Il futuro a 5 Stelle

Il futuro a 5 Stelle
Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

lunedì 11 settembre 2017

Scie chimiche: bufale o complottisti, oppure é tutto vero?

Facendo somma di quanto emerge io non posso che desumere che le scie chimiche siano vere, ovvero, si tratterebbe si contrastare l'effetto serra e tutto ciò che consegue dal surriscaldamento del pianeta. C'é poi l'irrorazioni per esigenza e uso militare, quindi per migliorare a livello planetario i parametri delle radio-telecomunicazioni etc. etc.. Poi il progetto H.A.A.R.P. concepito per combattere e  decidere sullo scacchiare della geopolitica intercontinentale.

Tutto questo non é complotto, e lo ammette anche la Nasa in qualche modo. La geo ingegneria é realtà; é talmente avanzata che si applica in tutte le sue varianti in varie situazioni ed esigenze ritenute utili a vario livello e interesse; sfugge se sia di vero interesse collettivo, oppure si tratta dei soliti interessi lobbistici a circuito chiuso. Insomma, stando allo stato visibile delle cose si tratta di intenti poco chiari e ambigui. Per ora intanto gli effetti cominciano a spostare risorse finanziarie enormi, che risultano a scapito di molti, per favorirne altri prescelti, privilegiati, illuminati, o qualsivoglia, sulla base di criteri ancora da capire...

Insomma per ora prevale ancora la teoria del complotto, ma fino a quando ancora puó reggere d'avanti all'evidenza, e delle dirette e coraggiose testimonianze che ci mettono la faccia,  e cominciano  a dare, e creare prove su dei dettagli inconfutabili.
Sono pochi gli addetti ai lavori, quegli che irrorano i cieli con sostanze chimiche. Sono persone scelte che non ammetteranno mai. Sono tanti invece quegli coraggiosi che sospettano, che hanno visto qualcosa di sospetto, quindi che ciò avviene, ma a questi manca la prova, manca la pistola fumante insomma; quindi la loro testimonianza non viene presa in considerazione. Sono tanti anche gli studiosi, i piloti e altri specialisti che potrebbero dare una mano per fare luce, che potrebbero in qualche modo parlare, ma non lo fanno ( per viltà, per vigliaccheria insomma ) motivo: perché rischierebbero di rimanere senza lavoro; interromperebbero le carriere a cui ambivano, quindi meglio stare con la bocca chiusa, o addirittura smentire a ogni occasione che si tratta dei soliti complottisti.

Intanto quasi in ogni parte del mondo il cielo non é piú quello che vedevamo qualche anno fá. Anche il clima é cambiato. le stagioni sono in anticipo almeno un mese prima dal ciclo ordinario: dicono sia dovuto allo spostamento dell'asse terrestre durante lo tsunami- terremoto che colpi l'Indonesia, Sumatra, la Thailandia etc. qualche anno fá, ma ció non toglie che gli spostamenti delle placche tettoniche continentali siano accelerate in qualche modo dalle attività umane; per fare un'esempio, gli esperimenti sulle bombe atomiche a 10 chilometri di profondità potrebbero essere le prime ad essere chiamate in causa.


Per tornare alle scie chimiche, non possiamo che legare tali attività ai sempre piú frequenti uragani e terremoti che colpiscono una fascia ben definita intorno al globo. Ci sono regioni del pianeta dove vedere le nuvole, quindi la pioggia era raro, e segnava certamente un periodo ben definito dell'anno; parlo dell'Arabia Saudita, quindi del Medio oriente, dell'Africa a Nord dell'Equatore da oriente a occidente; dall'Egitto al Marocco per capirci. Ebbene anche a queste latitudini da qualche anno vedono il cielo offuscato di colore argento che vanno poi a formare Accumoli nuvolosi che tal volta diventano neri e minacciosi, fino a scaricare spesso delle precipitazioni temporalesche anomale per quei luoghi, provocando danni ingenti; non quanti se né registrano in Europa e in America, ma é solo questione di tempo, con i ritmi intrapresi credo nessuno sia al riparo dalla furia della natura che risponde a modo suo alle sollecitazioni errate dell'uomo.

Ancora non abbiamo superato l'era post industriale che ha portato a questo punto, ma invece di convertire le attività per produrre in maniera sostenibile, hanno pensato e deciso di governare il tempo facendo ció che é compito della natura, mansione del creatore, per intenderci.
Io non so fino a quando continueranno a nascondere che gli uragani sono provocati anche dalle scie chimiche, ma una cosa é certa: l'ambizione di certa umanità che si é voluta misurare con le potenze della natura, farà pagare un caro prezzo al resto degli esseri viventi su questo pianeta.

La terra cambia anche perché ha altri tempi rispetto all'uomo che é solo di passaggio, se né frega dei tempi e degli interessi degli interessi egoistici umani; si trasforma, cambia i sui tratti geografici senza confini inondando terre o facendo riemergere nuove regioni, isole trasformando i continenti; lo farà ancora per milioni di anni indipendentemente dalle aspettative degli ospiti di passaggio. La nostra civiltà di questo passo puó essere già destinata a scomparire, come già sono scomparse altre civiltà del passato; e su questi criteri che dovremo, anzi dovranno, riflettere e farsi una bella esame di coscienza.

Di Barolus Viginti

sabato 5 agosto 2017

Siamo sicuri di aiutare le persone giuste?

Visionando questo video qualche spunto di riflessione bisogna farlo:
Poi se avete un secondo di tempo mi dite chi sono i razzisti!

