse se né stanno tranquille a distanza di sicurezza dalle meschinità umane.


Delle guerre neanche a parlarne; queste fra quelle piú mediatiche e quelle silenziose ma non meno violente e cruente come quella in atto sui confini dell'Europa. Tutta opera dell'uomo e del bieco interesse per il dio denaro ( lo sterco del Diavolo: invenzione astratta ammaliante e illusoria per scambiarlo con i beni reali dei popoli, quindi la terra e i suoi frutti ). Guerra energetica, guerra di mercato, guerra metereologica, guerra finanziaria, quindi guerra di mercato, guerra per cancellare il fallimento di un sistema sociale ( quello dell'occidente per esempio ).

Formiche, grilli e cavallette, ovvero, lavoratori, chiacchieroni e presuntuosi fanfaroni, inseguiti a loro volta da eserciti di "cavallette", instancabili lavoratori si, ma che distruggono ogni cosa di buono che uomo e natura crea in sintonia e in equilibrio con l'ambiente.


Intanto l'inflazione galoppa e travolge tutti, anche chi pensa di fare affari sulle disgrazie collettive, individuali, di diversa etnia o di genere. É così che andremo verso la rovina totale, aridi infruttuosi in un ambiente allo stesso modo arido e sterile, e non ci saranno scuse: abbiamo fatto tutto da soli.

Un caro saluto alle simpatiche scimmie che magari stanno nei loro ambienti recitando dei mantra di scongiuri, confidando nella buona provvidenza del Karma.

Leggi anche:  https://wikisinki.blogspot.com/2022/04/vi-racconto-quella-volta-che-vidi-un.html

giovedì 21 aprile 2022

Vi racconto quella volta che vidi un gigante vero

 Vi voglio raccontare una vicenda che mi successe qualche anno fa quando ancora la Stazione ferroviaria di Essen non era stata ancora restaurata.

É per altro un ricordo ricorrente che ancora quando mi torna alla mente mi fa pensare e mi pone domande a cui non ho mai saputo rispondere, questo mi é chiaro.

Le cose andarono piú o meno così:

Qualche anno fá, forse una quindicina,

uscito dal lavoro che stava a qualche centinaio di metri dalla stazione ferroviaria della cittá di Essen, dove risiedo da 23 anni; la attraversavo per andare verso la zona pedonale. All'entrata opposta in quel momento vidi entrare una figura immensa, un uomo grande che tendeva quasi ad inchinarsi mentre entrava davanti alle porte di vetro scorrevoli. Era altissimo e allo stesso tempo tozzo, tarchiato si direbbe davanti a delle persone non proprio alte ma robuste e muscolose. Questo signorone muscoloso non lo era per nulla, anzi aveva persino un pó di pancia che appesantiva il suo passo lento ma spedito verso il piano superiore dove probabilmente avrebbe preso, non so come, un treno che lo avrebbe portato chissà dove. Insomma era alto e grosso come non avevo mai visto prima, tozzo appunto, quasi grottesco. Aveva una giacca stropicciata che gli penzolava fino alle cosce che avrebbero potuto coprire insieme  cinque sei persone della mia caratura; un gigante, si direbbe, e lo era. Aveva delle scarpe di cui misure non credo sia facile trovare. Erano in ordine, pulite ma schiacciate e sformate un po dal peso dell'uomo. I pantaloni forse anche qualche misura piú grande ma per il resto in ordine. Un'uomo ordinato e pulito, questo é certo. Dietro di lui cera la luce proveniente dall'esterno, davanti a lui l'ombra, la sua ombra, oscurava decisamente lo spazio davanti a sé, davanti alla direzione in cui andava, e dava prova che non si trattava di un'illusione, era veramente una figura mastodontica.

Con il suo andare un pó dondolante impugnava una borsa altrettanto grande per essere un'accessorio comune e che tutti usano, quindi per capirci di misura non certo standard: per lui era e rimaneva una borsa, per una persona della mia corporatura poteva fungere invece come una specie di valigia.

Detto questo, ancora oggi quando ci penso non capisco perché solo io vedevo questo essere da essere incuriosito dalle sue sembianze umane gigantesca mentre gli altri passanti, che erano tanti, non ci facevano caso. Era per i passanti come se non ci fosse, e però mi fermai ad osservarlo curioso e incredulo, e pure lui mi osservo, mi degnò del suo sguardo curioso, muto, ma non incredulo, anzi notavo in un veloce scambio di sguardi anche un piccolo accenno di sorriso, che naturalmente non feci a meno di ricambiare. 

Ebbene se per gli altri passanti era come se questa figura eccezionale non ci fosse, di normale era solo il giorno, era uguale a tanti altri, meno che per me che ancora rimane stampato nella mia mente quando che mi girai ad osservarlo ancora, per seguirlo con lo sguardo fin sulla scala mobile che sembrava facesse fatica a portarlo su, fin su un'altra scalinata secondaria che lo portó ai binari, e sparì.

La cosa strana che mi lascia perplesso é che non ho mai rivisto questa persona.

la domanda ricorrente invece é perché io mi sono fermato come bloccato ad osservarlo mentre per gli altri passanti era indifferente?

E poi, chi era costui? Da dove veniva, dove abitava? Cosa faceva ad Essen? Cosa conteneva la sua borsa. Dove andava spedito e dondolante in una struttura evidentemente quasi inadatta alle sue misure e forse alle sue esigenze?

Una cosa sola mi rimane chiara da quell'esperienza: quell'uomo era un gigante, un vero gigante.

Di Barolus Viginti