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giovedì 16 dicembre 2010

Sulla scia del protestantesimo



Premessa:
Solo i dati riferenti alle date di nascita sono riportate dall'enciclopedia wikipedia, il resto e un tracciato sull'attualità contemporanea in visione approssimativa e segue con un riassunto sulla vita terrena di Martin Lutero.
DATI WIKIPEDIA :Martin Lutero, nome italianizzato di Martin Luther (Eisleben10 novembre 1483 – Eisleben, (Sassonia 18 febbraio 1546), è stato un teologo tedesco. Fu l'iniziatore della Riforma protestante.

Dati wikipedia:Atlanta15 gennaio 1929 – Memphis4 aprile 1968) è stato un politico,attivista e pastore protestante statunitense, leader dei diritti civili. È stato il più giovane Premio Nobel per la pace della storia, riconoscimento conferitogli nel 1964 all'età di soli trentacinque anni.
Esplorando: L'altra sera mentre ascoltavo alla TV un dibattito sulla sua storia terrena, mi ha colpito il fatto che un Monaco  studioso di teologia, quindi impregnato in tutto il suo essere della condizione dettata dall'interpretazione della sacra scrittura e dei Vangeli; ma sicuramente, ancora a quei tempi, come ancora oggi d'altronde, persisteva il bisogno e l'esigenza da parte dei "figli della chiesa" di una strumentalizzazione radicale in modo da attecchire  ulteriormente ed efficacemente nelle menti. 
Martin Lutero non si schierò ma ne prese addirittura le distanze sostenendo che  "l'unico ponte" che porta a Dio si basa nelle sacre scritture contenute nella Bibbia. Sentendosi non in linea coi dettami della chiesa di Roma non ha desistito nel mettersi in conflitto, e non dal solo punto di vista personale e privato; considerando la documentazione da lui creata per giustificarne in tutta la sua reale visione le incongruenze tendenziose sull'infallibilità del papa e le trame della chiesa, ovvero la curiosità mi ha spinto  a cercare di capirne un po di piú Cercando di tracciarne un profilo; perciò sfogliando e rileggendo sul web tracciati della sua biografia, mi matura l'idea che anch'io cattolico come lo fu lui, nel cammino della mia vita mi sono trovato molte volte a fare i conti col mio credo, tentennante,  che il piú delle volte  mi mandano in crisi per ritrovarmi sempre di fronte a delle domande senza risposta, inclusa l'influenza condizionata e particolare impartitaci dai figli della chiesa sin dalle giovani età. Nessuna chance di libera scelta quindi. Peccatore prima ancora di vedere la luce del sole e per redenzione obbligato alla remissione degli stessi (peccati) espliandoIi con sottomissione intraprendendo il cammino della speranza e di abnegazione totale verso l'istituzione che opera in nome di Dio.
PRECISANDO:Intanto peró voglio ribadire precisando, come ho già fatto in passato, l'importanza della chiesa nel cammino evolutivo dell'umanità  (avrá usato pure la spada) peró quando ancora regnava solo l'istinto naturale della sopravvivenza, di poco superiore   alle altre bestie, loro con la "sapienza" con la "verità" a volte mescolata all'inganno, c'erano, un pó dovunque, a dare sostegno e coraggio: questo bisogna riconoscerlo. Se oggi l'umanità ha raggiunto un certo status é anche merito loro ( certo non possiamo parlare di equità nella distribuzione delle risorse, e questo é pure  merito loro. Merito loro é anche il sistematico stile di operare nel corso dei secoli, alleviando o infliggendo sofferenze nei popoli da convertire ) Sempre in nome di Dio; non illudiamoci quindi di vedere un mondo unito in tutte le forme di estrazione sociale per usufruire delle risorse in modo equo e a beneficio di tutti.  É in base a queste valutazione che molti si pongono delle domande e si da spirito ai conflitti personali verso imposizioni nate dalla volontà di dominio incondizionato; se pur nate sulla base di dettami positivi di sano spirito, ma pur sempre soggette a strumentalizzazione per interesse di pochi.
Penso non sia casuale la tendenza di Papa Ratzinger  nel mantenere un profilo conservatore, quindi piú tendente ad un ritorno al passato che adeguarsi ai tempi basandosi anche sulle conoscenze scientifiche conquistate dall'umanità.  Casuale non é neppure il tendenzioso comportamento dei potenti, dei politici, di chi muove i fili dell'economia mondiale, di chi é chiamato dalla volontà popolare tramite libera espressione di voto democratico per curarne gli interessi e di conseguenza il raggiungimento di uno status che permetta tutti, indipendentemente dalla razza e dal colore della pelle, un'esistenza degna di essere vissuta.  La storia di questi ultimi anni ci insegna e ci fa capire che nelle circostanze persiste un disegno comune, delle Nazioni che contano, nel dedurre che i popoli sono piú manovrabili se afflitti da povertà, ignoranza e sofferenza. Questo spiega l'attacco sistematico degli stati Europei nell'abbattimento dello stato sociale, della volontà di imbavagliare gli organi di libera informazione, di rendere piú difficile l'accesso allo studio, all'istruzione, negare la conoscenza quindi; tutto in nome di un "progresso" che ci fa pensare inesorabilmente un futuro incerto e pieno di incognite, e quindi soggetti ad essere dominati da queste forze che non a caso perseguono sistemi giá collaudati egregiamente nello scorrere dei secoli .
