Il futuro a 5 Stelle

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Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

martedì 28 agosto 2012

Voglia di Indipendenza

Sa Defenza
Sa Defenza.. приятно sardinia: Se un popolo non conquista la sua indipendenza politica non può essere soggetto della sua storia, ma resterà ai margini della storia di quella nazione che lo avrà vinto e dominato." (Antonio Simon Mossa) Il coraggio appartiene a quelli che agiscono per ciò che è bene e giusto, nel momento in cui è necessario, senza calcolare le conseguenze in cui incorrono. (Marc Levy) Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario (George Orwell)



Indipendenzia


Indipendenza non vuol dire fare a meno delle istituzioni, del servizio pubblico. Indipendenza significa rafforzare il servizio pubblico sul territorio e gestirlo secondo le priorità locali senza condizianementi esterni. Indipendenza vuol dire più poteri decisionali ai comuni. Indipendenza vuol dire distribuire le risorse equivalenti ai meriti, ai doveri, ai diritti senza discriminazioni sociali. Indipendenza vuole dire tutela rigorosa del marchio DOC. Indipendenza vuol dire difesa del territorio cominciando con il controllo meticoloso delle frontiere. Indipendenza vuol dire continuità terrotoriale e scambio commerciale senza imposizioni in un mercato sano, libero, pulito. Indipendenza vuol dire servizio d'ordine che non manganelli i disoccupati che manifestano. Indipendanza vuol dire che non debbono decidere a Roma le politiche locali. Indipendenza vuol dire tante altre cose ma se manca la forza di volontà, la voglia di fare da soli invece di aspettare il piatto servito la Sardegna rimarrà per sempre Colonia dello Stato italiano con tutti i suoi risvolti negativi a danno del popolo Sardo.

Abbiamo una storia da raccontare e un territorio da difendere. Abbiamo una cultura profonda e delle tradizioni da tutelare. Abbiamo un'estensione territoriale di rara bellezza unica al mondo da condividere con il mondo in giusta e razionale misura.
Perché aspettare ancora: Forza gente de Sardigna, S'ora Este arribada...... 



Di Barolus

http://sadefenza.blogspot.de/2010/11/viva-la-sardegna-indipendente.html

4 commenti:

wikisinki ha detto...

In un'isola come la Sardegna gli equilibri, amesso che in qualche modo vi siano, sono estremamente delicati il che significa che non puó essere governata con le stesse leggi che governano la Valle D'Aosta, per fare un esempio. Si parla di Regione autonoma da quarant'anni solo sulla carta; in effetti il servilismo di comodo di molti Sardi verso il potere centrale non fa altro che impedire manovre che tengano fede allo Status di vera autonomia. Il sistema produtivo da sempre controllato impeccabilmente dagli stranieri con gli utili e i relativi contributivi fiscali e sociali che prendono inosarabilmente il volo per altri lidi invece di rimanere in loco e gestiti secondo le esigenze prioritarie...In Sardegna non servono personaggi come Briatore, califi, principi e affaristi di ogni taglio che investono in Sardegna scambiandosi la torta secondo loro esclusiva convenienza, lasciando alla Sardegna, al popolo Sardo solo le bricciole.

Anonimo ha detto...

Noi Sardi dobbiamo riprenderci in mano le redini per gestire le risorse economiche a favore esclusivo dei Sardi...
Dobbiamo mandare via gli oppressori perché di questo si tratta: non possono venire con capitali sottrati magari in altre realtá economiche creando buchi che a sua volta mette in ginocchio conseguentemente altri popoli, per poi sfruttare le risorse della Sardegna per poi ripigliarsi tutto e reinvestire in societá aff-shore dall'altra parte del pianeta.

Moduli Fotovoltaici ha detto...

Bellissimo discorso sull'indipendenza: tanto cuore, forza e voglia di fare.

wikisinki ha detto...

Dal canto mio tento, se non altro, di mettere la pulce nell'orecchio a chi legge dal cui trarre poi delle opinioni da condividere con altri.
Grazie M-F!