Il futuro a 5 Stelle

Il futuro a 5 Stelle
Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

martedì 27 dicembre 2016

Messaggeri inquietanti e misteriose testimonianze. Dobbiamo crederci?

...Sicuramente di segnali che fanno pensare se né avvertono tanti nel nostro mondo: possono essere di varia natura, ma questa in particolare mi fa pensare.. Visionate il video:


La telefonata di questo video é vera e lo testimoniano varie fonti attendibili.
Rimane solo da valutare se chi fa queste dichiarazioni sia in buona salute mentale o no, anche se é difficile da come parla fare una diagnosi: sicuramente non é una persona tranquilla.
Quando poi di mezzo c'é l'Area 51 c'è da pesare tutto con giusta proporzionalità. Sapiamo che é una base militare, e neppure tanto segreta, dal momento che ormai tutti al mondo sanno che esiste, ma che sia avvolta dal mistero é un fatto assodato.
Con tutti i misteri che si celano in quei luoghi, c'é da stare molto attenti: tutto deve essere valutato con attenzione, e nulla puó essere escluso di tutto ció che si aggiunge ai misteriosi fatti che in qualche modo emergono da uno dei luoghi piú misteriosi del mondo...

Si é detto di tutto su questo luogo sperduto nel deserto sito nello Stato del Nevada, a circa duecento chilometri da Las Vegas. Si tratta spesso di fantasticherie, ma sicuramente in tutto ciò che emerge esistono anche delle verità.
Questa in questione dopo avere visionato il video mi fa riflettere; uno dei tanti che mi capita curiosamente di visionare, per altro, e che mi ha spinto a fare dei ragionamenti.
Si tratta di testimonianze che sommate con quanto succede in vari luoghi nel mondo, trovano un certo nesso nelle analogie comparabili,  e che intrecciando danno persino risposte plausibili alle domande che tutti questi fatti pongono, e che in qualche modo non trovavano risposte logiche, che consistono in fatti ed eventi concreti, cominciando dallo spopolamento dell'Africa, Dai grandi esodi, quindi dell'invasione dell'Europa, dove nel cuore vi si concentrano milioni di persone in fuga, e dove si superano i limiti di sopportazione rischiando il collasso; la globalizzazione, la concentrazione automatica nella produzione dei generi alimentari per i continenti dislocate in punti strategici degli stessi; la manipolazione del clima, la costruzione di immensi centri abitati in Africa ( e su questo viene da domandarsi: - chi deve andare ad abitarci dal momento che i nativi vengono costretti a emigrare?)
C'é d'aggiungere poi i mega progetti realizzati e da realizzare nella stessa Africa, che consistono in opere immense mai realizzate prima nel mondo: colossali Dighe nel Congo e in Kenia, con gigantesche Turbine per la produzione di energia elettrica; immense estensioni di pannelli solari per produrre energia sostenibile; e quant'altro.
La Cina, L'America, L'Europa, l'Australia, La Russia, investono e realizzano questi immense strutture e agglomerati urbani moderni per ora deserti, destinati a chi poi? Curioso poi che di tutto ció nessuno né parla; ancora piú curioso é che su questi interventi di architettura moderna tutti i governi fanno finta di non sapere nulla, per altro nessuna contrapposizione, nessun attrito fra concorrenti, nessuna obiezione, nessun'accenno, Tutti d'accordo. Che siano finanziati tutti dallo stesso "padrone?"

Le guerre intestine fra uomini e donne della stessa religione, che intrecciano con quelle convenzionali elaborate a tavolino per esigenze economiche e di un mercato (impazzito) in espansione.
L'espansione anomalo del mercato cinese, incompatibile con le economie concorrenziali che va ad invadere slealmente, e in qualche modo tollerate da chi subisce. Strano ma vero allo stesso tempo!
Un miliardo di cinesi devono pur campare, viene da pensare, ma si sa, ogni ragionamento logico cade dal momento che nel mondo siamo già in sovrannumero, quindi ci troviamo già in contraddizione col nostro semplice pensare, con noi stessi; sappiamo bene che certi limiti sono stati superati.
Di certo non esiste contraddizione con queste misteriose testimonianza che annunciano processi di selezione, di "sfoltimento anagrafico", di esigenza nel ridimensionamento di numero di quanti abitano questo pianeta.
Segnali inquietanti che arrivano da testimoni istruiti e colti, esperti di materie a molti inaccessibili; testimoni oculari che hanno visto, che hanno forse sentito, partecipato e servito in questi luoghi segreti pieni di mistero. Testimoni ora che hanno paura, che si nascondono, ma sentono il bisogno di parlare al mondo. E cominciano a essere tanti questi testimoni portatori di messaggi, e di presagi piú o meno shoccanti, che fanno rabbrividire e pensare. Possono essere tutti dei ciarlatani? Certo che no! Allora di sicuro possiamo fare degli accostamenti e osservare il fenomeno come antecedenti a tutto quello che succede nella realtà, o che giá é avvenuto; e se da una prospettiva analitica; molto risulta essere in contraddizione, da un'altra prospettiva invece possiamo vedere che ogni evento puó relazionare all'altro formando un mosaico dove poi ogni cosa  torna e conferma in qualche modo che questi "testimoni messaggeri" avevano ragione.

