Il futuro a 5 Stelle

Il futuro a 5 Stelle
Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

venerdì 28 novembre 2025

I nuovi barbari

 


Uniformi, cravatte, pizzi suadenti, decolté, profumi inebrianti, toghe impolverate, armi lubrificate, protocolli sulla falsa riga, azioni persuasive, respiri pesanti, passi potenti e spavaldi.

Obiezioni di coscienza zero, rispetto della costituzione zero, lettura della legge costituita viziata per comodo, intenzioni che nascondono intenti inquietanti. Tempi pregni di falsa democrazia, di falso moralismo, di falsa libertà che catapulta la società indietro di molti decenni, quando uno dava ordini e tutti gli altri dovevano obbedire. Quando tutti dovevano abbassare la testa di fronte al tiranno.

COME METTERSI IL CULO IN SALVO, DA RESPONSABILITÁ, DA INSORGENZE POPOLARI, DALLE CRITICHE, OPINIONI, DALLA GIUSTIZIA NATURALE CHE IMPONE VALUTAZIONI E RIVISIONI ACCURATE, ASSENNATE e sagge, di fronte a un verbale ingerente, inerente a difetti di forma ingiustificabili, e di conseguenza inaccettabili, da respingere urlandolo a squarciagola.
Dalle accuse per sequestro triplo di minori eseguito senza tanti preamboli in assenza di presunti reati, senza un giusto processo, quindi senza valutare meticolosamente le vere esigenze di quei bambini e dei genitori, e senza prima tentare di trovare la giusta soluzione creando le condizioni giuste e tollerabili con le scelte di vita di questa famiglia.
Ma veramente uno non può scegliere di vivere secondo la propria filosofia di vita acquisita con studio e per esperienze vissute?
Ci hanno pensando un anno, ma non é bastato per mettere la giusta dose di sale nel polpettone condito da soggetti forse con la quinta elementare, al massimo con la terza media, in quanto hanno scritto un sacco di inesattezza sull'intera vicenda.
Questo tipo di ingerenze in Italia, volendo o non volendo, sono alla base di molti errori giudiziari. Fatevene una ragione.

Tanto poi c'é chi ci mette una toppa, c'é chi salva il culo dei servitori erranti, c'é chi conosce bene le tecniche per capovolgere la realtà, la ragione, oltre che il senso morale e l'opinione pubblica.
Assaltati da un plotone di militari e trattati peggio che di una banda di trafficanti di droga.
É questa la vostra giustizia?
Se é questa io dico che questa non é giustizia, questa é la giustizia dell'Alcade prepotente e cinico senza cuore, senza anima, che si impadronisce del territorio e della gente che ci vive prevaricando ogni forma di legalità e di giustizia vera.
Non sono stati gli assistenti sociali, dicono, (buon per loro?) ad avere fatto la relazione sullo stato del casolare nel bosco, sono stati i Carabinieri, senza nessun mandato, senza permesso, senza un criterio obiettivo, senza riscontri ragionati, senza un contradditorio e una perizia tecnica adeguata al contesto il cui questa famiglia ha scelto di vivere con quasi religiosa vocazione rispettando l'ambiente. Lo hanno fatto fotografando gli interni contro il diritto di privacy, e scrivendo, amplificando, alterando l'aspetto degli arredi, degli infissi, dei muri del tetto, che molto probabilmente sopravviveranno anche a un terremoto del 9° grado della scala Mercalli.
Credono forse che tutti possano credere alle loro ridicole e bugiarde motivazioni?

