Il futuro a 5 Stelle

Il futuro a 5 Stelle
Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

domenica 4 febbraio 2024

*Il mercato impazzito ha bisogno della camicia di forza*

 




Non ci sono dubbi i prodotti agricoli spagnoli, in particolare quegli di Almeria, fra pochi anni non potranno piú soddisfare il mercato europeo, dal che il mercato sarà costretto a dislocare per ricominciare un nuovo ciclo mortale per la terra in altri luoghi forse giá scelti e programmati.


Il mercato vede lontano e con decenni di anticipo. Alcuni conflitti bellici attuali sono il mezzo piú sbrigativo (secondo il loro folle disegno ) per preparare " i nuovi campi da arare ".


Provate a immaginare gli scenari di sterilità e di povertà che rimarranno in tutto il Sud della Spagna.
Il terreno anno dopo anno pere gli elementi vitali che servono a produrre alimenti.
Vaste zone sono giá diventate sterili e fredde per via delle serre che impediscono al sole di dare il giusto calore al terreno.


Le Serre di Almeria sono la più grande concentrazione di serre del mondo, coprendo oltre 40.000 ettari di terreno e producendo buona parte della frutta e degli ortaggi d’Europa.
Di bio nella produzione intensiva di ortaggi e frutta non c'é nulla. Si tratta di di prodotti OGM particolari che determinano la grandezza, ovvero, il peso di frutta, crucifere legumi e verdure varie, quindi anche il gusto e le qualità organolettiche, ben diversi dal gusto naturale dei prodotti nella loro diversità biologica che (forse ancora per poco) troviamo malgrado a Km zero.

Domandatevi ora il perché il parlamento europeo dia dei contributi nel resto dell'Europa per lasciare i terreni incolti.

Crodo per tanto con convinzione che non dovrebbero essere solo i contadini ad insorgere. Il problema é serio e riguarda tutti, anche chi per ordinamento deve tutelare l'ordine pubblico. Sfilare accanto ai trattori senza il casco e con il manganello appeso alla cintola é un'atto di civiltà e consapevolezza.

Pensate la distesa delle serre agricole in Almeria (Spagna) si vedono persino dalla spazio.

giovedì 1 febbraio 2024

Disegno comune dietro la cavalcata verso la globalizzazione

Non solo i contadini vittime delle misure adottate dal parlamento europeo: i più deboli periranno, i più forti saranno schiavi di un sistema folle.

Opinione del tutto personale


Se non ora quando?

Ricordiamoci sempre che lo smantellamento del sistema produttivo di vitale sostegno é un processo inesorabile iniziato da anni.
I contributi per non coltivare la terra in determinate zone é solo un altro passo verso un sistema standardizzato ( che annienta le diversità biologiche ) in luoghi giá scelti e operanti, come ad esempio nel Sud della Spagna, dove producono frutta e ortaggi OGM per tutti i mercati commerciali europei.
Quando tutto disegno sará giunto a termine ( sempre che non collassa tutto prima ) le masse saranno costrette a cibarsi con prodotti artificiali: liofilizzati, surrogati, conservati o surgelati. Carne senza carne fatta in laboratorio, e farine ricavate dagli insetti, o pesci al mercurio radioattivi.
La diversità biologica di cui ancora possiamo disporre a nostro salutare beneficio saranno forse un mero ricordo per le masse.
Ovvero questa nuova catena alimentare sarà obbligata per i poveri, mentre i ricchi potranno scegliere a loro godereccio piacere nei nuovi giardini dell'Eden, ignari forse che tutto può andare perso anche per loro.
In questi tempi incerti continueranno ad esserci le stagioni, e nulla potrà impedire al sole di risorgere all'alba.
L'universo SE NÉ FOTTE DELLE PREPOTENZE UMANE, il pianeta in cui viviamo ancora di piú.
Chi é ancora legato a corso naturale degli eventi queste cose le ha sempre capite, le classi dirigenti invece sono molto lontani da questi concetti, e non vorrei che quando saranno più consapevoli, beh, allora forse sarà troppo tardi.

di Barolus Viginti

giovedì 11 gennaio 2024

Chi é che vuole fare il pandoro alla Ferragni?

 


il caso Ferragni sempre piú farraginoso.