L'India che affila le unghie e mette  a punto missili a conduzione di testate nucleari. come se quelle già esistenti e potenzialmente pronte per essere lanciate in qualsiasi momento, e nel caso arrivi l'ok dai capi di Stato in possesso dei codici di lancio.
La Corea del Nord isolata che minaccia il mondo con una ipotetica capacità di armamento nucleare, ma una Corea del Nord che ha anche paura..
La tragedia nucleare di fukushima  (Giappone): si dice controllata da forze e tecnologie aliene per limitarne i danni ambientali. E considerando che il previsto inquinamento dell'oceano pacifico é stato limitatissimo, viene da sospettare che qualcosa di vero in queste notizie ci sia.
L'Europa smarrita che risponde a logiche calate dall'alto dei potentati economici mondiali senza capirci piú nulla, L'Europa senza sovranità identitaria che cerca di darsela annullando quella dei paesi aderenti; l'Europa degli sprechi, l'Europa schiacciata dalle formule matematiche elaborate da pseudo economisti che non hanno mai capito come funziona e deve essere attivato un mercato di scambio commerciale compatibile e sostenibile, e soprattutto conveniente per i cittadini...
E poi ancora la supremazia dell'imperialismo Anglo americano in prepotente espansione, che sfasa e rompe antichi sistemi regolati dalla memorie delle esperienze, e dell'essere in sintonia con i territori, quindi con la Natura.


Se tutto ciò é vero, e visto che in qualche modo qualcuno da qualche parte crea dei paradisi, e da un'altra crea degli inferni, ci rimane solo da capire chi sono i predestinati a scomparire bruscamente, chi deve essere sterminato, insomma, per favorire poi un ulteriore miglioramento della loro vivibilità. Se Dio in tutto questo processo c'é o non c'é, ad alcuni potrà anche non interessare, per altri sarebbe una delusione ( sempre che tutti abbiano il tempo di riflettere e fare delle deduzioni ) Il tempo in ogni caso sarà rivelatore di verità.

Di Barolus Viginti
                                                                                    il populista

lunedì 26 dicembre 2016

A cosa servono le macerie che lascia la guerra

Intanto insieme al sangue, la fame, le malattie, i morti, le macerie, le guerre, lasciano un trauma indelebile nella memoria. La guerra é un misto di odio, prepotenza, ignoranza e debolezza, nonostante la potenza di fuoco che si possa mettere in campo; é il genere umano che perde sempre: nello specifico qualcuno ci guadagna, ma in generale é un fallimento totale. 

