Il futuro a 5 Stelle

Il futuro a 5 Stelle
Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

mercoledì 23 agosto 2023

"INTELLIGENZA ARTIFICIALE" disegno intelligente o follia pura?

 
Esistono elementi evidenti, assodati; amaramente assodati, che garantivano all'occidente che l'entrata in funzione dei robot nelle fabbriche avrebbe permesso una qualità di vita migliore ai lavoratori blablabla!!!

Ci siamo trovati invece d'avanti a un grande esodo di dislocazione industriale senza precedenti, al quanto lontano dall'Europa.
Quello che resta é resiste é costellata da mille difficoltà calcolate: ovvero gli industriali dopo che si pappano i finanziamenti pubblici ricattando, minacciando, negando dei diritti, non lasciano fluire i dovuti stipendi neppure al personale specializzato, e la situazione delle classi lavoratrici é chiara a tutti ormai, ma ció nonostante ancora parlano di lavoro, di occupazione che non c'é piú, non esiste piú ormai. Inganni che si susseguono a nuovi inganni.
É chiara e limpida anche considerando la grande richiesta di extra comunitarie a basso costo per soddisfare e placcare la bulimia compulsiva di denaro degli industriali rimasti.
Questo per quanto riguarda la robotizzazione dell'industria a vari livelli.
Una realtà amara che continua a mietere vittime. Uno spaccato di un passato prosperoso e terminato preferendo il fallimento sistematico, per dare spazio ad altri programmi che nascondono degli spettri ben piú inquietanti di quegli già vissuti negli ultimi anni.

Pensate ora un'attimino!
Ci stanno scassando i maroni da tempo con l'intelligenza artificiale.
Ecco pensate all'intelligenza artificiale. D'altronde i presupposti e le aspettative sono pressappoco le stesse che ci portarono alla robotizzazione, all'automatismo, ovvero alle catene di montaggio, etc. etc.
In pratica credo che non faranno molta fatica; ormai l'intelligenza artificiale é quasi realtà, e per convincere il mondo manageriale e i loro servi impiegati nei parlamenti e nei governi dei paesi con sede a Bruxelles.
Alla gente comune non chiederanno nulla tanto non contiamo una beata mazza, poi narcotizzati come siamo non siamo più in grado neppure di opporci. Quindi siamo al chi vivrà vedrà.

C'é qualcosa di diverso però fra le scelte del passato e quella imminente dell'intelligenza artificiale:
i robot gli programmi e ti montano 15 mila portiere di auto in un giorno con precisione millimetrica; oppure ti sfornano 3 milioni di bottiglie di coca cola in un giorno.
L'intelligenza artificiale invece no; l'intelligenza artificiali con i suoi algoritmi decide, pianifica e da ordini, e qualcuno dovrà obbedire per non essere isolato e scartato, messo da parte, sostituito da uno più "efficiente".
Bella prospettiva vero?
l'intelligenza artificiale deciderà cosa dovrete mangiare, dove dovete andare quando vi concederà del tempo libero, e vi dirà cosa potrete e dovrete leggere, cosa guardare alla TV, quando dovrete dormire o quando dovrete alzarvi. Deciderà quando e dove andrete in vacanza, ammesso che sia concesso a tutti. deciderà il vostro look e quando dovrete cambiare le mutande, decidere persino quando e anche dovrete espletare i bisogni corporali.
Insomma non credo che abbiamo davanti un'imminente futuro roseo.
Bene! Immaginate, anzi sapete bene chi saranno quegli costretti ad obbedire? 
Immaginate già le scene che andremo a vivere se decidiamo, e permettiamo prima di tutto al nostro PC di passare agli algoritmi denominati -intelligenza artificiale- per poi lasciarci dominare da quella imposta dai nuovi folli " progressisti".
"Progressisti" per l'appunto, ma progressisti di ché!?

Di una cosa sono comunque certo: questo segna come altri eventi nella storia dell'umanità, che questa é é solo l'anticamera della fine dell'imperialismo moderno occidentale...

martedì 8 agosto 2023

Ancora attacchi contro il R.di C. nonostante sia in fase di abbrogazione.

 


Tanto e troppo accanimento contro una misura cautelativa  che dava sostegno vitale alle classi deboli.


