Il futuro a 5 Stelle

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mercoledì 29 dicembre 2010

Grigula:"non si vive di sola polemica" Parte seconda

Premetto intanto non volessero lor signori offendersi per questo mio racconti basato su uno spirito umoristico scherzoso e libero da cattive intenzioni, onde evitare sterili e inutili commenti, accompagnati da tutta una serie di roncolate, e per tanto invoco il mio tutelare protettore che mi tenga al riparo dalle : "cavunas ostas in palas meas, liberamus domine, Amen".........
Nel tentativo di dare risposte concrete alle domande lasciate in sospeso rischio di restare impigliato e a digiuno: niente  1)*"petza imbinada" e tanto meno 2)*"Randuledda cun tzirisu"
Tutto ha il sapore di un bluff! Tutte menate dedite all'occorrenza dunque, per non sentirsi (Mosca Bianca) isolato in prossimità delle feste. Che ci sia da presupporre a una sorta di bluff lo si capisce dal revival dei Post successivi riproposti su B.net ( in quanto scritti in passato e fanno si intendere che lui é sempre lo stesso: caustico ed evocativo nei fatti e nel rimembrare le vicissitudini del paese dei miracoli.

Nel 3)*Der Bürger des Landes von Wundern é tempo di mea culpa, tutti si sentono, alcuni fanno finta, come lui d'altronde, nel sentirsi piú buoni, disponibili e affabili verso il prossimo, e per tanto non vuole essere a meno. Ci fossero in programma feste di matrimoni, battesimi, e altre ricorrenze non se li sarebbe fatti scappare di certo! Assopito forse dal clima, dagli odori, e se non dal Pachistano nero, dalla serie di cicchetti di 4)*"binu filtrau" straccannati già di primo mattino prima del vespero di Natale.
Unitosi con spirito di sacrificio alla forza della tradizione; assorbito per di piú da tutte le celebrazioni, compresa 5)* "Sa miss'e Puddos".
 Adesso magari tutti a domandarsi: "io c'ero ma non mi sono accorto della sua presenza". Lui era infatti mimetizzato dietro il pilastrone che regge le arcate anti accedente alla sacrestia, vestiva un giaccone sul grigio porpora tonalità tradita perché dominato dall'ombra, in quanto rendeva difficile fare distinzioni fra lui e il pilastrone, scelta strategica da camaleonte insomma, anche perché la parte non era direttamente illuminata dalle fotoelettriche di Don Isidrus, che invece facevano luce a giorno sulla scena delle celebrazioni ( chissà se le usa (le fotoelettriche) anche per le confessioni dei fedeli!) mi sono domandato con certa curiosità.

Piú intercettabile era invece il suo fedele e inseparabile amico Karra , in quanto vestiva leggero per fare il figo, in barba al clima polare che da giorni ha investito l'isola; fra borchie, orecchini e gadget vari, rifletteva in tutte le direzioni raggi tipo laser di vari colori, pareva l'impianto luci del "Moulin Rouge":  Lui era appollaiato su una panca da dove poteva dominare la zona in cui si esibivano dopo 40 anni i B-Boys della quale vanta  essere uno sfegatato fans; lo manifestava urlando ad ogni pezzo eseguito: "Bis-Bis-Bis, come se fosse in un concerto da stadio, per quanto lo Diacono majore gli lanciava degli sguardi di disapprovazione che lo tagliavano in due, parevano siluri, ma lui indifferente vedeva solo i suoi attempati idoli intenti nell'esecuzione del vecchio repertorio dalle quale cavallo di battaglia fu e rimane: " Signore sei tu il mio pastore" e "Dio é morto" di Francesco Guccini.

Come vedete é difficile essere uno diverso dall'altro 6)* "in the land of miracles" e questo é l'accorgimento valutativo che frullava nei meandri celebrali del nostro approssimativo "eroe". Una volta tanto ha voluto fare intendere che anche lui vuole essere parte integrante e attiva nella vita sociale se pur mantenendo la sua segreta doppia personalità, un po come Don Diego de la Vegas, per intenderci. 
Da quí tutto il tram tram nel fare dichiarazioni tipo: " Non si può vivere di sole polemiche". Tant´´e che alla  circostanza non é voluto essere meno del resto della piccola comunità monferrina, basta rileggere i due revival Post,. per capire peró che Grigula rimane Grigula e che quindi leggeremo ancora le sue graffianti opinioni.

Anche se non si colloca nel rappresentare, come acclamato condottiero controcorrente, non si limita nel volerne dare  l'impressione, (forse lo fa per mantenere accesa una sorta di speranza, o forse per altro che sfugge a ogni tipo di valutazione) anche se lo fa come se tirasse il sasso e automaticamente nascondesse la mano. 
Dissacrante e dai precedenti anonimi, dunque, e distinto nella narrativa volante, testimone dei momenti, anche i piú difficili da raccontare.
Dalle apparenze allegro disinteressato a cupo e malinconico davanti alla tastiera, sempre tendenzioso al dubbio, forse ossessionato dai titoli in quanto non gli digerisce ne per forma e ne per intelletto, ne caldo ne freddo insomma. Guadagnatosi per le virtù che furono in lui nascoste, dell'eroico altruismo verso le fascie deboli, divenendo simbolo e soggetto di risonanza nell'identificazione del mal costume e delle negligenze di un popolo che fatica ad alzare il capo.
Continua

1)* marinata di carne per fare salsiccia
2)* Guanciale  e organo genitale del maiale
3)* i cittadini del paese dei miracoli in tedesco
4)* vino dolce frizzante caratteristico della Sardegna, quasi simile al vin Santo Toscano
5)* messa di mezzanotte ricorrenza della nascita di Gesú
6)* Il paese dei miracoli in Inglese

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