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giovedì 29 settembre 2016

Olio extravergine taroccato é anche dannoso alla salute


Nel grande mercato ormai é difficile trovare questo prodotto al naturale, sincero per origine di tracciabilitá. Spesso anche quegli costosi con marchi IGP  DOP o altro, hanno subito manipolazioni di taroccamento per valorizzarlo. Con L'olio d'oliva neppure i marchi che lo vedrebbero tutelare non bastano per proteggerlo dalle frodi.
La frode dell'olio ha preso dimensioni di espansione globale, un fenomeno secondo solo allo spaccio di alcuni tipi di droghe, per intenderci...

Questa storia pazzesca del traffico internazionale di olio d'oliva extravergine va risolto in sede europea prima che sia troppo tardi e ci toccherà assistere impotenti alla fine dei produttori onesti che coltivano con cura l'ulivo per produrre uno degli alimenti salutari e nutrienti che esistono in natura: l'olio extravergine di oliva é l'alimento piú taroccato del mondo.
L'Origine geografica del prodotto non va mai taroccata per dare spazio a un'origine presumibilmente insignificante e forviante tracciabilitá come la dicitura " prodotto in Europa " quando solo quattro sono i paesi aderenti (Grecia, Spagna, Italia, e Portogallo) che producono l'olio extravergine di oliva, di qualità, su larga scala: Il Nord Africa: Marocco e Tunisia in Testa, Poi la Turchia, riescono a immettere nel mercato Europeo una quantità impressionante di olio dove poi si perde ogni tracciabilitá, avete mai visto negli scaffali dei mercati olio di oliva Tunisino, oppure Marocchino o Turco? Non esiste, incredibilmente questi olii extracomunitari diventano di tracciabilitá europea, e questo per darvi un'idea. Centinaia di miglia di tonnellate diventano, impreziosendosi, per lo piú olio Italiano ( pregiato e richiesto nel mercato mondiale, quindi piú appetibile per guadagni smisurati ) e spesso questi prodotti non sono di ottima qualità, anzi non lo sono mai, per questo vengono poi trattati, mischiati ad altri prodotti, colorati e profumati con essenze chimiche ( l'Europa permette anche questo per legge ) e nessuno per altro va a controllare nei grandi stabilimenti, centri di raccolta, di smistamento, di fornitura e di inserimento nel mercato tedesco di questo prezioso prodotto. Dal che oltre al famoso lampante difettoso, i coloranti e gli aromi chimici, che sfuggono alla maggior parte dei consumatori che pensano si tratti di prodotti genuini e originali, viene aggiunto anche l'olio di colza ( costo commerciale all'origine 50 Cent 1'Euro al litro )
La Germania é in Europa la maggiore produttrice di olio di colza: sapore leggermente acidulo e dal colore verde paglierino, simile anche per corpo a molti olii di oliva raffinati. Non si fanno scrupoli quindi in molti di questi stabilimenti a mischiare tonnellate di olio di colza e olio di oliva e creare un prodotto " extravergine originale" con il supplemento del "buon Dosaggio" di profumi e coloranti. Ad Amburgo e in porti commerciali dell'Olanda, in  spagna e in Italia da qualche parte vi sono dei luoghi lontano da occhi indiscreti dove commettono queste gigantesche frodi che fruttano alle compagnie di distribuzione al dettaglio milioni di euro da prodotti proibiti che in pratica potrebbero valere solo pochi Cent al litro, utile solo per produrre dei Bio carburanti o per altri usi , fuorché per l'alimentazione umana.
A Neuss vicino a Düsseldorf anni fa qualcuno mi raccontò che da uno stabilimento di olio di semi, usciva anche "dell'ottimo" olio di oliva Extra che veniva venduto all'ingrosso, a palette quindi. costo complessivo per paletta erano 1000 Marchi tedeschi. Al mercato quest'olio poi avrebbe fruttato oltre 5 Mila Marchi a paletta. l'affare era talmente appetibile che alcuni ristoratori, anche italiani, si rifornivano direttamente da lí, bastava una telefonata, e in quel luogo magicamente oltre al puzzo maleodorante della produzione di olio di semi apparivano anche le pire accatastate di olio "extravergine di oliva", pronte alla consegna , L'etichettatura cambiava a richiesta, quindi appariva anche il prezioso olio "extranative" vergine dell'italia, della Grecia, della Spagna etc. e ancora non si parlava di origini europee. Da allora le cose non sono certo migliorate, anzi il fenomenale problema si espanso talmente che oggi riesce incontrollato a varcare anche gli oceani, nonostante gli americani se né siano accorti della frode e si lamentano. Forse per questo si vogliono vendicare con i TTIP?

Di 
Barolus Viginti

in allegato link:
Fonte Repubblica

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