                                                                ***
Le guerre si possono evitare ma evidentemente e nonostante gli illuminati di saggezza suprema, ancora non hanno trovato la formula giusta che metta d'accordo tutti, senza fare uso delle armi. Ammesso che gli uomini non siano irresponsabili, ciò che la guerra produce serve a chi governa il mondo, é risaputo che serve la materia preziosa e indispensabile per la collettività, intesa come energia etc., e servono meglio le menti con tutta la carne del genere umano. Non é difficile a questo punto tracciare un profilo su chi trae utilità dai conflitti in questo mondo. Tolti gli interessi energetici e di mercato: ammesso e auspicato che alla fine di ogni conflitto col tempo si stabilisca un certo equilibrio e ordine nel bene di tutti. Restano le anime, la parte interiore spirituale; e quale miglior modo per plagiarla, renderla debole, quindi manipolabile se  non la guerra. Illusione pura!
Ed ecco che automaticamente inizia un nuovo corso di diversificazione fra i popoli, di divisione dunque, che riaccende la conflittualità.
Dal che dovremmo renderci conto che le guerre sono doppiamente inutili. Dovrebbero averlo capito da millenni, invece a un certo punto la ragione e il senso di responsabilità finisce, viene a mancare, come se le esperienze fossero state cancellate dalla memoria.
                                                               ***
Ricordo quando la coalizione occidentale intraprese l'operazione "Tempesta nel deserto" contro Saddam Hussein; per tranquillizzare l'opinione pubblica terrorizzata dagli scenari che si stavano per aprire, gli esperti militari dicevano: - saranno interventi chirurgici mirati-  le bombe intelligenti guidate dai GPS Radar avrebbero permesso di risparmiare i  civili nei centri abitati; ci accorgemmo dopo che non andò proprio così; morirono anche donne, bambini e anziani. Effetti collaterali dissero.
                                                               ***
Oggi di fronte alla tragedia Siriana, dal 2011,, delle bombe intelligenti non si parla piú, o meglio, ne parlano secondo esigenza di comodo, per rassicurare in qualche modo l’opinione pubblica mondiale:  Possono essere tutte intelligenti o tutte "stupide": insomma intanto le sganciano é basta, uguale dove, basta solo ci siano i famigerati e temuti terroristi Jihadisti, quindi se si fanno scudo con qualche centinaio di civili poco importa ( i sacrificio pare valga la candela ) del resto sono considerati interventi necessari da chi vede la cosa con obiettivo militare; dettagli insomma di una tragedia che non vede la fine. L'importanza della vita umana ha poco valore nel  contesto.
                                                              ***
Dipende poi da chi le sgancia le bombe: con quel che costano, malgrado, viene calcolato il risparmio in suon di Dollari; la prudenza quindi é necessaria, ma solo per limitare le spese: si scelgono obiettivi prettamente militari, tipo campi, rifuggi, covi,  colonne in movimento, e quando si tratta di centri abitati, scrutano per bene l'importanza degli obiettivi, per  non rischiare comunque di non colpire anche dei civili inermi ovviamente. 
Queste sono misure precauzionali che l'America con gli alleati hanno sempre preso in considerazione nonostante tutto. Poi bisogna tenere conto della convenzione di Ginevra!
Dell'ermetica Russia sappiamo poco: le bombe le sganciano anche loro, ma visto che tutto avviene in sincronia con i comandi militari internazionali, che si sono spartiti i compiti e le zone, viene da pensare che abbiano le stesse premure, salvo pensare poi alle divergenze, alle simpatie e agli interessi verso tribù, fazioni settarie di varie estrazione, e Stati piú o meno legittimi, e non certo equiparabili e amichevoli fra loro. 
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Alla luce del sole combattono tutti gli estremisti jihadisti. Le varianti dicono che la Russia difende Assad, sia dagli jihadisti che dagli oppositori che lo vorrebbero rovesciare dal potere. 
L'America con grande imbarazzo ( avendoli creati ) combatte anch'essa le fazioni Jihadisti perché non piú controllabili; ma da sempre optano al rovesciamento del regime di Assad. 
Russia e America che si guardano in cagnesco a distanza per le questioni geopolitici in gioco, ma pur sempre guardinghi dal calpestarsi i piedi a vicenda, essendo però d'accordo che in ogni caso c'é bisogno di uscire dalla morsa obbligata dalle armi, per tornare poi a dare voce alla mediazione diplomatica. 
Anche i Turchi dovrebbero nutrire un certo imbarazzo nei confronti dei temibili Jihadisti visto che ci hanno fatto affari (in nero) per qualche hanno, ma essendo anche membri Nato, gli combatte, con ambiguità, senza convincere tanto la comunità internazionale, ma comunque c'é, é presente e si fa notare sia di giorno che di notte, quando non rinunciano neppure di colpire i Curdi ( che a loro volta fra la Siria, la Turchia e  l'Iraq, cercano di crearsi una Patria per liberarsi dalle tirannie dei regimi che occupano e opprimono le loro terre) gli colpisce dentro e fuori dai suoi confini, approfittando della confusione. 
Poi gli Iraniani che appoggiano lo Sciita Assad insieme agli Hezbollah libanesi e i russi. 
Ci sono tutti nella grande contesa territoriale della Siria e dell'Iraq: anche la giordani e la falsa l'Arabia Saudita a Maggioranza Sunnita, quindi contro l'Iran e contro Assad. 
Intanto c'é chi aspetta a dovuta distanza per raccogliere i cocci e ricostruire applicando i loro dettami, che sono quelle del mercato globalizzato che si espande. C'é anche Israele a livello di intelligent che lavora in modo che nessuno dei suoi storici nemici prendano potere, e che in qualche modo possano acquisire le capacità di colpirli ..
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Se la coalizione internazionale qualche scrupolo se lo fá quando sgancia le bombe, viene automatico domandarsi: -ma allora le città siriane e irachene chi le ha distrutte, come mai alcune sono rase al suolo? 
Chi ha permesso questa grande tragedia, e perché?
Tutti verrebbe da dire:chiunque abbia imbracciato armi pesanti ha causato distruzione e morte; ma pur essendo la guerra controproducente per tutti, la fanno lo stesso, ignari che quella manciata di persone che canterà Vittoria finale non si sarà sporcato di certo le mani. 
Insomma, in effetti chi ha realmente distrutto le città Siriane e Irachene, sono gli stessi figli, i nativi Patrioti, a furia di cannonate, attentati dinamitardi e bombe fatte in casa di varia potenza, credendo di difendere la loro terra. Una guerra fatta nelle strade fra fazioni, nei centri abitati. Una guerra fra fratelli, dove la coalizione osservava e osserva dall'alto, fomenta e appoggia secondo convenienza. La guerra é guerra, ma questa guerra fratricida forse piú tante altre deve fare pensare e fare riflettere, ma soprattutto insegnare che forse é meglio non farle.
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Pur trattandosi di guerra civile intestina,  dietro c’è comunque la globalizzazione che tramite i potentati economici e finanziari mondiali ( sono questi che mirano alla raccolta dei cocci, e alla ricostruzione, per poi imporre il loro dominio. Ecco che la guerra allora diventa investimento per quella parte di umanità scaltra, invasive e prepotente) che premono con sistematiche azioni di "intelligent" , in particolare gli americani, per destabilizzare tutta la Regione medio orientale. 
La guerra: un processo di cospirazioni e di inganni, un progetto che doveva finire presto, però finito male, fallito, sfuggito di mano. 
La guerra sai quando inizia ma non si sa quando finisce: lo sanno ma gli uomini ci cascano sempre. potevano essere risparmiate molte vite, quindi  con meno spargimenti di sangue, ma evidentemente alla ragione prevalgono altri interessi; e poco importa se non siano a beneficio dell'umanità.
Poteva essere breve se non ci fossero state resistenze da parte dei regimi dominanti, ma tutti cercano inevitabilmente ed egoisticamente di pensare al proprio orticello.
Una certa fetta di responsabilità va attribuita sicuramente al regime di Bashar al-Assad, che nonostante il crescente dissenso popolare all'epoca, truccando le elezioni volle rimanere al potere. 
Con un governo diverso, aperto a tutte le correnti, rispettando tutti, quindi stabile, nulla sarebbe potuto accadere in Siria.  
La comunità internazionale non fece nulla per garantire stabilità, anzi, come ben sapiamo accese la miccia studiosamente. Considerando la condotta di Assad, nell'essersi messo di traverso contro l’avanzare della globalizzazione, 
l’occidente, o meglio, i potentati economici mondiali, come detto; con incalzanti interventi destabilizzanti, finanziati,  hanno favorito l’innesco dei conflitti fra fazioni Sunnite e Sciite, oggi piú cruenti che mai. Dal che Assad facendosi forte dietro le spalle dei russi, e malgrado il crescente dissenso popolare, resiste a ogni attacco, dando origine a nuovi fermenti e conflitti che rinnovano e risvegliano l'odio reciproco millenario, in realtà mai placcato, fra Sunniti e sciiti.
                                                                 ***