Un discorso é esprimere magari una critica giustificata in apparente sfavore di questi stranieri, supponiamo per esasperazione come piú spesso accade; un'altra é passare alla violenza gratuita senza neppure ragionare in un civile scambio di opinioni. Spiegatele anche alla Boldrini queste cose, che si preoccupa invece di altri aspetti che poi sono naturali per molte tribù dell'Africa rurale, per esempio: partorire all'aperto nell'erba, o nella polvere arsa dal sole etc.
Spiegateli anche che non puó portarli tutti in Europa per far sì che questi popoli facciano dei passi avanti nella loro evoluzione, ma bensì bisogna aiutarli in loco costruendo infrastrutture e modelli di sviluppo sostenibili. Spiegateli anche che alla luce di ogni lucido ragionamento, tutto il denaro, tanto denaro, speso per la folle deportazione, e nelle emergenze che sono concausa della medesima deportazione forzata, sono liquidi spesi malissimo, che vanno nella direzione opposta, invece della direzione che si vuole fare credere.
Vogliamo ancora prenderci per il culo a vicenda?
Infatti tolto il desinare e quei pochissimi euro a personam, nulla piú viene speso in favore di questi disgraziati, ne in Africa, ne tanto meno in favore di quegli giá in territorio europeo, dove automaticamente diventano soggetti di varie forme di attività criminali, o dove un po alla volta vengono assorbiti da degli autentici sfruttatori seriali, anche estremamente illegali, e in odore delle varie mafie presenti nel nostro paese ( Rosarno fa benissimo da riferimento per raccontare tutto con un solo contesto storico, ma diffuso in lungo e in largo dello stivale) costretti a lavorare poi in condizioni di autentico degrado per pochi euro al giorno, senza neppure i diritti basilari.
Nel mentre quegli allo sbaraglio si dilettano in estemporanei atti di violenza contro chi gli ospita, e sono costretti a sopportagli.
Reagire? Non sia mai! Essere etichettati come dei razzisti non é bello. Intanto a loro queste premure non passano neppure nell'anticamera del cervello, e questo mi fa pensare che i politici europei, insieme ad altri apparati che credono di avere fiutato l'affare del terzo millennio, hanno sbagliato tutto.
Chi ha veramente bisogno non ha neppure la forza di lasciare l'Africa; é chiarissimo quindi che in pratica stiamo aiutando le persone sbagliate, ( infatti nei centri di accoglienza non ci sono persone anziane proveniente dall'Africa,e poche sono persino le donne e i bambini, se li confrontiamo alle masse di giovani maschi prevalerti in numero su tutti ).
Nell'insieme, inoltre, stiamo permettendo a delle lobby internazionali di fare cassa sulle spalle dei cittadini europei. L'aspetto piú preoccupante di questa storia é che non si vedono soluzioni concrete per nessuno all'orizzonte, dove per giunta diventa dunque concreto il sospetto che dietro questo disegno camuffato di umana solidarietà e ospitalità, si nasconda per volontà delle dittature bancarie, la squallida intenzione di usare queste masse come schiavi moderni, alla quale poi dovranno adeguarsi per forza anche i cittadini europei.
La Cina in questo stá facendo scuola, e stimola fantasiosi modelli di finto sviluppo, negando diritti e qualità di vita decente anche in occidente; per ora seguitano nelle scelte imboccate da qualche decennio dove assistiamo al dislocamento volontario di molte corporazioni industriali produttive occidentali, mirate proprio allo sfruttamento totale delle masse, aumentando i loro introiti e ambizioni di potenza.

giovedì 3 agosto 2017

La sfortuna di essere europei in questo periodo storico


Condannato lo scroccone seriale. Diceva: «Sono tedesco, non pago»

Due anni e due mesi e divieto, anche se cittadino comunitario, di stare in Italia. Ha preso d'assalto bar e ristoranti storici bevendo e mangiando senza tirare fuori un centesimo. Tra i locali colpiti lo storico Caffè Giacosa .                                         FIRENZE – «Sono tedesco non pago». Per mesi «Roland lo scroccone» ha terrorizzato ristoratori e gestori di bar di mezza Firenze mangiando e bevendo senza mai pagare un centesimo per poi, dopo essere stato fermato, tornare libero pronto al colpo successivo. Ma adesso anche la giustizia italiana ha fatto il suo corso e il giudice Gaetano Magnelli l’ha condannato a due anni e due mesi di carcere e ha ordinato l’allontanamento dal nostro Paese. Roland Siedler, 38 anni, per un po’ di tempo dovrà accontentarsi del vitto del carcere di Sollicciano dove è stato rinchiuso in attesa di essere rimandato in Germania. Non uscirà perché, come ha stabilito il magistrato, sarebbe pronto a reiterare il reato, ovvero ad entrare in qualche locale a mangiare, bere e naturalmente non pagare: 

«Pagano gli italiani»                                                                                               

E ne ha girati tanti Roland il tedesco, di bar e ristoranti, con una predilezioni per i più blasonati di Firenze e dintorni. Qualche esempio? Si è scolato sette birre al mitico Giacosa, davanti a Palazzo Strozzi; ha gustato tre «doppio malto» al Bar Palazzo Vecchio, in piazza della Signoria. E poi ha preso di mira un bar storico di piazza della Repubblica e si è divorato una fiorentina di pura chianina al ristorante Gallo Nero di Greve in Chianti annaffiando il fiero pasto di buon vino rigorosamente docg. Il tutto naturalmente gratis. Perché a chi gli chiede il conto lui risponde quasi sempre con queste fatidiche parole: «Pagano gli italiani, io sono tedesco».

Parla tre lingue. I carabinieri del comando provinciale di Firenze agli ordini del colonnello Giuseppe De Liso, lo avevano beccato più di una volta, denunciato e persino arrestato con divieto di dimora. Ma non era servito a molto. Roland il tedesco riacquistava la libertà, secondo codice, poco dopo, magari un po’ meno brillo del solito ma deciso a mettere a segno un nuovo colpo da maestro. È un clochard atipico, dicono gli investigatori, furbo, gentile quando gli fa comodo, parla almeno tre lingue e non ha paura di niente. Potrebbe aver messo a segno decine di bevute e pranzi gratis perché non tutti l’hanno sorpreso in flagranza o hanno chiamato le forze dell’ordine.
Il bigliettino: al Bar Giacosa prima di andarsene senza tirar fuori un centesimo aveva lasciato un bigliettino con scritto in italiano che avrebbe pagato la chiesa cattolica. Poi il turno era cambiato e lui si era ripresentato il giorno dopo senza che nessuno lo riconoscesse. Si era seduto su un tavolo all'aperto con vista su via Tornabuoni, aveva bevuto altre sei birre, mangiato un toast e un panino per un totale di 55 euro e poi si era rifiutato come sempre di pagare. Arrestato, era stato rilasciato poche ore dopo. E lui due giorni dopo aveva colpito ancora.
Fonte Repubblica


Di Barolus Viginti
A me sto tizio stá pure simpatico. Almeno non fa male a nessuno.

I "portoghesi" da ristorante sono sempre esistiti,e in modo particolare a Firenze. Con questo non é che voglio giustificare tale comportamento, poi lo fa benissimo da solo nel momento di pagare il conto. Tutt'altro quindi, se con curiosità analizziamo bene la singolarità di questa storia, che presto potrebbe essere triste consuetudine anche per molti italiani.
Penso che nel modo di fare di Roland, ovvero nel suo barcamenarsi per procurarsi il cibo, l'essenziale per vivere, ci sia qualche rivendicazione personale concreta, giustificabile da se, ovvero, sul consapevole fatto che magari in italia non trova quelle coperture sociali che tutto il mondo trova quando si trova in territorio tedesco, suo paese natale, la sua Patria. É convinto che abbia dei diritti come cittadino libero nel mondo; e li ha senza ombra di dubbio quando in ballo c'é da nutrirsi, quindi da provvedere alla stessa sopravvivenza. Quale regola potrebbe fermarlo o punirlo sentendosi uomo di mondo; credo che da buon tedesco il problema non se lo pone nemmeno, e prevale in se il senso del diritto sacrosanto che é quello di vivere dignitosamente. Certo ci da anche alzando di gomito, e con buon gusto scegliendo la qualità, e questo nel mondo in cui viviamo pare sia un'aggravante a scapito suo, ma gliene puó importare meno dal momento che con convinzione esprime delle motivazioni: "paga la chiesa, oppure gli italiani" ( ma la pretesa é orientata indubbiamente verso un ipotetico servizio sociale, che in Italia purtroppo non esiste) ed é questo che in parte gli rende la ragione; per tanto é così che si avvale di avere dei diritti, in primo luogo il diritto di vivere. É questo lo rende pure simpatico.
Pena eccessiva gli hanno affibbiato secondo me, ma forse anche lui ha la sfortuna di essere europeo in questo periodo storico; fosse Africano magari gli avrebbero dato pure alloggio in una zona residenziale nelle colline dell'Impruneta o di Fiesole.
Tempi duri per le classi deboli in costante aumento. Prima potevano contare almeno su un lavoro fisso e sicuro, mentre oggi molti vivono in povertà.
É fatto che mi rattrista e in qualche modo mi sconcerta, é che in un paese civile e democratico ci siano fasce rese deboli, impoveriti per volere politico, e abbandonate al loro destino senza punti di riferimento, senza uno scudo sociale in cui ripararsi in ogni evenienza
É un fatto per altro che potrebbe capitare a tutti nel prossimo futuro, non dubitate, la strada in cui ci hanno incanalato é quella che giá oggi stá percorrendo Roland Siedle ...