Come direbbe Biglino: -FACCIAMO FINTA CHE-

In un contesto di probabili ipotesi...

*INTANTO IL SIGNOR BALOCCO STENTA ANCORA CREDERCI*


In Italia sono migliaia gli influenzer che seguono le orme della Ferragni ( geniale donna d'affari che ha inventato un nuovo modo di fare marketing ).
Chiara Ferragni é diventata una vera macchine per fare soldi sfruttando tutte le opzione che gli si presentano. Un'imprenditrice geniale, dicono molti.
´É questo forse é anche il motivo per la quale la donna é caduta in un trappolone.

In un SISTEMA ( in cui naviga questa nuova categoria di cui é stata l'inventrice ) senza regolamentazioni, e dove lucrare diventa facile dando ben altre impressioni all'opinione pubblica, e agli stessi seguaci.
Dunque anche le donazioni di beneficienza diventano affare di marketin. Il ritorno di immagine in questo caso sono semplicemente un investimento che va oltre nel tempo. Se poi queste donazioni finiscono pari pari nei conti medesimi le cose cambiano. Se invece persistono degli errori, delle leggerezze involontarie, le cose cambiano ancora. E se queste leggerezza sono manovrate da terzi, beh, le cose si complicano. Vogliamo per questo mandare al rogo la Feragni senza neppure passare prima nelle aule dei tribunali? Si!? Alla faccia allora del garantismo, della presunzione di innocenza, e degli asini che volano.


Tutto nella norma dunque?
Siamo in Italia, tutto é possibile, ma spesso l'ultima a venire fuori é sempre la veritá.

Io credo alla buona fede della Ferragni che assumendosi la responsabilità per quanto accaduto ( per errore, dice lei ); per giunta: ( azione rara nell'Italia dove si cade dal pero per carichi pendenti di cui non saprebbero nulla ) dona a sua volta un milione di Euro all'ospedale Regina Margherita di Torino.
I gesti contano, e di questi gesti la Ferragni né ha fatti tanti senza dire nulla a nessuno. Chi la conosce bene lo confermano e lo sottoscriverebbe in ogni caso.

A quanto pare però di normale in questa storia c'é poco, salvo la stessa che é come se fosse finita in un tritacarne.
Sarà possibile che in questo mondo strano della promozioni commerciali, solo la Ferragni sia diventata la pecora nera da fare bollita nelle acque torbide, e separate da quelle in cui sguazzano centinaia di migliaia di persone? E se ci mettessimo anche le fondazioni che per altro, per Statuto, devono operare liberi da interessi lucrosi?
Fondazioni note e meno note, ma sicuramente con grandi poteri nella manovrabilità del denaro altrui: risparmi privati, donazioni libere, offerte, denaro pubblico, azionisti, operatori finanziari ed economici di vario genere, influenti e di varia capacità persuasiva. Potenti insomma!
Ci sono un pó tutti dentro il calderone dei fini secondari, e terziari agli scopi ufficiali ricorrenti dove giá di per sé tutto si muove in una coltre grigio oscuro.
La Ferragni é l'unica responsabile (ammesso che lo sia) di appropriazione indebita di denaro che invece per ritorno di immagine, questo gli sia concesso, sarebbero dovuti andare in beneficienza?

Mi scappa quasi da ridere!
Ma veramente é da credere che una che ha costruito un impero cada in errori grossolani di questa portata?

Puó essere che invece la Ferragni stava diventando troppo espansiva e dominante. Potente a sua volta.
Sono noti gli alterchi che il marito della Ferragni abbia intrapreso pubblicamente con esponenti importanti della politica, senonché del governo, argomento per giunta meritevole di un capitolo a sé.
Puó essere che la Ferragni cominciava a dare fastidio a chi realmente detiene il monopolio delle promozioni commerciali, delle donazioni e delle grandi corporazioni che molto silenti muovono i fili di tutto?

Avere dei dubbi é lecito, per tanto invito chi vorrà che una bella serie di domande é giusto porle...

Dal canto mio sento un grande odore di vendetta, e di braccaggio di una concorrente che stava affondando il suo tacco dodici sui calli di tanti che invece si muovono nella quiete ombrosa di certi palazzi.