Il futuro a 5 Stelle

Il futuro a 5 Stelle
Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

sabato 5 agosto 2017

Siamo sicuri di aiutare le persone giuste?

Visionando questo video qualche spunto di riflessione bisogna farlo:
Poi se avete un secondo di tempo mi dite chi sono i razzisti!

Un discorso é esprimere magari una critica giustificata in apparente sfavore di questi stranieri, supponiamo per esasperazione come piú spesso accade; un'altra é passare alla violenza gratuita senza neppure ragionare in un civile scambio di opinioni. Spiegatele anche alla Boldrini queste cose, che si preoccupa invece di altri aspetti che poi sono naturali per molte tribù dell'Africa rurale, per esempio: partorire all'aperto nell'erba, o nella polvere arsa dal sole etc.
Spiegateli anche che non puó portarli tutti in Europa per far sì che questi popoli facciano dei passi avanti nella loro evoluzione, ma bensì bisogna aiutarli in loco costruendo infrastrutture e modelli di sviluppo sostenibili. Spiegateli anche che alla luce di ogni lucido ragionamento, tutto il denaro, tanto denaro, speso per la folle deportazione, e nelle emergenze che sono concausa della medesima deportazione forzata, sono liquidi spesi malissimo, che vanno nella direzione opposta, invece della direzione che si vuole fare credere.
Vogliamo ancora prenderci per il culo a vicenda?
Infatti tolto il desinare e quei pochissimi euro a personam, nulla piú viene speso in favore di questi disgraziati, ne in Africa, ne tanto meno in favore di quegli giá in territorio europeo, dove automaticamente diventano soggetti di varie forme di attività criminali, o dove un po alla volta vengono assorbiti da degli autentici sfruttatori seriali, anche estremamente illegali, e in odore delle varie mafie presenti nel nostro paese ( Rosarno fa benissimo da riferimento per raccontare tutto con un solo contesto storico, ma diffuso in lungo e in largo dello stivale) costretti a lavorare poi in condizioni di autentico degrado per pochi euro al giorno, senza neppure i diritti basilari.
Nel mentre quegli allo sbaraglio si dilettano in estemporanei atti di violenza contro chi gli ospita, e sono costretti a sopportagli.
Reagire? Non sia mai! Essere etichettati come dei razzisti non é bello. Intanto a loro queste premure non passano neppure nell'anticamera del cervello, e questo mi fa pensare che i politici europei, insieme ad altri apparati che credono di avere fiutato l'affare del terzo millennio, hanno sbagliato tutto.
Chi ha veramente bisogno non ha neppure la forza di lasciare l'Africa; é chiarissimo quindi che in pratica stiamo aiutando le persone sbagliate, ( infatti nei centri di accoglienza non ci sono persone anziane proveniente dall'Africa,e poche sono persino le donne e i bambini, se li confrontiamo alle masse di giovani maschi prevalerti in numero su tutti ).
Nell'insieme, inoltre, stiamo permettendo a delle lobby internazionali di fare cassa sulle spalle dei cittadini europei. L'aspetto piú preoccupante di questa storia é che non si vedono soluzioni concrete per nessuno all'orizzonte, dove per giunta diventa dunque concreto il sospetto che dietro questo disegno camuffato di umana solidarietà e ospitalità, si nasconda per volontà delle dittature bancarie, la squallida intenzione di usare queste masse come schiavi moderni, alla quale poi dovranno adeguarsi per forza anche i cittadini europei.
La Cina in questo stá facendo scuola, e stimola fantasiosi modelli di finto sviluppo, negando diritti e qualità di vita decente anche in occidente; per ora seguitano nelle scelte imboccate da qualche decennio dove assistiamo al dislocamento volontario di molte corporazioni industriali produttive occidentali, mirate proprio allo sfruttamento totale delle masse, aumentando i loro introiti e ambizioni di potenza.

giovedì 3 agosto 2017

La sfortuna di essere europei in questo periodo storico


Condannato lo scroccone seriale. Diceva: «Sono tedesco, non pago»

Due anni e due mesi e divieto, anche se cittadino comunitario, di stare in Italia. Ha preso d'assalto bar e ristoranti storici bevendo e mangiando senza tirare fuori un centesimo. Tra i locali colpiti lo storico Caffè Giacosa .                                         FIRENZE – «Sono tedesco non pago». Per mesi «Roland lo scroccone» ha terrorizzato ristoratori e gestori di bar di mezza Firenze mangiando e bevendo senza mai pagare un centesimo per poi, dopo essere stato fermato, tornare libero pronto al colpo successivo. Ma adesso anche la giustizia italiana ha fatto il suo corso e il giudice Gaetano Magnelli l’ha condannato a due anni e due mesi di carcere e ha ordinato l’allontanamento dal nostro Paese. Roland Siedler, 38 anni, per un po’ di tempo dovrà accontentarsi del vitto del carcere di Sollicciano dove è stato rinchiuso in attesa di essere rimandato in Germania. Non uscirà perché, come ha stabilito il magistrato, sarebbe pronto a reiterare il reato, ovvero ad entrare in qualche locale a mangiare, bere e naturalmente non pagare: 