É bastata un leggera indigestione, fatta passare per avvelenamento, per dipingere poi un quadro esasperato, esasperando la vita di questi bambini intelligenti e felici, delle condizioni reali di quella casetta umile di campagna resa vivibile e libera dalla superficialità in cui vive la società moderna, abbandonata a priori al proprio destino, costretti a mantenere il tendone circense della casta parassitaria dell'intero paese.
Forse la casetta del bosco fugge dall'allineamento globalizzante che la inquadrerebbe in una società sull'orlo dell'estinzione? Certo che si!
Una casa rurale come tante altre dove una volta vivevano e crescevano felici, sani, forti, consapevoli e in sintonia con la natura, quando bastava guardare il cielo per fare la previsione del tempo della giornata corrente, o guardare la luna per capire quando si doveva seminare o ammazzare il maiale nello Zimba dove avveniva il tradizionale rito antico: tra fumi, vapori e profumi, ancora incisi nella memoria di chi ha vissuto quei tempi, e che ricordano con nostalgia.

Diffido di questi falsi maestri di vita, che impongono un modello fallito, repressivo, ingannevole e antiliberale.
Ecco io tale perizia nella casa del bosco la rifarei nuovamente includendo e coinvolgendo gente saggia, intellettuali competenti e vissuti, e che sappia fare deduzioni senza secondi fini o presunzioni, senza punizioni, senza fare paragoni con il sistema sulla china del collassato certo, in cui costringono le masse a vivere senza speranze, senza possibilità di rivalsa.
É questo il mondo che vogliono?
Un bel film, specchio di una realtà indesiderata; grazie: per favore una sola proiezione.
Spero e prego!

di
Barolus Viginti

domenica 23 novembre 2025

Come fermare la deriva del mercato globalizzato, le banche, e i poteri forti a circuito chiuso?

 


Come fermare i colossi online, la prepotenza delle banche, il mercato globalizzato?

Sappiamo bene che questi sono elementi importantissimi che hanno cambiato i paradigmi delle politiche locali e mondiali, ma il mondo di certo non é migliorato, anzi per la maggiore é peggiorato pericolosamente e giá penalizza l'umanitá senza fare distinzioni di razza e di appartenenza.

L'unico modo per uscire dalla morsa dei poteri forti é levare i soldi dalle banche, evitare i grandi centri commerciali e preferire i piccoli negozi privati a chilometro zero. Evitare rigorosamente gli acquisti online, acquistare automobili di seconda mano, tornare a costruirsi gli utensili necessari artigianalmente. coltivare autonomamente i cibi a livello locale, evitare i prodotti superflui importati, preferire alimentazione sana e locale. Pagare tariffe basse per internet o usare sistemi wireless wi-fi. Bannare le pubblicità e gli acquisti online. potrei continuare, ma pensandoci piú profondamente penso che...
É chiaro che a questo punto il lettore pensa al solito discorso superficiale, elementare senonché utopico, e conclude dicendo: - Mi arrendo-

E invece bisogna andare avanti studiare approfondire, capire bene per poi creare una coscienza comune consapevole, forte e determinata. Se sei consapevole é molto difficile cadere nella credulità bieca che condiziona, impone e plagia le masse.

Io stesso mi rendo conto che questi pensieri di base diretti senonché superficiali non bastano, diventa necessaria una analisi ragionata, minuziosa, piú profonda. Coi vuole un pó di studio, ci vuole una visione obiettivamente grandangolare.
Per tanto con dovuta puntigliosa osservazione e presa di coscienza, giungo a quanto segue:
dal che con premessa sincera e fedele: penso:
Dietro i “flussi di denaro” dei colossi online e delle multinazionali c’è un’architettura di regole, incentivi e zone d’ombra che non si cambia con uno slogan, o con una semplice formulazione di una frase fatta.

Se vogliamo davvero fermare o ridirezionare quei flussi di capitali fluidi e materiali, riportando il mercato di scambio alla gestione personalizzata, controllata dai diretti operatori, serve una combinazione di scelte politiche coraggiose, tecnologia ben regolata e trasparenza radicale.
Qui nella situazione attuale invece c’è un piano concreto, dal livello internazionale, al livello europeo, a quello locale.

Allora che fare?
Regole fiscali che chiudono le scappatoie.
Aliquote minime effettive e base imponibile comune: Allineare l’imposizione societaria con una soglia minima effettiva e armonizzare la base imponibile nell’UE per ridurre l’arbitraggio fiscale tra paesi. le speculazioni!