lunedì 24 luglio 2017

Teletron: la tecnologia per prevenire gli incendi - #Io Faccio Così 155

Fu la Regione a smantellare questo sistema, il che mette in luce che gli incendi se pur distruttivi in ogni senso, diventano fonte di guadagno stagionale definito ossigeno per l'economia sarda. Oltre all'intento criminoso impunito, é follia questo modo di ragionare o no?
Politiche criminali quelle del Pd e del centro destra. stessa cultura ideologiche accomunate dagli stessi interessi e dalle stesse metodiche nella distribuzione del denaro pubblico nel territorio, e poco importa se il territorio viene sterilizzato dal fuoco, la cosa importante per loro é fare girare il denaro pubblico fra pochissimi addetti nel peggiore dei modi..
Questa é la prova regina che mai é stata fata prevenzione efficace contro gli incendi, quindi una certa colpa deve pur cadere sugli scranni dei politici regionali. La prima domanda é: -perché fu smantellato il sistema di videosorveglianza che si rivelò efficacissimo nella lotta ai righi estivi?-
La seconda domanda é :- chi ha dato l'ordine di smantellare questo servizio?-
La terza non é una domanda ma una richiesta esplicita, in modo che i responsabili vengano processati e condannati per disastro colposo e per avere favorito a uccidere la fauna selvatica...


lunedì 17 luglio 2017

Gli alieni sono qui da sempre e non se né sono mai andati

I latini, e i messicani in genere sono molto fantasiosi quando c'è da tirare in ballo gli extraterrestri, ma questa storia credo sia proprio vera, e combacia con tante altre che seguono queste teorie.
Sembrano fantasie collettive invece tutto fa presagire che anche se non esiste memoria viva, ogni messicano di quei luoghi si porta nei meandri del proprio subconscio i ricordi nebulosi di un lontano passato, e che in qualche modo affiorano ogni qualvolta si ritrovano d'avanti a dei reperti archeologici, tutto sommato non piú di difficile lettura. In questo caso al quanto espliciti anche se non nuovi alle cronache di genere sia in Messico che altre parti del mondo, dove le somiglianze sono inequivocabili. Trovandosi d'avanti un ricalco grafico nella roccia raffigurante un essere non certo di questo mondo che manovra un ipotetico congegno probabilmente di un mezzo volante, sicuramente stimola e riporta sulle superfici della memoria, ricordi che ormai erano pressoché dimenticati.
La domanda é: - sono autentici questi disegni?- Raccontano veramente la cronaca di quei tempi in quei luoghi?
La risposta sicuramente é si! Poi non c'é piú spazio in questi tempi per bufale archeologiche del genere, o per equivocare altre realtà del tempo di cui nulla si sa, o fare false datazioni dei reperti considerando i luoghi e le dinamiche di studi a disposizione. Ogni burleria dunque, o atto goliardico non reggerebbe a lungo sotto l'occhio della scienza, per cui la domanda piú approssimativa é perché hanno fatto questi particolari disegni, e chi puó avere fatto questi disegni se non dei testimoni oculari presenti a quegli eventi migliaia di anni fa. Credo inoltre che se mai sono state trovate tracce evidenti di tecnologie aliene é perché il pianeta é stato stravolto dalle intemperie stratificando la crosta terrestre, e sicuramente poi dai conflitti su larga scala con armi micidiali che decimarono l'umanità sul pianeta. In pratica ignorando la potenza delle armi a disposizione (non é la prima volta che in alcune parti del pianeta si presume che siano state usate potentissime armi termonucleari) il che dall'uso smisurato rischiarono l'estinzione planetaria; ma ció nonostante poi nel tempo nacquero altre civiltà in prevalenza dominate da delle dinastie monarchiche, quindi gestite da dei Re che si spartirono i territori; erano i sopravvissuti che vinsero e persero i conflitti; erano comunque loro che "vennero dal cielo"; i semidei, i portatori di sangue "blu", interlocutori degli dei che mai vollero mischiare con i terrestri discendenti dagli ominidi scimmieschi; modificati e domati nel fisico e nell'anima, quindi comuni mortali, simili al creatore nell'aspetto e diversi nelle capacità cognitive, tendenti all'obbedienza incondizionata, quindi facili da schiavizzare e sottometterli al comando in loro servizio.
La scienza annota infatti il salto qualitativo dell'evoluzione umana, solo che manca l'anello mancante di congiunzione nel DNA per confermare il grado di evoluzione fra "da scimmia a uomo", fra ominide e omo sapiens, e se questa congiunzione non é stata mai trovata, la risposta va trovata proprio negli interventi di ingegneria genetica praticata da questi esseri venuti sulla terra. Interventi per altro che forse nell'evoluzione dell'umanità non hanno mai visto fine. Saranno loro quindi gli alieni venuti da Marte per colonizzare la terra dopo che avevano distrutto il loro mondo? Sicuramente si, e tutto incrocia con altri ritrovamenti e altri miti analoghi in altre parti del nostro pianeta. A me se dovesse sorgere un dubbio non é certo se siamo stati visitati e colonizzati da questi esseri, ma bensì come fa la chiesa, le istituzioni religiose in genere, e le antiche monarchie, insieme ai potenti odierni del pianeta a non sapere la verità. La verità é che forse fino a oggi sono riusciti a occultare la vera storia dell'umanità per loro beneficio e tornaconto. Non per nulla tutto dipende da loro, e tutto viene manovrato da loro in una spartizione globale di interessi comuni. Il resto puó essere anche carne da macello se la loro causa lo ritiene giusto.
La morale quindi vuole che anche se in modo del tutto mascherato, e in parte molto evidente, sulla terra esiste ancora la schiavitù; esiste la povertà e la ricchezza, esistono i sapienti e gli ignoranti; esistono i diversi e i giusti; esistono i "bastardi e i puri", sempre meno ma esistono. Esistono i gialli, i rossi, i neri e i bianchi. Esiste comunque la razza umana che lotta ancora per l'uguaglianza e la libertà, ma c'è sempre qualcuno che ostacola tale collettiva ambizione, nonostante puntino alla globalizzazione del mondo, si, ma evidentemente solo per sottometterlo e dominarlo come hanno sempre fatto nei millenni passati.

lunedì 10 luglio 2017

Le ambizioni di Doddore Meloni non sono morte con lui...