Per tornare quindi a Martin Lutero Monaco teologo e ribelle
individuò a suo tempo le incongruenze della chiesa di Roma difronte ai valori relativi in cui credeva profondamente, ed é per questo, penso io, che maturò in lui lo spirito di ribellione tracciandone per giunta 95 tesi contro la corruzione della Chiesa e in particolare contro il commercio delle indulgenze. Il monaco agostiniano giunge a negare l'infallibilità del papa e l'autorità dei concili, affermando che solo la Bibbia deve considerarsi fonte di verità. La riforma protestante di Lutero provoca la spaccatura del mondo cattolico: anche molti popoli di lingua anglo-sassone accolgono le idee del monaco tedesco e si separano dalla Chiesa Romana. Oggi 540 milioni di persone in tutto il mondo celebrano la messa secondo il rito dettato da Martin Lutero.
Riassunto: Quando ancora nel 1517 il monaco agostiniano Martin Lutero pubblico le 95 tesi contro le indulgenze certamente non poteva prevedere che da li a poco queste opere provocano l'espandersi di una rivoluzione religiosa.
Quando ancora studiava entrò nel convento Agostiniano di Erfurt, e dopo a wittenberg dove acquisisce un'immensa conoscenza delle sacre scritture rivelandosi un'oratore di grande spessore, eccezionale a quei tempi. Al termine degli studi ottiene una cattedra  all'università di wittenberg, improntata sulla filosofia aristotelica, fondata dal Principe Federico III di Sassoni, detto il saggio, che in seguito salvó il monaco dal rogo.
A ROMA:Recatosi a Roma lutero visitó i siti sacri rimanendoci disgustato, racconterà poi che ovunque vendono reliquie di vario genere, chiodi della croce di Cristo, spine della sua corona e persino latte del seno della Madonna. Il monaco nel vedere la strumentalizzazione a scopo di lucro, si avvento subito contro le pratiche delle indulgenze, nate già al tempo delle crociate, dunque giá praticata dai precedenti Papi, e per chi non poteva aderire direttamente per liberare i luoghi Santi, era obbligato a contribuire con doni in denaro insieme ad opere di bene accompagnati dalle preghiere. Ma poi bastò anche solo il versamento del denaro fino a che si trasformo in un un immenso affare finanziario, fu cosí che Papa Leone X nell'intento di ricostruire la basilica di S. Pietro all'inizio del 1500 divulgò nel mondo cattolico Cristiano una speciale indulgenza: "una pietra per S.Pietro". Insomma pagando una certa somma alla chiesa le genti (i fedeli) poteva ridurre o cancellare per se stessi o per i parenti giá oltrepassati all'aldilà, le loro pene, basate sui peccati, da scontare in Purgatorio. In una lettera all'arcivescovo di Magonza, contenente le 95 tesi contro le indulgenze, Martin Lutero chiede per sua volontà, il desiderio di annullare le pratiche definite da lui blasfeme ( pensate. Martin Lutero che individua nell'opera del papa un comportamento blasfemo) Da Magonza non giunse nessuna risposta, in compenso, le 95 tesi che il monaco ribelle affisse anche alla porta del Duomo di witenberg, grazie anche all'invenzione della stampa a caratteri mobili, fece presto il giro dell'Europa espandendosi dappertutto, anche nei villaggi piú piccoli. davanti a tale dilagare, invano la chiesa tenta di fare cambiare idea al monaco, ma Lutero non ne volle sapere, anzi rincara la dose ed arrivo a negare l'infallibilità del papa e dei concili e dunque dichiarando come unica norma della fede la sacra scrittura. Martin Lutero a quel punto ha già dalla sua parte tutto il popolo tedesco, ma ció nonostante la chiesa lo accusa di eresia a fa si che su di lui penda la condanna  a morte. Per impedire il mandato di arresto stilato dalla chiesa, il Principe Federico il saggio fa rapire Lutero per metterlo al sicuro in un Castello. In tre anni di prigionia proteta Martin Lutero tradusse la Bibbia in tedesco e di conseguenza da al popolo la possibilità di conoscere direttamente i contenuti della sacra scrittura. La Bibbia di Lutero diventa nel giro di poco tempo un Best Seller contribuendo per di piú alla formazione di una lingua tedesca di uso comune. In conclusione tutta la riflessione  di Lutero che nasce dagli studi teologici, abolisce sia il culto dei Santi e ogni tipo di strumentalizzazione  delle  reliquie, tutti riti tranne il battesimo e la comunione. Introduce la messa nella lingua del popolo, abolisce il celibato ed afferma che solo la fede apre le porte del paradiso. Le sue idee provocano un gigantesco sconvolgimento religioso, cambiando per giunta anche il corso della storia dividendo sia la chiesa che l'Europa. Il resto é storia dei nostri giorni che si presta alla piú  onesta deduzione esente da influenze di qualsiasi tipo. Detto questo non ci aspettano tempi buoni....Buona ricorrenza della Nativitá a tutti e sopratutto abbiate fede in voi stessi, e capacità di valutazione nelle insidie della vita.

Di 
Barolus Viginti