Tutti che puntano il dito contro i furbetti del R.di C.
Non sia mai, é un'fatto illegale e non ci sono giustificazioni a ció.
Si parla inoltre di cifra rotonda sottratta dai piú bisognosi allo Stato (505 milioni€) secondo alcuni bugiardoni, una contraddizione paradossale per i piú.
Voglio precisare per tanto che si tratta di una bufala! Si tratta di ulteriori tentativi per screditare e rendere il Reddito di cittadinanza inutile e inefficace per l'opinione pubblica.

Avete pensato poi a quanto ammonta l'evasione fiscale in Italia? Sono piú o meno 200 miliardi di Euro.
Bruscolini! Questo poi secondo i rilevamenti ufficiali...vogliamo aggiungere anche il fatturato delle mafie? E dei denari che riciclano dal narcotraffico né vogliamo parlare? Che non entrano nel vera e sana economia del paese si sá. Parliamone!
E poi vogliamo aggiungere anche a quanto ammonta il capitale liquido fuori dall'economia reale?
Del lavoro nero, del sommerso specifico e di cui nessuno ha una stima ben definita sulle somme, né vogliamo parlare?

505 milioni sarebbero un bel gruzzoletto ma entrerebbero volente o nolente nell'economia reale (dovremo benedirli invece di indignarci), nell'economia collettiva per capirci, e sarebbero solo un quarto di quanto guadagna Vittorio Sgarbi e tanti politicanti insieme al resto della classe dirigente italiana in un anno. In Italia abbiamo fior fiore di manager che guadagno ( ma sarebbe giusto dire: -espropriano- ) oltre 6 milioni di Euro. Perché di questi nessuno parla? Veramente credete  che  i manager e gli imprenditori, creano posti di lavoro, e quindi é tutto merito loro, e che tutto a loro sia dovuto? 

Poveri illusi!

Facciamoli un pó di conti di base prima accodarci alle bufale giornalistiche che deviano l'attenzione dai problemi veri di questo paese...

lunedì 7 agosto 2023

Politici sempre piú sadici e cinici verso i cittadini

 Vedendo Fassino sventolare il cedolino della sua retribuzione da parassita dello stato ho pensato:- toh, chi non muori si rivede- e per ogni evenienza mi sono toccato anche lí.

Ogni volta che apre bocca é chiaro che parla dei suoi interessi e non di quegli degli italiani, o per lo meno di chi lo ha eletto.
Senza vergogna!
Ho pensato anche: -ma non é che ho dormito una quindicina di anni e non mi sono accorto? A quanto pare nel parlamento italiano tutto é come prima, e in parte, grazie alla provvidenza divina, quasi con tutti gli stessi di allora.
Fassino, o meglio, la disgrazia non arriva mai da sola (lui c'é) e proprio nel momento che il governo mette con il culo per terra quasi duecentomila famiglie, arriva lui per girare il coltello nella piaga, quindi asserendo che loro mica prendono stipendi da privilegiati, mostra quanto prende al netto in mese di ozio all'interno del parlamento.
Lo dice spudoratamente senza pensare che fra il RdiC. e il loro stipendio mensile corrisponde a un anno di RdiC da percepire in un solo mese da chi non ha nessun'altra fonte di entrate.
La mano nella coscienza se ancora la possiede, sarebbe almeno un'atto di pentimento e un modo per chiedere scusa per come concepiscono il servizio di pubblica amministrazione dell'intero paese.
Che dire in aggiunta, se molto ci sarebbe da rimarcare sulla condotta di questi privilegiati e disertori dei doveri civili. Ma loro in fin dei conti lo sanno che hanno la coscienza lurida.
Credono oltretutto con oltraggio, coraggiosa arroganza, e presunzione di essere migliori delle classi lavoratrice o dei meno abbienti, che sono poi gli elementi che gli ha eletti e messi in quella posizione per fare gli interessi del paese, e non esclusivamente quegli personali.
Non fedeli alla parola data quindi, non fedeli al dovere di servizio nell'interesse dei cittadini.
Per tutto il resto i responsabili di questi eventi sono chi gli ha votati, nonostante tutta la miseria chi gira loro intorno con il rischio che molto presto la stessa miseria che vedendo negli altri entri pure in casa loro.
Intanto la classe media se la sono già giocata...rasa al suolo, scomparsa a tempo forse da prestabilire, sempre che agli italiani sia rimasto un briciolo di orgoglio e la forza di combattere per riconquistare anche la dignità e il diritto di vivere.