Le ambizioni di Doddore Meloni non possono essere morte con lui, anzi, dalla sua solitaria "guerra" contro i colonizzatori e usurpatori della sardegna, nascono e crescono progressivamente decine e centinaia di nuovi indipendentisti.
Senatore PD Luigi Manconi: -era nemico ma non doveva finire così- Alla luce dei fatti é la prova dell'istigazione dello Stato a cui hanno conseguito le volontà di Doddore Meloni in segno di difesa e di lotta contro una giurisdizione che non ha mai riconosciuto; perché indipendentista convinto e vocativo a cui seguiva il desiderio di vivere in una Sardegna indipendente e sovrana. Doddore morto in battaglia? Una cosa é certa, é del tutto plausibile che sia morto veramente lottando contro il suo nemico di sempre.. Doddore Meloni aldilà del pretesto vizioso delle pretese giustizialiste italiche ad personam, merita giustizia, un uomo di 74 anni non andava trattato in quel modo durissimo; non doveva essere arrestato. É inaccettabile poi che la reclusione induca un soggetto all'auto determinazione di mettere fine alla propria vita ( perché in cuor suo regna sovrana la presunzione di innocenza) in ogni caso ogni responsabilità é addebitabile a chi lo tiene in consegna. In questo caso il puntiglio va sugli articoli di legge, ma esiste anche la giurisprudenza che da ampi spazi di pensiero nell'esprimere ogni giudizio piú appropriato da cui trarne delle decisioni che innanzi tutto tutelino la vita del recluso, poi tutto il resto. Con Doddore, 74 enne e fedele ai suoi ideali politici; tali premure, é chiaro, sono venute a mancare. La legge é legge, e poco sarà importato se non c'é stata altra forma di valutazione specifica, per dare almeno l'impressione che in Italia una pena detentiva possa nascondere il rischio che per determinati soggetti equivale alla pena di morte (e forse questo loro lo sanno) e mi scuso per la presunzione, ma con questi arguti sceriffi ogni pregiudizio puó diventare verosimile e appropriato.
Raramente un settantenne finisce in galera, a meno che non sia mafioso e assassino. Chi spezza la vita perché guida ubriaco o drogato, lo fanno uscire con il braccialetto elettronico, ergastolano pericolosi vanno in licenza premio, le caste della classe dirigenziale che affamano l'Italia da decenni la passano liscia d'avanti a ogni collegio di giudizio. Doddore invece per avere evaso una cifra gonfiata dagli interessi a strozzo, invece viene giudicato con un'altra bilancia, cruenta implacabile. Poteva lui accettare questo? Credere poi che chi di dovere abbia sottovalutato le conseguenze? Viene difficile ingoiare questa amara realtà. Quindi verrebbe da pensare che il vero motivo dell'arresto di Doddore Meloni era spegnerlo, annichilire l'ideale dell'uomo, renderlo innocuo una volta per tutte vista anche l'età avanzata. Tutto é andato secondo il disegno dei nemici di Doddore? - bisogna impedirli di pensare- diceva il regime brutale di Mussolini, al padre del comunismo italiano, sardo anche lui, Antonio Gramsci, visionario di un modello sociale equo, e difensore delle classi produttive e meno abbienti; capace di influenzare le masse; e di estendere nuove fondamenta nella condivisione collettiva del capitale. Al regime savoiardo e ai gerarchi da ingrasso fascisti non andava che da un pensiero così nobile potesse prendere vita un modello sociale basato sulle parità e di meriti individuali reciproci. Quindi anche lui morì in carcere dopo tante sofferenze inflitte dai fascisti. La storia di Doddore é diversa, e per chi vuole, anche di basso profilo e rilievo, localizzata alla sola Sardegna, ma la metodica usata oggi dagli eredi della corona d'Italia, trasformata in Repubblica, é sempre la stessa. É quella l'Italia che non mi piace e che voglio combattere affinché la Sardegna abbia la sua condizione libera e sovrana.
In Italia gli evasori veri non finiscono mai in galera, anzi vengono pure premiati e vanno a braccetto con il sistema politico, bancario e produttivo, creando circuiti viziosi a cui aderiscono poi ogni sorta di casta lobbistica e mafiosa. Dobbiamo liberarci da questi nuovi tiranni, non ci sono altre vie che fare sentire le nostre idee e le nostre ambizioni in modo pacifico, e se uniti la vittoria é appena dietro l'orizzonte...

giovedì 22 giugno 2017

Big Pharma: " certezza scientifica" per motivare e persuadere sull'uso dei vaccini. Ma é proprio così?

Insomma, questi benedetti ( o maledetti secondo l'esperienza di molti: uno su un milione che riscontra patologie gravi permanenti, pare non regga.. ) vaccini se non coperti, emergono in molte situazioni, di altrettanti tristi storie familiari. Da una parte i pro, dall'altra i contrari, che parlando di percentuali, contano pressapoco le medesime sfortune.
Le cose sono due: 1) non dicono la verità in nessuna circostanza...
                              2) usano le circostanze in questione come leva persuasiva in modo che la gente si convinca che comunque vaccinarsi sia fondamentale.
Ce né sarebbe una terza, ma la lascio all'opinione di chi legge, in modo che possa rapportarsi al tema senza nessun'altra influenza d'opinione.
Dal che una domanda é d'obbligo: - quante sono le malattie virali epidemiche per la quale bisogna essere immunizzati?-
Per quanto mi riguarda saranno tre o quattro, al massimo cinque se facciamo l'antitetanica da grandi. Ma quí sento parlare di 12- 15- 18 vaccini; qualcosa forse non torna, dal che: o c'è stata una regressione molto incisiva della scienza, per cui in mancanza di altro, si si mette una toppa alla vecchia maniera, oppure dovremo fare fronte a nuove insidie sanitarie che potrebbero sterminare mezzo paese. Ma dove sono queste insidie se é questo il motivo piú approssimativo?
In quanto alla leucemia (in molti casi letale indipendentemente se un paziente sia vaccinato o no) sembra abbastanza decisamente ignobile poi scaricare le responsabilità sulla famiglia che avevano scelto di non vaccinare i propri figli. Significa fare acquisire loro un rimorso grave, pesante a tal punto da aggravare la situazione dopo il dolore luttuoso, senonché protrarlo con immensa sofferenza per il resto della loro vita, con tutto quello che né consegue.