Per capire bene ogni crisi mediorientale bisogna fare una prefazione, bisogna chiedersi innanzitutto chi sono i Sunniti e gli Sciiti?  
Sono in qualche modo due rami dinastici discendenti dal profeta, che dalla sua morte avvenuta nel 632 dc, non fanno altro che scannarsi a vicenda perché in netta contraposizione su chi siano i veri eredi. 
Subito dopo la morte del Profeta, i futuri Sunniti sostenevano che a sostituire Maometto, quindi a rappresentare la comunità Mussulmana, doveva essere il suo braccio destro, il Califfo Abu Bakr; fondatore insieme al profeta dell’Islam, senonché grande amico ( non l’avessero mai fatto ) . 
I futuri Sciiti invece ritenevano che la guida predestinata fosse un diretto discente maschio della sua famiglia; quindi non avendo figli maschi, optarono per il genero del Profeta, certo Ali ibn Abi Talib. Iniziarono da allora tutte le ramificazioni identitarie affiliate ai due rami, piú o meno dinastici, in variazioni di pensiero, e teologico che il Corano tramite i suoi Imam andavano indottrinando, e quindi  nel tempo le dinastie aumentano e si ramificano insieme alle conflittualità familiari che dai primi albori finivano quasi tutti nel sangue. 
Nacquero le comunità di tipo settario: i Lashkar, e i parenti Jhagvi, i tehreek imparentati con i Taliban, poi gli hezbollah, i salafiti, i  wahabiti, etc. etc. e tutti rivendicano in qualche modo la discendenza diretta dal profeta. Un groviglio di interessi protratti nel tempo che ha causato ricchezza per alcuni, povertà per altri: quindi anche conflitti, spargimenti di sangue, terrore e morte.
                                                                  ***
Tutte le varianti di pensiero tribale, filosofico e teologico, dove l'uomo si arroga il diritto di diffondere il volere di Dio, ma che diedero, anche, origine ai conflitti che durano sino ai nostri giorni. Sin dall'inizio si scambiano accuse pesantissime fino alla dissacrazione reciproca: i Sunniti ritengono gli sciiti sono  i nemici peggiori dell’Islam. Mentre gli Ebrei e i cristiani per i Sunniti sono solo degli infedeli e basta; anche in questo caso dimenticando che anche Maometto in origine era Ebreo, quindi "fratello dei Cristiani e degli stessi Ebrei".
Gli Sciiti sono considerati eretici perché adorano la dinastia del Califfo Ali ibn Abi Talib che con il Profeta era solo parente acquisito e non vi era nessuna correlazione sanguigna. peccato che non abbiano mai preso in considerazione che lo stesso vale anche per Abu Bakr, mai sottolineato da nessuno, nonostante l'importanza di grado; forse mancavano di coerenza?
Di sicuro si sarebbero risparmiati a vicenda un sacco di guai, ma evidentemente gli interessi erano altri molto piú importanti e redditizi dei due personaggi in questione, e dello stesso grado parentelare con il Profeta. E poi non é detto che col trascorrere i secoli nel vedere il sangue scorrere non ci abbiano preso proprio gusto. Un certo sadismo traspare anche nei tagliatori di testa odierni. Forse nel rispetto della tradizione?
Naturalmente da profano miscredente infedele, quest'ultima osservazione resta solo una mia modesta opinione, ma lo dice anche la fame di sangue che risalta sempre nella loro odiosa manifestazione espressiva..
                                                                  ***