Reporting pubblico paese per paese: Obbligo per i grandi gruppi di pubblicare ricavi, profitti, imposte e dipendenti per giurisdizione; la trasparenza disincentiva la “profitt shifting”.
In questa direzione necessità prioritariamente la rifondazione dei sindacati e degli organi di controllo fiscale controllati da un ordine indipendente severe e incorruttibile con addetti formati con rigide regole.

Rafforzare le regole sul transfer pricing: Metodi semplificati e safe‑harbors per intangibili e servizi intra‑gruppo, con controlli ex‑ante su transazioni ad alto rischio. ve l'avevo detto che ci voleva un pó di studio specifico...quindi spalancate bene le sinapsi e appassionatevi che non é difficile.
Se ci sono arrivato io, ci possono arrivare tutti. Non servono scuse, non é conveniente rassegnarsi e dire: - tanto non ce la possiamo fare-
Non é vero, ce la possiamo fare eccome.

Tassazione dei servizi digitali basata sull’utenza: Collegare la tassazione ai ricavi generati dagli utenti residenti, non-solo alla presenza fisica, per i modelli digitali.

Registro dei beneficiari effettivi: Obbligo e verifica dei titolari reali di società e trust, con sanzioni reali per opacità.
In parole povere questo serve a stanare anche gli evasori fiscale che delocalizzano e vanno a fare gli investitori "anonimi" in altre società.

Quindi antiriciclaggio e tracciabilità dei flussi
KYC e monitoraggio transazionale avanzati: Investire in soluzioni AML con analisi comportamentale e collaborazione inter‑bancaria per individuare pattern illeciti e reti di trasferimento, rafforzando l’integrità del sistema finanziario.

Contrastare i “money mules”: Campagne di prevenzione e blocchi proattivi su schemi di reclutamento che spostano denaro illecito attraverso conti di terzi; il fenomeno è usato per riciclaggio legato a frodi online e crimini organizzati. Il trading, evitare gli investimenti trading sempre e in ogni caso, e peggio della catena di Sant'Antonio e del gioco delle tre carte.

Interoperabilità dati tra autorità: Scambio tempestivo e standardizzato tra UIF, banche e piattaforme di pagamento per colpire rapidamente flussi sospetti e strutture schermate.

Concorrenza e potere di mercato digitale
Regole di interoperabilità e portabilità dati: Ridurre lock‑in e rendere contestabili i mercati digitali; meno rendite, meno motivi per spostare profitti.

Divieti mirati su auto‑preferenza e bundling: Impedire pratiche che estraggono valore e spostano ricavi fuori dalle giurisdizioni dove si generano. E qui torna l'evidenza e l'esigenza di repristinate il mercato locale a chilometro zero, valorizzare il territorio curandolo, coltivandolo e prendendosene cura.

Remedies strutturali quando serve: Se il potere di mercato crea rendite sistemiche non correggibili, considerare separazioni funzionali.

Appalti pubblici e leve locali
Clausole fiscali negli appalti: Accesso ai contratti pubblici solo a gruppi con trasparenza paese per paese e compliance su beneficiari effettivi. Serve a ridistribuire le attività lavorative a livello capillare, quindi e ridistribuire ricchezza, sviluppo e benessere. Si chiama economia reale, concreta. conveniente a tutto il tessuto sociale.

Voucher e standard per alternative “regionali”: Sostenere piattaforme e fornitori conformi alle regole di trasparenza e interoperabilità, creando domanda per modelli meno estrattivi di parte, ma bensì collettivi.

Verifiche congiunte: Audit coordinati tra comuni, regioni e agenzie fiscali su filiere e prezzi di trasferimento legati a servizi pubblici.

Tecnologia di controllo e trasparenza civica
Dashboard pubbliche dei flussi dichiarati: Visualizzare ricavi e imposte per settore e giurisdizione; rende costoso socialmente lo spostamento opaco.

Tracciabilità standard di pagamenti digitali: Linee guida comuni per metadati minimi e auditing automatizzato.