Ci vuole chiarezza, trasparenza, e leggi giuste su tutto in tema di vaccini; per adesso comunque vada, hanno la meglio gli allineati, governanti in testa, con Big Pharma e la medesima.
E voglio ribadirlo: le percentuali (1 pro milione) che un bambino possa diventare autistico, non reggono piú. I bambini invalidi per via dei vaccini sono tantissimi, e non ci sarebbero percentuali che tengano neppure di fronti a un solo caso.
In Italia si prodigassero almeno per eliminare il mercurio da certi vaccini; non per alleggerirsi la coscienza ( quella la un si lava solo per questo ) ma solo per iniziare a essere in linea con le metodologie sanitarie UE.

A proposito: a Bruxelles in questi giorni si sono incontrati tutti i primi ministri dell'UE. Tema principale: la sicurezza, quindi forza di polizia unica in tutti gli Stati.
E poi? Boh! Tanto mi sovviene, tanto vi riporto qui.
Delle lobby internazionali che corrompono la politica, che io sappia non era in agenda, eppure anche queste penalizzano non poco gli stati piú deboli finanziariamente.
Lavoro per gli autoctoni, manco a parlarne; l'incontro era orientato tutto e solo sui migranti e sul terrorismo, quindi sicurezza, che vuol dire creare un corpo unico di polizia europea.
Dei vaccini neppure il minimo sentore, d'altronde solo in Italia esiste questo risveglio di finte paure, e di finte misure precauzionali. L'obbiettivo é solo uno alla luce dei fatti: fare cassa.

La ministra Lorenzin :
E' dolorosissimo - dice la ministra della Salute Beatrice Lorenzin - commentare questa morte. Succede, come dice la scienza, quando manca l'immunità
 di gregge. Bisogna rispettare la medicina e le verità scientifiche per fare il bene dei nostri figli".                                                                                                                 "L'immunità di gregge" certo, e a livello collettivo come la mettiamo. Bisogna certo rispettare la scienza, ma é certa medicina che fa paura, che porta menomazioni e a volte uccide. Se poi il rischio per Big Pharma vale la candela, tanto di guadagnato; manco a dirlo, che diamine. E a guadagnare pare sino in tanti, troppi direi...
Di Barolus Viginti

mercoledì 14 giugno 2017

le sfide del futuro: siccità, risorse idriche, riforestazione, tutto il resto é secondario

Non ci sarà nulla da fare fra un milione di anni sulla terra ci sarà tanto di quel caldo che la vita sarà impossibile; il motivo é che il sole attirerà a se tutti i pianeti. Il sistema solare finirà così.
L'unico modo per rendere possibile la nostra esistenza il piú a lungo possibile, é pari a quante foreste riusciremo a ripristinare in ogni latitudine del globo, e al buon uso delle risorse idriche, in particolare nelle zone equatoriali. L'acqua é l'elemento piú importante per la vita, inutile dirlo, e se distribuita in modo intelligente migliora la qualità della vita per tutto il tempo che rimane.
Ci andremo a fondere con il sole, diventeremo plasma, luce quindi, che splenderà e emanerà energia nell'universo per sempre... 

Il futuro quindi ci riserverà ancora delle belle sfide; altro che la giunta Raggi e i partiti italiani senza scrupoli, corrotti, corruttori, e pendagli da forca, che nascondono le loro malefatte deviando le attenzioni generali sulla capitale per quanto di non vero fa il governo comunale a cinque stelle, con la complicità di certa stampa asservita.
C'é chi imprudentemente sostiene che se cambiassero le forze gravitazionali nel sistema solare ( cosa del tutto impossibile) la caduta verso il sole potrebbe fermarsi. Ma ammettiamo pure che potesse accadere, ci vorrebbe tanta di quella energia che scuoterebbe i corpi celesti mandandoli in frantumi; men che peggio quindi, la vita sulla terra sarebbe spazzata via in una sola frazione di secondo; e accadrà anche questo quando la via Lattea si fonderà con la galassia Andromeda, ma in tempi diversi, e pochi saranno i corpi celesti che usciranno indenni da questo galattico idillio tutt'altro che romantico. Ci sarà tanto di quel caos da queste parti dell'universo, ma nessuno potrà raccontarlo.
Non abbiamo chance quindi, se non quella di trasbordare a qualche miliardo di anni luci di distanza, in qualche luogo piú tranquillo dell'universo. Forse prima di tutti questi eventi alcune decine di uomini e donne riusciranno ad andare via: speriamo almeno siano i migliori in assoluto, perché se dovessero andare via personaggi come Renzi, Berlusconi e tutta quella stirpe, che chiamarla umana sarebbe una bestemmia, che su questo pianeta hanno prodotto solo disastri, in quella galassia che gli ospiterà non dormiranno certo notti serene.

Torniamo dunque con i piedi per terra mettendo in agenda ciò che rimane di piú importante da fare urgentemente. Priorità assoluta  bisogna piantare alberi fino a ripristinare le foreste mancanti, e avere cura delle risorse idriche come se fossero diamanti e oro fuso. Questo é il solo compito dell'umanità se vorrà vivere il piú a lungo possibile su questo pianeta, ma siamo troppo egoisti per poterci concentrare per il raggiungimento di tale traguardo, abbiamo molto da perdere, peggio per noi.

sabato 10 giugno 2017

"troppo bello vantarsi con la fatica degli altri"