sabato 24 dicembre 2016

Abbiamo alzato la testa e la colpa di ciò che succede negativamente ora é nostra. Non é che abbiamo imboccato la strada giusta?

 Letterina del populista Babbo Natale agli Italiani

Si sono rubato miliardi di Euro dal MPS ma Di Battista sbaglia i congiuntivi. 
Potremo farne migliaia ormai di queste osservazioni per come il M5S viene trattato dai media nazionali.
Tutto colpa del M5S. Ci stiamo talmente abituando che non ci facciamo neppure caso ormai, e tanto meno giusta reazione. Anche perché la gente non é stupida, capisce e sa valutare.

I politici italiani hanno svenduto la sovranità alle banche e a una unione Europea che non esiste, che ancora non riesce neppure a parlare con una voce sola: avete mai sentito il presidente di turno parlare a nome di tutte le Nazioni? Mai, neppure sulla gravità degli attentati terroristici che hanno colpito alcuni paesi aderenti. In compenso pero parla Mario Draghi, Boss della BCE, quando c'é da martellare e bussare a denari ...
...  ma gli incapaci sono quegli del M5S, secondo loro!

Per quanto si possa trarre da un discorso filosofico sintetico dei migliori pensatori nazionali e non, bisogna dedurre senza ombra di dubbio che oggi chi governa ( guarda caso senza neppure essere stati eletti democraticamente ) governati a loro volta da menti piú o meno e cosiddette "illuminate", della trilaterale, del Club BilderBerg, della Goldman Sach, e dei potentati miliardari azionisti che cambiano i corsi naturali nelle economie locali, nazionali e mondiali ( vedi il piano Calergi ) poco hanno capito della tortuosa strada intrapresa e scelta dove fare camminare l'umanità del futuro; tanto meno hanno idea di quanto costa ai popoli tale stravolgimento nelle tradizioni, nel cambio di costume, nella perdita stessa di identità, e nel termine di sangue versato; nella perdite di vite umane nei conflitti che martoriano e martirizzano il genere umano.
Sono schiavi di una mondializzazione di cui non hanno ben chiaro gli effetti nel lungo termine ( ne sentissero i sintomi era già un segnale di speranza, invece zero, buio  ) e dove culmineranno i potentati articolati ma congiunti delle stesse egoistiche esigenze, che dominano su ogni altro organo istituzionale  democraticamente eletto, quindi anche su loro stessi se lo fossero.
Confusi e ammaliati dal luccichio del denaro, dai facili guadagni, che illusoriamente gli fa sentire piú in alto ad altri, nella scala elitaria del privilegio accecante.
Questo sono oggi i politicanti ingoiati da un sistema che ha impedito loro di guardarsi intorno e soprattutto nella coscienza, e che sua volta ha fatto dimenticare loro l'importanza nobile di tutti i mestieri umili nella società, che sono poi la vera fonte che permette loro di vivere, di sfamarli e di abbeverarli.
Ma é chiaro a ogni osservazione analitica dedurre che sono rimasti sospesi in un contesto lontano dalla realtà reale, distaccati anche dalle supremazie capitalistiche che gli comanda, e di cui sono ignari schiavi.
Galleggiano sul dissenso e sul consenso delle coscienze, e creano vortice di conflittualità infinita e nauseante, per trarne degli immediati vantaggi, e quindi dove si adoperano per sbarrare ogni focolaio di reazione insurrezionalistiche che dissente, cavalcando con presunzione l'idea ( calata dall'alto ) che l'indirizzo in cui condurre ogni scelta da intraprendere solo la loro é inesorabilmente giusta. Illusione pura!