Educazione e segnalazioni: Programmi per cittadini e PMI contro truffe e schemi di riciclaggio; riduce l’uso di conti civetta e mules. fatevelo spiegare dai vostri banchieri di riferimento. Di fiducia mi raccomando. diversamente meno ci avete a che fare e meglio é per le vostre tasche...

Trade‑off e come gestirli
Rischio di “shopping regolatorio”: Coordinamento UE/G20 per evitare fuga verso giurisdizioni permissive: offshore, trading, Paradisi fiscali, prestanomi, e apparati di protezioni schermati, sistemi matriosca, e scatole, tipo sistemi di transazioni su conti correnti automatici matricolati e invisibili apparentemente senza titolari fisici...

Oneri per PMI vs. grandi gruppi: Regole proporzionate e sandbox per non soffocare l’innovazione genuina.

Privacy vs. trasparenza: Protezione dati ben progettata con accessi graduati e auditing indipendente. Giá gli istituti di credito, le banche né sono dotati ma sono manipolabili purtroppo per mancanza di regole specifiche.

Un percorso pratico per l’Italia e l’UE
Legiferare sulla trasparenza: Obbligo di reporting pubblico paese per paese e registri dei beneficiari effettivi con verifiche. E quí torna di importanza vitale il ripristino delle sovranità nazionali. Bruselles: il parlamento UE essendo diventato un covo per affaristi e corruttori senza scrupoli e gruppi mafiosi di varia estrazione. Pensate, vi operano anche ispettori cinesi collegati con filo diretto alle potenti mafie orientali; andrebbe svuotato, ripensato e ricostituito da specchiati saggi privi di ogni tendenza legati a interessi privati.

Aggiornare l’AML tech stack: Finanziamento e standard comuni per analisi transazionale, scambio dati e identificazione dei mules.

Rafforzare transfer pricing e DST: Linee guida chiare per intangibili e tassazione basata sull’utenza digitale.

Implementare interoperabilità digitale: Portabilità dati e divieti su pratiche anticoncorrenziali nei servizi online.

Condizionare acquisti pubblici: Premiare compliance e trasparenza fiscale nelle forniture. Coinvolgere motivare e sostenere le iniziative imprenditoriali, educare ai ruoli pratici professionali, e l'operabilitá di base .

Comunicare e misurare: Dashboard nazionali e campagne di prevenzione contro riciclaggio e frodi, truffe online, porta a porta e urbane. Rinforzare, riformare e rieducare i tutori dell'ordine pubblico con strumenti moderni e adeguati.

-Se pó fá? -
Se la società l'umanitá mondiale é riuscita a fare peggio, a fare disastri, figuriamoci se non riusciamo a costruire delle isole felici.

Di
Barolus Viginti

venerdì 21 novembre 2025

Portare via dei bambini a una famiglia é sempre un atto ingiusto.



Portare via via dei bambini da una famiglia é sempre un atto persecutorio INACCETTABILE E DA RESPINGERE CON TUTTE LE FORZE.

Oggi capita a questa meraviglia di famiglia, domani può capitare a ognuno di voi, ed é per questo che ogni uno si deve sentire toccato e indignato da questa esecuzione malvagia e traumatizzante.

Tuttavia, si tratta per altro di volere il pieno effettivo controllo delle masse, e che mira a fare crescere secondo dottrina impositiva e dittatoriale le nuove generazioni; questo ce lo fanno pensare i modelli didattici odierni delle scuole elementari pubbliche dove le tecniche di controllo si nascondono nei programmi convenzionali delle scuole, anche in quelle superiori, dove in qualche modo impediscono al pensiero libero, quindi all'intelligenza consapevole ed intuitiva di propagarsi, di svilupparsi, di crescere, e di assumere posizioni decisionali, é di controllo sociale, per questo fanno in modo da neutralizzare ogni sorta di accenno di insurrezione popolare in largo anticipo

. Sequestro di bambini:

Ogni altro tipo di intervento violento e traumatico é da considerare di matrice criminoso e quindi illegale. Un abuso di potere per intenderci. Un atto di ingiustizia totalizzante e traumatizzante. Un atto di sproporzionata azione offensiva che non risolve.