«Pagano gli italiani»                                                                                               

E ne ha girati tanti Roland il tedesco, di bar e ristoranti, con una predilezioni per i più blasonati di Firenze e dintorni. Qualche esempio? Si è scolato sette birre al mitico Giacosa, davanti a Palazzo Strozzi; ha gustato tre «doppio malto» al Bar Palazzo Vecchio, in piazza della Signoria. E poi ha preso di mira un bar storico di piazza della Repubblica e si è divorato una fiorentina di pura chianina al ristorante Gallo Nero di Greve in Chianti annaffiando il fiero pasto di buon vino rigorosamente docg. Il tutto naturalmente gratis. Perché a chi gli chiede il conto lui risponde quasi sempre con queste fatidiche parole: «Pagano gli italiani, io sono tedesco».

Parla tre lingue. I carabinieri del comando provinciale di Firenze agli ordini del colonnello Giuseppe De Liso, lo avevano beccato più di una volta, denunciato e persino arrestato con divieto di dimora. Ma non era servito a molto. Roland il tedesco riacquistava la libertà, secondo codice, poco dopo, magari un po’ meno brillo del solito ma deciso a mettere a segno un nuovo colpo da maestro. È un clochard atipico, dicono gli investigatori, furbo, gentile quando gli fa comodo, parla almeno tre lingue e non ha paura di niente. Potrebbe aver messo a segno decine di bevute e pranzi gratis perché non tutti l’hanno sorpreso in flagranza o hanno chiamato le forze dell’ordine.
Il bigliettino: al Bar Giacosa prima di andarsene senza tirar fuori un centesimo aveva lasciato un bigliettino con scritto in italiano che avrebbe pagato la chiesa cattolica. Poi il turno era cambiato e lui si era ripresentato il giorno dopo senza che nessuno lo riconoscesse. Si era seduto su un tavolo all'aperto con vista su via Tornabuoni, aveva bevuto altre sei birre, mangiato un toast e un panino per un totale di 55 euro e poi si era rifiutato come sempre di pagare. Arrestato, era stato rilasciato poche ore dopo. E lui due giorni dopo aveva colpito ancora.
Fonte Repubblica


Di Barolus Viginti
A me sto tizio stá pure simpatico. Almeno non fa male a nessuno.

I "portoghesi" da ristorante sono sempre esistiti,e in modo particolare a Firenze. Con questo non é che voglio giustificare tale comportamento, poi lo fa benissimo da solo nel momento di pagare il conto. Tutt'altro quindi, se con curiosità analizziamo bene la singolarità di questa storia, che presto potrebbe essere triste consuetudine anche per molti italiani.
Penso che nel modo di fare di Roland, ovvero nel suo barcamenarsi per procurarsi il cibo, l'essenziale per vivere, ci sia qualche rivendicazione personale concreta, giustificabile da se, ovvero, sul consapevole fatto che magari in italia non trova quelle coperture sociali che tutto il mondo trova quando si trova in territorio tedesco, suo paese natale, la sua Patria. É convinto che abbia dei diritti come cittadino libero nel mondo; e li ha senza ombra di dubbio quando in ballo c'é da nutrirsi, quindi da provvedere alla stessa sopravvivenza. Quale regola potrebbe fermarlo o punirlo sentendosi uomo di mondo; credo che da buon tedesco il problema non se lo pone nemmeno, e prevale in se il senso del diritto sacrosanto che é quello di vivere dignitosamente. Certo ci da anche alzando di gomito, e con buon gusto scegliendo la qualità, e questo nel mondo in cui viviamo pare sia un'aggravante a scapito suo, ma gliene puó importare meno dal momento che con convinzione esprime delle motivazioni: "paga la chiesa, oppure gli italiani" ( ma la pretesa é orientata indubbiamente verso un ipotetico servizio sociale, che in Italia purtroppo non esiste) ed é questo che in parte gli rende la ragione; per tanto é così che si avvale di avere dei diritti, in primo luogo il diritto di vivere. É questo lo rende pure simpatico.
Pena eccessiva gli hanno affibbiato secondo me, ma forse anche lui ha la sfortuna di essere europeo in questo periodo storico; fosse Africano magari gli avrebbero dato pure alloggio in una zona residenziale nelle colline dell'Impruneta o di Fiesole.
Tempi duri per le classi deboli in costante aumento. Prima potevano contare almeno su un lavoro fisso e sicuro, mentre oggi molti vivono in povertà.
É fatto che mi rattrista e in qualche modo mi sconcerta, é che in un paese civile e democratico ci siano fasce rese deboli, impoveriti per volere politico, e abbandonate al loro destino senza punti di riferimento, senza uno scudo sociale in cui ripararsi in ogni evenienza
É un fatto per altro che potrebbe capitare a tutti nel prossimo futuro, non dubitate, la strada in cui ci hanno incanalato é quella che giá oggi stá percorrendo Roland Siedle ...