Gnv, sulla rotta Genova-Porto Torres la Rhapsody, tutta rinnovata

"La Sardegna è un mercato in forte crescita, abbiamo un aumento delle prenotazioni di circa l'80% rispetto allo scorso anno e questo è motivo di soddisfazione. Credo sia dovuto a una domanda molto forte ma anche all'accrescimento del 10% della nostra capacità con l'aumento delle frequenze durante l'estate e, soprattutto, sulle diurne che metteremo in altissima stagione". Per Giulio Libutti, responsabile vendita passeggeri Gnv nel fattore di crescita bisogna considerare il valore aggiunto della nave messa sulla rotta tra Genova e Porto Torres, la Rhapsody, una delle unità più lussuose e confortevoli della flotta. La nave, completamente rinnovata nel 2015, ha oltre 550 cabine, 3 bar, ristoranti, un canile e un gattile, e può ospitare fino a 2250 passeggeri e 700 veicoli. Il collegamento partito il 30 maggio opererà con 3 frequenze settimanali per tutta la stagione fino al 30 settembre 2017 (videoservizio di Giulia Destefanis)
Di Salvatore zuddas
Flotta fatta con il denaro dei sardi e con la prepotenze sulle tratte da e per la Sardegna. Si tratta di tratte di mare monopolizzate che escludono la Sardegna dal servizio attivo e autonomo per potere fare viaggiare i sardi a tariffe minime onde garantire la continuità territoriale, diritto che spetta a tutte le realtà in cui c'é costrizione di mobilitazione insulare.
Oggi poteva esistere una flotta tutta sarda ma il progetto fú fatto "affondare" appena il presidente Ugo Cappellacci​ mise in mare due bellissimi traghetti e cominciava il trasporto di persone e mezzi.
 Boicottare il progetto sardo fu sicuramente un'abuso determinato e voluto dalle potenti lobby del mare, degli Onorato etc., dove vince il piú forte e chi unge frequentemente i legislatori a Roma  e presso l'UE.
Tale iniziativa costò per tanto alla Sardegna un'ammenda salata e ingiusta imposta dall'UE: praticamente la multa fú ed é strumento persuasivo per fare capire che il monopolio non va intralciato, e tanto meno puó avere concorrenze.
Uno penserà magari come puó esistere una legge del genere: é presto detto: intorno ai due parlamenti Eurupei vivono in pinta stabile circa trentamila lobbisti di tutto il mondo; funzionari di piccoli e grandi potentati economici mondiali, per cui non mancano certo gli agenti delle compagnie navali addetti al trasporto di persone, di merce e di mezzi.
Cosa fanno tutte queste persone interno ai palazzi del parlamento? Corrompono i politici, punto. Arrivano dal ministro o dall'onorevole di turno ( non prima di averli aperto un conto corrente in un  paradiso fiscale, o con un pacco di azioni di una innominata società off-shore, pacco regalo famiglia, buoni viaggio, auto di lusso, ferie pagate, villetta gratis ai Caraibi etc., hanno un'infinità di scelte e portafoglio a disposizione capaci da spianare tutte le resistenze ) si presentano agli appuntamenti programmati con leggi già relate e pronte per essere presentate, messe all'ordine del giorno e approvate.
La legge imposta alla Regione quando varó le due navi per garantire la continuità territoriale, é figlia della corruzione imperante in sede europea, una legge ingiusta che premia i disonesti in un mercato vizioso, viziato e prepotente, e affossa chi ha meno impedendogli ogni possibilitá di crescita e di sviluppo. Per questo ancora la Sardegna grida vendetta e giustizia equa.
Un mercato fruttuoso quelle delle tratte marine sarde che spettano in tutto e per tutto che siano gestite dalla Sardegna, ma purtroppo lo stato italiano colonizzatore si é messo sempre di traverso, e i sardi troppo zitti stanno, sarebbe ora che i politici in Regione si dessero degli obiettivi fermi e determinati, perché sentire questi soggetti che vantano i loro successi sulla schiena, sulla pelle e il sudore dei sardi fa troppo male...

giovedì 11 maggio 2017

Ecco perché scappano dall'Africa

Per ora teniamo per un'altra volta le ricchezze minerarie dell'Africa espropriate dall'occidente e da chi possiede il monopolio delle tecnologia avanzate, della quale solo questi utili basterebbero per sfamare e fare vivere degnamente tutti gli abitanti di questo pianeta. Non possiamo avere attenuanti, come occidentali, sulle responsabilità e per quanto male sia stato fatto in tutta l'Africa per secoli e secoli. Il discorso finirebbe qui con una condanna e senza nessun beneficio o sconto di pena.
Di cosa parliamo allora?
Parliamo di agricoltura Africana, parliamo di caffè, banane, cacao, noci di cocco e surrogati; e poi papaia, mango, avocado, cottone, zucchero di canna e di barbabietole, di datteri e tanti altri prodotti agricoli prodotti dalle comunità, dalle tribù, sfruttate e costrette alle soglie della schiavitù dalle multinazionali che hanno espropriato vastissime regioni per dare via alla vasta operazione di agricoltura intensiva per esaudire i bisogni dell' Europa e di tutto l'occidente, ma a prezzi variabili in un mercato vorace da esaudire : prendiamo il caffè per fare un'esempio. Il Caffè negli scaffali al dettaglio in occidente, compresa l'Europa varia per marchio qualitativo dai 7 euro al chilo a oltre 20 Euro al chilo secondo la qualità; mentre per produrlo spendono meno di venti Cent al chilo, uguale quale sia la qualità; e così é per tutti i prodotti africani da esportazione. Le banane costano anche meno, non piú di 10 Cent al chilo alla base. prezzi discriminatori che pesano sulle spalle di chi lavora dall'alba a l tramonto per produrli la quale guadagnano veramente una miseria; guadagnano talmente poco che non riuscirebbe a ricomprare neppure un chilo di caffè lavorato, sudato e prodotto da loro stessi
 C'è qualche cosa che non torna vero?
Quello che non va é che la manodopera non viene retribuita equamente come avrete capito; non vengono pagate tasse, Iva, affitti o altro attinente alla produzione; e il piú che indigna, é che nulla viene reinvestito in quella regioni se non per rigenerare la produzione con le stesse tecniche di sfruttamento iniziate secoli fá.
Insomma in Africa lo sfruttamento e pari alle condizioni di schiavitù. 
Unica premura delle multinazionali é corrompere i governi fantocci che rispondono in tutto agli ordini. Diversamente i fantocci possono essere sostituiti con facilità con colpi di stato veloci e risolutivi secondo esigenza delle forze internazionali dominanti, e poi ci mandano le forze nato come supervisori e garanti della pace, della falsa pace che serve solo alle medesime per continuare a operare in sicurezza. Insomma se alzano poco poco ad alzare la testa gliela mozzano; i terroristi dahesh a confronto sono dei pivellini...
É sempre Stato così in Africa sin dai tempi delle colonizzazioni, e le cose in qualche modo oggi vanno anche peggio.
L'occidente sfrutta ancora mamma Africa, la spreme come un limone non permettendo nessuna forma di sviluppo sociale; dove non puó arraffare la lascia inaridire, la lascia morire negando ogni forma di aiuto concreto. Lo sanno che negando la tecnologia in Africa, si nega anche la vivibilità. Tutto calcolato nei minimi particolari. Eppure basterebbe costruissero degl acquedotti al posto degli oleodotti per rendere moltissime nazioni africane autonome e indipendenti. 
Vogliamo parlare delle istituzioni religiose che operano in Africa? Per quel che ho appurato da osservatore forse é meglio sorvolare, ma una cosa la voglio dire: anche queste ultime, che poi sono le prime a cercare anime da convertire anche negli anfratti piú sperduti dell'Africa: hanno forse portato civiltà, cultura, conoscenza? Ma neanche per uno beato stimolo di solidale e fraterno altruismi, se mai gli hanno aiutati ad abbassare la testa in segno di riverenza e sottomissione, facendo loro intendere che portare le mutande al posto del tuttú di giunco fosse anche segno di civiltà. Poi hanno portate le magliette i pantaloni etc. ma mai insegnarono questi popoli a tessere, né ci portarono un telaio. Oggi é ancora cosí; la differenza delle proporzioni e degli squilibri potenziali ( programmati con intelligenza) e sociali, sono sempre lontane  decenni, se paragonate ai livelli tecnologici dell'occidente industrializzati. E qui mi fermo, anche se le religioni sono responsabili quanto gli altri potentati delle repressione e dello sfruttamento avvenuto in Africa per molti secoli.
Unica cosa e unica che rimane da fare ai nativi africani oggi, é fuggire, e lo fanno malgrado per costrizione, e in molti caso con false promesse.
In Europa esistono delle correnti politiche manovrate, guarda caso dalle multinazionali e da forze finanziarie che si sono sostituite alle sovranità nazionali, la quale, erroneamente sostengono che in Europa c'é bisogno di circa 30- 40 milioni di extracomunitari  per assolvere a lavori umili che gli europei non vogliono fare piú. É la balla del secolo utile solo ad abbassare il costo del lavoro, quindi il benestare di milioni di europei la quale dovranno adeguarsi alle stesse regole di sfruttamento adoperate per gli extracomunitari.
Una manovra di regressione sociale in grande stile, perpetrata da strategie politiche cieche e obbedienti a quelle forze economiche che sostituiscono lo stato sovrano, e che ho già menzionato, comprese le istituzioni Cattoliche che ancora crede che nella povertà si trovi la condizione giusta per praticare il proprio dominio e di acquisizione di anime in pena.
Ecco il perché del grande esodo epocale che vede gli africani confluire a milioni verso i confini della vecchia Europa.
L'unica cosa che incontrano é l'ipocrisia che gira intorno ai salvataggi in mare prima, e sulla terra ferma poi, dove tutti si ritrovano internati con una limitazione drastica della loro libertà. Illusione pura. Già da subito si rendono conto e constatano che poi non é tutto oro che luccica, neppure nel paradiso che sognavano. e di cui hanno sentito parlare per anni prima dell'incosciente decisione che poi in massa li ha portati a partire.
Certo poi le misure di sicurezza sono necessarie e ció rende le cose piú difficili e complicate; la politica parla di progetto integrativo se nza che esistano vere intenzione né tanto meno progetti e concreti, che tracciano un inizio e una fine;  tutto é così vago e lontano dalle possibili fattibilità, e tradotto significa investire in problemi gravosi ch e si abbattono sulla società nel prossimo futuro.
SOLO IL 15- 20 % DI QUANTI ARRIVANO FUGGONO DA SITUAZIONI DI GUERRE O DI ALTRE FORME REPRESSIVE; CHE POI SONO STATE SCATENATE COMUNQUE DA INFLUENZE EXTRA AFRICANE, E INSIEME A QUELLA APPARENTEMENTE MORBIDA DELLE MULTINAZIONALI NATURALMENTE.
Sarà inutile ribadirlo ma la cosa piú giusta da fare é aiutarli in Africa. Il mondo intero dovrebbe sentirsi in dovere e soprattutto in debito nei confronti dell'Africa, ma non é con la falsa e ipocrita faccia della solidarietà e dell'ospitalità che si aiutano i paesi poveri. Quí si tratta prima di tutto di restituire il maltolto, e non lo si fa cacciandoli dall'Africa per schiavizzarli insieme agli europei costretti a raccogliere insieme le briciole di quanti banchettano a nostre spese..  