Ogni giorno dall'ITALIA ARRIVA QUALCHE NOTIZIA SQUALLIDA SU CUI OGNI ITALIANO RESIDENTE ALL'ESTERO PROVA VERGOGNA: IL SEQUESTRO DEI BAMBINI ABBRUZZESI INDIGNA TUTTI:

é VERGOGNOSO E INGIUSTO QUELLO CHE STANNO FACCENDO: Ma di decidere di aiutarli neanche a pensarlo: magari bastano solo pochi interventi in quella casa immersa nella natura, basteranno anche pochi soldi, ma credo di piú, credo che molti muratori o tecnici dell'edilizia si offrirebbero gratuitamente per migliorare magari qualche comodità considerata indispensabile, anche se loro hanno deciso che non vogliono nessun servizio di corrente pubblica; ci sono altri sistemi per creare un impianto autonomo, costruire un bagno semplice come magari vorrebbero anche loro...

Si é capito tanto che questa esemplare famiglia ha poco e si accontenta di poco, non hanno pretese particolari, allora perché non aiutarli in casa loro invece di sequestrare i bambini?

 Si e lo ripeto; questo é un sequestro di persona; chiaro!? E neppure tanto legalizzato.

Intanto l'obbrobrio lo hanno commesso; e questo resterà una macchia indelebile che si aggiunge ad altri abusi di potere perpetrati a delle famiglie povere e deboli.

L'infinita illusione delle modernità di un falso benessere

Fino a poco tempo fa non esistevano le comodità odierne, non esisteva nulla di superfluo: niente televisione, Radio, elettrodomestici, niente bagni, spesso anche i letti erano dei giacigli periodicamente rinnovati di glicine o paglia, spesso mancava l'acqua potabile, e addirittura mancavano anche gli allacciamenti alla rete idrica quando questa c'era. Tant'é che fino a oltre metá del 1900 la rete idrica in molte zone d'Italia non esisteva.

Signori della corte delle cause perse vi siete dimenticati da dove veniamo?

Esistevano solo cose naturali, e arnesi autocostruiti, il superfluo forse non esisteva neppure nel dizionario. Allora contava solo lo scandire del tempo, delle stagioni, dei cicli lunari, e il sapere prevvedere e leggere il tempo con criteri atavici tramandati da padre in figlio.  

Eppure, allora i bambini crescevano con i loro genitori, felici, sani,

comprendevano le regole scandite dalla natura precocemente, e dove giá da piccoli collaboravano nei piccoli lavori quotidiani.

 A nessuno balenava nella mente di andarli a sequestrare per ragioni che stanno né in cielo né in terra; allora perché di questa deriva mentale opprimevole che di fatto colpisce e traumatizza soprattutto i minori, e oltreché le famiglie che si porteranno dietro un fardello di vergognosa persecuzione.

Lo fanno sfacciatamente, senza un retropensiero ragionato e coerente con chi ancora mantiene un carattere prettamente naturale fedele alla stessa natura che gli ospita, dove si nasce e si cresce, lo fanno con leggi vergognose fatte in favore di chi con il commercio dei bambini "in qualche modo "rubati", ci guadagna...

Vergognoso e imperdonabile quanto emerge da questa, (pseudo) giustizia che invece di unire; di accudire, divide...

Spero si sollevi una petizione internazionale che coinvolga anche le autorità australiane.

Questi criminali ladri di bambini non devono permettersi di fare quello che hanno fatto. Hanno invece il dovere insieme al comune di trovare una soluzione senza causare Nessun tipo di traumi...

Condividete e fattevi sentire

Vergognoso quello che fanno protetti da delle leggi inaccettabili ingiuste e traumatizzanti soprattutto per i minori.

