Il futuro a 5 Stelle

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Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

sabato 10 marzo 2018

Quella falsa Sinistra sconfitta che non si arrende

l PD incapace di ragionare e di capire. Vogliono ricostruire la sinistra italiana; o meglio l'ideale che rappresenta come modello di convivenza civica, ma che in effetti aspetta solo una giusta interpretazione sin da quando Enrico Berlinguer ha lasciato questo mondo.
Aspetta soprattutto uomini impeccabili nell'onestà e nel perseguire scelte politiche imparziali e nell'interesse di tutti. Alla batosta elettorale che era giá stata annunciata neppure credevano, o per lo meno non in quelle proporzioni; e ciò nonostante, forse abituati e convinti dalle prepotenze a effetto resurrezionali, presuntuosamente contano ancora di servire al paese, indipendentemente dal risultati elettorale che invece li vuole mettere fuori dai giochi. Per questo a questi uomini scaltri, che hanno perso ogni cognizione rispetto alle esigente del popolo la quale erano chiamati a governare, importava e importa veramente poco. Non hanno capito però che non c'è piú da costruire nulla, ma sono loro che sono inadeguati, sputtanati ormai, e dovrebbero farsi da parte. I cittadini lo hanno detto chiaro in cabina elettorale; niente: vogliono riorganizzarsi, vogliono aguzzare le tecniche persuasive, e ripartire all'attacco alla conquista del potere, il resto non conta per loro. Il dissenso é come se non fosse a causa della loro condotta, dei loro intercorsi, dei loro scandali, delle loro promesse non mantenute, delle infinite prese per il culo.

É forse di Sinistra Renzi? É quanti lo seguono credete siano di Sinistra? Niente affatto, sono tutti di destra, che insieme a Romano Prodi fondarono ( dopo che Tangentopoli decreto la fine della prima Ripubblica scombussolando la stabilità dei partiti, e tutti invischiati avario titolo nella colossale inchiesta, che decretò la fine dell'intoccabilità dei colletti bianchi) una corrente antagonista posizionandosi al centro Sinistra; lo chiamarono "L'Ulivo", anche se di Ulivo questa grande ciurma assortita proveniente dalle maceri dei partiti, non aveva nulla, e infatti come nulla durò poco. Cambiarono sigla diventando poi il "PD" di Sinistra (..come se bastasse cambiare sigla per diventa migliori... ); che nel tempo poi corrodendone le fondamenta giorno dopo giorno né cambiarono i connotati, e poi la distrussero frantumandola e annientandone la stessa identità.

Il socialismo italiano non esiste piú, il PCI é morto e sepolto; inutili sono stati i tentativi dei nostalgici divisi in sparuti gruppi di ricomporne i cocci, figuriamoci se ci possono riuscire questi personaggi scaltri notoriamente orientati a destra per loro naturale formazione ideologica, che tende quindi a pensare a loro stessi, e ai gruppi elitari di appartena, che al bene dell'intero paese.

I veri comunisti italiani non avevano piú posizioni importanti di rilievo, tanto meno decisionali, all'infuori di quanti avevano tradito gli ideali (solo per fare un nome Il presidente emerito delle Repubblica Giorgio Napolitano, che ancora oggi tesse la rete relazionato ai vari gruppi che si spartiscono importanti posizioni di influenza e di comando all'interno delle istituzioni, indipendentemente dalle stesse regole istituzionali che dovrebbe difendere. Il nuovo Re, la nuova nobiltà oligarchica super-partes che decide a parte tutto il resto, e la volontà dei cittadini.Se questa non é mafia) permettendo la fusione degli stessi ideali con i nuovi intrusi, che fecero poi da collante in tutte le alleanze future (gli eterni inciuci) che permise a tratti che destra e Sinistra non vi furono piú differenze.

Oggi, per tanto, dovremo celebrare il funerale di entrambi , che permetterebbe anche alla terza Repubblica ( questa si, priva di influenze e di collegamenti diretti con il sistema partitocratico defunto ) di governare il paese sulla base di nuove fondamenta, e sulle vere esigenze della gente.

Purtroppo però ancora abbiamo un mondo di zombie affamati che non trovano la pace della resa, non la accettano e non capiscono che sono politicamente morti. Come possono questi cadaveri puzzolenti ricostruire un modello di convivenza civile, di competizione con se stesso e con il mondo dopo che lo hanno loro stessi distrutto?

Di Barolus Viginti



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