Mi piaceVedi altre reazioni
Commenta

lunedì 8 maggio 2017

MIGRANTI IN SARDEGNA: l'emergenza che diventa business a scopo di lucro

In questi giorni passati solo le condizioni proibitive del mare di Sardegna ha evitato che giungessero sull'Isola almeno 3000 persone che sono state sbarcate in Sicilia e in calabria, imbarcate a loro volta nel golfo della Tunisia e della Libia. É un'esodo senza fine che diventa business, diventa fonte di introiti per associazioni private para-cattoliche e para qualcos'altro. Nonostante gli scandali le attività non si fermano, non si fermano neppure davanti alle condizioni dei centri di ricoveri al limite del collasso. Sono almeno 200.000 i migranti giá giunti in Sardegna dove si conta di distribuirli in tutti i centri urbani in una sorta di esperimento di integrazione sociale che non ci sarà.



 A Bonarcado la coop seme ( "Seme", fanno seminare gli altri ma mietono loro; di estrazione fortemente cattolica e unta dalla stessa: tutto un programma per questa nuova onlus che si é insidiata anche ad Oristano, ma nasce a Genova un anno fa come consulenza progettuale applicabile alla valorizzazione dell'agricoltura innovativa e partecipata.
Evidentemente il boccone sostanzioso e appetibile delle masse in trasferta dall'Africa, gli ha incentivati a seguire nuove ambite possibilitá di facile e di sicuro guadagno. Nessuna esperienza nel campo della gestione complessa dei migranti, quindi.
Da notare come in una anno di vita sia presente anche in altre città. Tutto questo solo dai soldi delle donazioni spontanee? Certo che no, esistono le fonti governative, anche europee, che con denaro pubblico ungono i meccanismi di funzionamento di queste onlus. Qualcuno malignamente tempo fa disse: - almeno tolgono energie alle mafie- io invece penso che sia un modo nuovo di fare attività mafiosa, ma legalizzata, é la mafia che si evolve insomma )
Seme a Bonarcado ha intenzione diverse rispetto dal progetto ufficiale: non saranno ospitati dei disabili o disoccupati locali, o a limite della provincia, come da programma ; il locale sarà destinato alla falsa accoglienza dei migranti. Sui fini non ci sono dubbi c'è il Dio denaro, e tutto alla faccia dell'umana solidarietà che viene sbandierata come intento reale; d'altronde l'umanità é stata sempre fottuta in questo modo...
La coop il seme investe (con contributi pubblici) in strutture dedite a "centri di accoglienza" ( perché? E torna ovvio quanto giá detto) il che diventa piú facile dedurre che le emergenze in mare non sono piú tali. non esiste emergenza, esiste un nuovo sistema di guadagni a scopo di lucro.
La struttura di Bonarcado se riuscissero a contenere almeno 60 persone, a conti fatti frutterebbe alla Onlus seme Circa 100.000 euro al mese esentasse, puliti, con inclusi i contributi Statali, Europei, Regionali ed europei. la maggior parte degli introiti non andranno certo ai Bonarcadesi che staranno a guardare, o a limite ci potrà parassitare come fa pensare la tendenza di alcuni senza cervello. É denaro che prenderà il volo per altri lidi e né usufruiranno solo in pochi. Molto umani loro, e stronzo chi ci crede.
Con la questione del calo anagrafico, del costo lavoro in Europa, ma anche giustificando e dando le colpe alle guerre e alle dittature repressive in certe zone del mondo, dopo vaste campagne di sensibilizzazione dei popoli destinati a ricevere, hanno messo in atto questo pericoloso esodo di massa, e ci stanno costruendo sopra un business di interessi duraturo, dato per altro in appalto a delle associazioni private: vale a dire che lo Stato non se né occupa direttamente ma provvede che tutto si svolga in sicurezza e con meno effetti collaterali possibili. Sempre a spese dei contribuenti si intende.