Tradiscono le aspettative degli elettori e in ogni maniera possibile, saltando da un partito all'altro, inciuciando e facendo alleanze di convenienza strategica di parte. Sono talmente lontani dai bisogni del popolo, tant'è che la parola non viene neppure pronunciata; lo additano quasi con disprezzo: i populisti: nella sua espressione rappresentativa e manifestata su larga scala fa quasi paura, diventa insorgenza pericolosa da combattere, da criminalizzare, da spazzare via dalle scene mediatiche online, e dalle piazze quando esasperate esse si riuniscono e marcano l'esistenza fisica rappresentandosi e identificandosi nelle categorie bistrattate; delle fasce deboli spesso abbandonate al loro destino.
Il manganello diventa allora strumento persuasivo per sedare le insorgenze populiste, che magicamente sfilando per le strade e le piazze,diventano categorie di cittadini distinti: una volta sonoo gli studenti, un'altra i minatori del Sulcis, Un'altra ancora i pensionati, le tutte Blú, gli artiggiani, etc etc. "mancano solo i cervelli in fuga che si sono levati dai piedi da soli" e gurda caso questo qualche esponente governativo lo nota come fatto positivo; per il resto fatevene una ragione, e pensate quanto sia importante tornare alle urne in questo momento in Italia.
Non sia mai poi se questi populisti formano un movimento e decidono di rappresentarsi da se, perché stanchi di fare da materasso a una classe politica corrotta, scaltra, ingrata e vorace nell'appropriarsi di ció che non gli spetta e si merita; ma questo finché obbediscono ai signori della globalizzazione, all'Europa stessa, alla Germania della MERKEL non importa; tanto meno importa il debito pubblica se aumenta, anzi, "dateci sotto" sembra di carpire dal loro pensare.
Per attribuire delle colpe poi c'é il M5S se mai dovesse governare il paese. Se non altro si concederanno un periodo sabaudo per lavarsi anima e coscienza, usando come "lavatrice" il M5S. Di questo ne abbiamo già i sentori osservando quanto succede nel comune di Roma governato da Virginia Raggi del M5S.
Ogni metodo diventa buono: anche la menzogna ( non trovando altri appigli ) per denigrare e screditare il M e quella parte del paese che decide di insorgere e ribellarsi a decenni di deriva totale. Si diventa nemici da combattere, dei populisti, questo é certo.
Adottare metodi sani e innovativi che si verificano di contrasto agli standard tradizionali che garantisce loro certa supremazia e privilegi, non gli fa dormire la notte; guai poi chiedere garanzie attestate a chi intraprende la carriera politica come si fa nel M5S (non sia mai potesse derivare da tale condotta una classe dirigente nuova e onesta) "firmando un contratto" con Grillo e la Casaleggio associati appunto.
Ogni linea alternativa nel cambiamento, per i politicanti dei partiti "tradizionali" diventa argomento da controbattere nei confronti televisivi come fossero motivazioni spregiudichevoli e illegali da rimproverare a prescindere ( ci vuole una certa faccia, probabilmente da culo, ma lo fanno lo stesso ). Siamo all'assurdo!
Ma non finisce qui!
fossero loro cristallini, immuni e senza macchia, avrebbero potuto anche fare leva sull'assurdo che siano, tali restano le loro insignificanti accuse, ma si da anche il caso che:
Il PD risponde a personaggi come Di Benedetti e altre istituzioni private
FI risponde alla casta Berlusconi
Lega Nord agli industriali della val padana, e a qualche giostraio disorientato.
NCD Di Alfano ai mafiosi siciliani e alla casta del Burlesca.
Casini ai vecchi poteri occulti dell DC, sempre dalla parte del piú forte, ma non della correttezza, né dalla parte dei cittadini che addita come populisti a cui non bisogna mai dare voce, tanto meno diritti.
Il quirinale risponde ai voleri di Re Giorgio anche dopo il mandato scaduto, e Dio solo sa e conosce le trame di quest'uomo impegnato in politica da una sessantina di anni, quando comincio a masticarla negli albori della seconda guerra mondiale simpatizzando per il regime mussoliniano; da allora da destra a Sinistra ( e questa seconda collaborando anche per distruggerla, per altro) come in uno stato perenne di ebrezza, di salti né ha fatti. Che il suo operato sia convenuto al bene di tutti gli italiani, beh ! Questo é tutto ancora da dimostrare e verificare. Da quel che fin'ora é emerso, é che la maggioranza degli italiani mai si sono sentiti rappresentati da lui, e questo, insieme alla sua barcollante salute dovrebbe bastarli per ritirarsi a vita privata per godersi quanto l'Italia gli ha dato. La coerenza non fa per lui, neppure se ridotto a rappresentare solo un circolo ristretto di presuntuosi, a loro dire: salvatore di una Patria che hanno contribuito a degradare e distruggere.
...e poi Dalema, l'uomo dei perenni inciuci, dalle facile  e pericolose alleanze con Berlusconi, l'uomo che bombardò la Serbia, che chiamò la sua barca Icaro credendo che volasse, l'uomo che aveva una banca, l'uomo che ha lasciato divorare la sinistra italiana da una destra ingorda e affamata, l'uomo che nessuno piú eleggerebbe ma continua a tessere trame e influenzare presuntuosamente gli scenari della politica Italiana, etc. etc., ma dato per scontato, la casaleggio associati e Beppe Grillo non possono essere garanti, e dico solo garanti, del M5S, di ció che per altro hanno creato, e non vorrebbero perdere la faccia nel caso il M si infestasse di infiltrati piddini ( o "peddizzoni" guardare il significato nel vocabolario Sardo) mandati da loro, per destabilizzare e distruggerlo dall'interno. Questo sono le garanzie pretese da Grillo e da Casaleggio; chiaro che delle simili precauzioni non piacciono vero? Ma guarda un po!