Da quí lascio voce ad altri che conoscono veramente e sanno dare una sana traccia storica a questa colossale problematica sociale che interessa vari continenti, rischiando per altro di fare collassare i medesimi sistemi economici o stravolgerli irreversibilmente.
Vi consiglio dunque di ascoltare il filosofo Diego Fusaro che affronta la questione svelando quali sono gli obiettivi dei potenti che hanno provocato questi colossali esodi di masse, a cui volenti o nolenti dovrete adeguarvi. Io no, io non mi adeguo e non sarò complice del flagello in atto..
Tema caldo che non bisogna perdere di vista...
Per impietosire in patria chiedono ai complice oltre mare piú donne e piú bambini.
Vi siete domandati perché dall'Africa non arrivano persone anziane?
Ve lo dico io perché: le persone anziane non possono affrontare le tante difficoltà dei viaggi, non sono manovrabili insomma, e non servono perché anche i loro organi non servono a nessuno; poi puó sembrare strano ma in Africa gli anziano sono rispettati, sono un po sacri in qualche modo, quindi gli lasciano dove sono e campano lo stesso, nessuno gli maltratta e nessuno promette loro che in Europa avranno nuove case, lavoro, telefonini e connessioni WI FI .
Se ci fosse invece veramente la repressione come dicono, o avessero l'esigenza di scappare per non rischiare la propria vita, fra i migranti ci fossero anche loro, non vi pare? Invece niente anziani: niente anziani perché sono un peso "morto" neanche le Ong gli vogliono, costerebbero troppo; non sia mai spendere denaro per curarli; perché di questo hanno bisogno gli anziani, hanno bisogni di piú cure, da quelle sanitarie alle pedagogiche sociali etc etc meglio di no, e poi non possono lavorare, non possono essere sfruttati e non possono rendere nulla in cambio, neanche un rene per l'appunto.
Il popolo italiano se fosse veramente consapevole e solidale verso se stesso prima di tutto, e poi verso quei poveri Cristi trattati come mercanzia, si opporrebbe a queste vergognose transumanze umane pilotate per spillare denaro pubblico. É il minimo che dovrebbero fare tutti, opporsi con determinazione.
Gli Africani bisogna aiutarli in Africa!


Prima che ci pisciano addosso proviamo almeno ad'opporci
dovranno pur prendere atto quando la popolazione non vuole essere complice della finta solidarietà, del finto assistenzialismo e dei finti salvataggi in mare. É una notizia trapelata da poco da correnti bene informate. Bene informate significa che sono testimoni diretti di quanto stó per scrivere. Le Ong considerato il turbolento polverone alzatosi sul loro conto, fra scandali e inchieste che si aprono parallele, per evitare perdite di denaro, e di essere danneggiate, chiamano a basi di riferimento non bene identificate oltre mare, chiedono donne e bambini, e le donne e i bambini arrivano ( si vedono,  e ce le fanno notare, alcuni arrivano persino morti, tanto meglio per loro, per le ong dico) il tutto per fare sembrare piú pietose le situazioni, e quindi impietosire l'opinione pubblica e di conseguenza placcare quanto emerge sulle condotte  di questi finti salvatori di vite umane, e per inculcare sapientemente di essere indispensabili come se lo Stato italiano non esistesse piú. 

https://youtu.be/eacN_EptioY?list=UUMHWrPNHj-5zVux-_zWZg9g
La struttura appena rilevata dalla coop Il Seme danneggiata da bombolette incendiarie
LANUOVASARDEGNA.GELOCAL.IT




domenica 19 marzo 2017

La passerella della speranza senza speranza di Mattarella

Don Ciotti: "Le mafie non uccidono solo con la violenza, vittime sono anche le persone a cui si toglie speranza e dignità"
Quindi é chiaro, la mafia é lo Stato!?
L'ipocrisia di questi personaggi apparentemente dormienti ( di fronte alle nefandezze di certa politiche ) é pressoché disarmante; ció nonostante la gente abbocca nel vederli dal vivo vestiti piú o meno come i morti nelle bare; applaudono e sgomitano per toccarli e per ricevere magari un elogio, o per una promessa rassicurante. Vanno a parlare di mafia, ad additarla e indicarla in tutta la sua personalizzata e mimetica trasparenza (per non fare di tutta l'erba un fascio forse) vanno in questi luoghi pressoché abbandonati dallo stato, dalla politica e da loro stessi, perché in parte arresi. Ci vanno facendo credere che la mafia ha i suoi confini, il suo territorio d'azione circoscritto quasi come ai tempi dei briganti che si davano alla macchia per sfuggire ai tiranni di allora. E sfuggenti però i mafiosi lo sono tutti, e l'evento non fa eccezione neppure in un sentore di inconsapevolezza, e di infante innocenza tipica di chi fa finta di non vedere i veri mali che assillano il paese che rappresenta, o per la quale dovrebbe fare fare valere la sua autorevolezza di fronte alle vergogne avvenute in parlamento nei giorni scorsi. Che faccia parte del gioco formale é chiaro, d'altronde il disegno programmatico che predilige va oltre le aspettative comuni della gente del Sud, la quale vedranno nel tempo quanto avranno perso a causa degli effetti di quel disegno che si chiama globalizzazione, nonostante le promesse di circostanza, e quindi capiranno quanto sia stato inutile tutto ció... d'avanti a queste prospettive ( dove mi auguro di sbagliare ) il Sud é doppiamente sfortunato perché viene indicato come la culla dei mali italici. Mai che si pensi perché questi fenomeni esistono e quali siano stati i motivi scatenanti; mai un passo indietro nella storia per capirne realmente i fattori. Quindi é chiaro, dopo avere fatto questa riflessione, il problema vero, tangibile palpabile, é il rapporto fra Stato e cittadino ( spesso inesistente, o presente solo per togliere o reprimere a prescindere ). La mafia poi non veste piú i panni dei briganti da molto tempo, non ha neppure il viso segnato dalle sfide, e dalla durezza cruda degli eventi, dove da piccoli imparano a lottare per la sopravvivenza, e per ció tutto diventa lecito, anche un bimbo con la pistola che impara a uccidere presto aspirando a un'esistenza di falsa potenza, ma soprattutto illusi che sia la strada migliore per conquistare il benessere e la dignità. Questo perché in quei luoghi non c'è nessuno che trasmette e impari a loro un modello esistenziale diverso da quello che si inventano in quei labirinti metropolitani senza orizzonti. Anche quanto si scannano fra di loro afflitti dalla miseria, dominati dalla vera mafia dei colletti bianchi, e dove gli ambasciatori operano a livello planetario con i suoi lunghi tentacoli, e impone la sua dottrina distruttiva, non dominano di certo solo il Sud, c'é da chiedersi dunque: chi sono i responsabili di questa scomoda realtá, e a che serve l'ennesima passerella se in sostanza non né viene nulla di propiziamente relizzabile. La mafia del Sud si puó sconfiggere solo con un stato onnipresente, e da nuovi modelli scolastici obbligatori anche per adulti, in particolare per formare una classe dirigente con buoni e forti principi morali, e soprattutto valorizzando il territorio per viverci in armonia. Questo lo Stato ancora non lo ha fatto mai seriamente, quindi é ovvia l'inutilitá delle relative cerimonie e della presenza del presidente della Repubblica. Ci vogliono fatti non parole. Mattarella "Lotta alla mafia riguarda tutti" . Vescovo: "Diciamo no alla 'ndrangheta, insieme si può sconfiggere"