E poi Roma: decenni di incurie, intrecci fra mafia e politica, appalti irregolari, miliardi sottratti all'amministrazione pubblica, strade in dissesto, Archeologia sfregiata e abbandonata alle insidie del tempo, mezzi pubblici a spinte, campi Rom abusivi, e speculazione sugli stessi, case che crollano, la metropolitano già ai tempi di Bottino Craxi, con miliardi di sperperi e ruberie, le statue e le fontane rubate..Etc. Etc.
Virginia Raggi, sindaco di Roma del M5S da qualche mese, piú di 200 emendamenti approvati e altrettanti in corso. La donna che con tutta la forza é entrata in contrasto con il malaffare, la donna che stá facendo pulizie generali a palazzo ( in questo consiste anche il difficile compito delle nomine, e nel cercare interlocutori affidabili ) la donna che ha detto NO alle olimpiadi e ai palazzinari. La donna che stá facendo tremare le potenti mafie capitoline che si stavano mangiando la città. Virginia la donna della speranza per quella gran parte di Roma sana, meritevole e onesta.
Peró per i media asserviti e per  la politica partitocratica tradizionale é colpa sua se Roma in parte si presenta ancora é la città disordinata e piú corrotta d'Italia. Ma se Virginia, come dicono é incapace, come fa ad essere responsabile di tutto ció che la accusano?
Qualche cosa non torna é chiaro?

Prendetevi tempo ma ragionateci e fatte le vostre valutazioni...

Di Barolus Viginti
il populista

venerdì 23 dicembre 2016

Le "barbarie morbide" dei Regimi “democratici”


Avevano previsto tutto. In Europa c'é stata un'operazione interconnessa ( il cosiddetto disegno comune ) che ha raso al suolo il ceto medio basso. Un'operazione per impoverire le masse, inventando ipotetiche crisi per motivare senza incorrere in reazioni incontrollabili da parte dei cittadini colpiti.


Scene come queste del video si vedono anche in Germania nel NRWF, che era la zona mineraria piú ricca della Germania, e dove oggi anche in mancanza di tutto avrebbero potuto vivere di 
rendita. File interminabili di persone davanti ai centri di distribuzione di alimenti e altri prodotti di prima necessità, come abiti, scarpe etc.
Se questo succede in Italia, in Germania, i Francia che sono le locomotive di questa sgangherata unione, figuriamoci i paesi dell'Est che abbiamo imbarcato; paesi, per altro, oltre la "Cortina di Ferro" e sotto l'influenza russa fino all'89, anno della caduta del muro di Berlino...

La domanda quindi, senza scendere troppo nei dettagli, é: -quanto ci é costata e quanto ci costerà ancora questa Europa "Unita", questa Europa dei popoli che non esiste; questa Europa dove possiamo osservare grandi masse di disgraziati in movimento, che si riversano nei paesi cosiddetti ricchi pesando ulteriormente sulle spalle di popoli già stremati da qualche decennio di austerità, e da un mondo che cambia in peggio.
Non é difficile capire dove hanno sbagliato, lo hanno capito anche i muri ormai, ma ancora non si vedono all'orizzonte intenzioni per rimettere equilibrio ed equità nelle future decisioni da prendere sia a livello Europeo che a livello dei governi nazionali.

Finché funziona quindi andranno avanti, dal che unica opzione per contrastare le politiche imposte da regole di mercato pazzesche, é cambiare la classe politica in blocco ("sono marci dentro" non possono piú tornare a passo per sviluppare politiche sociali riguardevoli )
I movimenti come il M5S in Europa non nascono a caso; nascono prima di tutto dall'esigenza di una giustizia sociale sempre piú carente, e dalla consapevolezza che dal fallimento amministrativo di una classe dirigente scaltra, corrotta e asservita a forze finanziarie occulte, possa nascere veramente un'Europa dei popoli, dove nessuno rimane indietro e verrà valorizzato per essere prima di tutto essere umano, poi per meriti distintivi in base al ruolo assunto nella società.
Bisogna crederci, in Italia oggi solo il M5S ha i geni nella sua costituzione societaria necessaria per sostituire la classe dirigente fallimentare che ha ridotto il paese all'elemosina e a barattare per sostenere la propria esistenza.

Possiamo vincere solo se saremo uniti, ma soprattutto se riusciremo a capire cosa ci é successo, e il perché in generale siamo caduti così in basso...
W IL M5S

Arri-veder le stelle

lunedì 5 dicembre 2016

Circoscrizione esteri

Vince il SI ma con tantissimi dubbi
Inutile dirlo il voto estero mi lascia l'amaro in bocca, e non tanto per il risultato (anomali rispetto ai sentori pre-elettorali origliando fra le comunità di connazionali oltreconfine, e per quanto mi riguarda nella città che mi ospita da molti anni ) stando ai numeri della Germania, ma che rispecchiano in linea di massima tutto il complessivo delle ciscrizioni esteri : Elettori 581.433 Votanti 169.010 29,06 %
tali dati dicono che la maggior parte degli italiani emigrati non hanno tanto a cuore quanto succede in Italia, e tanto meno nel partecipare se chiamati a fare delle scelte importanti come quelle richieste nell'espressione del voto democratico per scegliere i propri rappresentanti politici che devono guidare il paese e amministrare gli interessi dei cittadini, anche il loro quindi.
É triste captare la lontananza di questa gente da quegli che dovrebbero essere i loro principali interessi; e la mancata consapevolezza che gli disimpegna dai doveri, dal senso reale di appartenenza, anche di quella della Nazione che gli ospita in molti casi, considerando che é lontana pure la completa integrazione nella stessa. Tirano a campare aspettando che tutto piova dal cielo, e noi tutti dovremo trainarli sul groppone...
All'estero comunque il risultato é chiaro, non corrisponde alle scelte degli elettori che come me hanno votato NO... Renzi voleva vincere facile: l'aveva pur detto, e il sommario del voto estero é stato fedele a quanto aveva previsto. Pensava che un milione di voti esteri avrebbe fatto la differenza ma il risultato in Patria ha reso inutili anche i brogli nelle circoscrizioni esteri.
Comunque rimane il vergognoso e grave atto di manipolazione del voto popolare, reso facile per tutta una serie di incongruenze delle modalità in cui si vota all'estero: fra le quali, le schede che non contengono contrassegni di sicurezza per evitare contraffazioni; le schede che invece di essere spedite direttamente a Roma dall'elettore stesso, vengono rispedite al consolato, e nell'arco di venti giorni antecedenti al voto in Patria non si sa che fine facciano, né dove sono custodite, né chi le custodisce fino a che tutte insieme, due giorni prima, vengono spedite finalmente a Roma.
Il voto per corrispondenza é uno strumento di manifestazione democratica nuovo e utile, ma va rivisto e cambiato per renderlo piú sicuro. Intanto chiederei piú contato, comunicazione e informazione fra consolati e cittadini, che in effetto difetto molti dei quali non conoscono neppure l'esistenza dell'anagrafe esteri AIRE.Magari in futuro gli elettori all'estero potranno essere piú partecipativi, piú consapevoli e responsabili...