Mi dicano dov'é la tutela dei minori in queste azioni che non solo, per niente legali, per nulla naturali, e per nulla favorevoli alla famiglia in questione, tanto meno all'opinione pubblica che resta fortemente scioccata e indignata per queste imposizioni dittatoriali di una violenza infinita.

Atto criminale legalizzato, o per lo meno tale lo fanno passare.

non puó essere definito in altro modo questo abuso di potere che risuona prepotentemente come un sequestro di bambini dall'alcova familiare.

Magari tutti i bambini potessero vivere felici e in contatto con la natura come questi bambini.

Quei modi di vivere erano anche ii nostri modi, era anche laa nostra vita; é cosí che la maggior parti di noi ha passato la propria infanzia, ed é stato solo qualche decennio fa, e per tanti ancora la vita scorre in quel modo, allora mi domando se questi luminari che decidono la vita degli altri, abbiano la vista lunga o la vista macro orientata su altri interessi e altre esigenze egoistiche pure a costo di frantumare i dei nuclei familiari normali e felici? Mi domando se questi signori abbiano riflettuto abbastanza o se vengono dal pianeta felice dove tutto e ammantato di belle cose.

La legge non é uguale per tutti

 non é giusta essendo rilegata alla decisione di singole persone con interessi occulti personalizzati (per esempio, degli assistenti sociali che fanno solo danni nella maggiore dei casi in cui mettono le loro luride mani, o delle istituti dove vengono reclusi gli orfani da vendere ai migliori offerenti) logico che hanno altri interessi, convenzionati e paralleli in complicità di paga per diventare genitore adottante, che stridono con le scelte libere individuali di coppie che decino di vivere in una casa di campagna, lontano dalla giungla metropolitana sempre più impervia, sempre più invivibile

inaccettabile fatto dove di giusto non c'é proprio nulla

In tutta questa triste storia non poteva mancare la speculazione politica, allorché anche alcuni ministri della Repubblica (delle banane) dice la loro, e fa storcere il naso a chi ha imbracciato la scelta scaltra di togliere i bambini a una famiglia che invece andrebbe presa come esempio.

Anche la Meloni e Salvini come sempre colgono l'occasione buona per loro, ma si da il fatto che hanno anche ragione.

 Il vero interesse per i bambini é restare nell'ambiente che hanno scelto i genitori con riflessione e consapevolezza. É risaputo che una storia come questa si presta bene alla strumentalizzazione dei politici, ma ció non ci deve distogliere da una sana valutazione appropriata, libera da ogni pregiudiziale di comodo.

Chi ha la mia etá lo capisce bene che fino a qualche decennio fa quello della famiglia australiana, era un pó lo stile di vita di tutti: i bagni, gli elettrodomestici e tutte le altre comodità moderne non esistevano, eppure la gente era felice lo stesso (forse era piú felice allora che adesso).

Nessuno puó dire che adesso la giustizia italiana pensi alla tutela dei bambini e sia giusto così. Non é vero, non é giusto levare i bambini da un luogo in cui stanno bene e sono felici con i genitori, si tratta invece di un inghippo mentale oltre che di inghippo giudiziario, si tratta di abuso di potere.

Tutto il resto é chiaro, é chiaro che si tratta di scelte che dietro nasconde inquietanti squallori verificatesi molte volte in passato, che ancora fanno piangere delle madri e dei padri, e che sfuggenti evadono dalle attenzioni dei media asserviti...

Anche questa é l'Italia che non funziona...

VERGOGNATEVI!!!

Ora anche madre e figli stánno nella stessa struttura dove sono stati portati i bambini, che giá soffrono l'assurda condizione, la madre non può vederli, non ci puó parlare, non li puó confortare, non li puó consolare.

Serve forse a qualcuno questa modalità? Certo che si! Ma non certo ai bambini e alla genitrice.

E chiaro che giá hanno iniziato le operazioni per plagiare e manipolare la personalità dei piccoli, e sappiamo persino che magari la madre una mattina si sveglierà e non li troverà più, e gli avranno portati in un luogo segreto, lontano, e dove decideranno la loro sorte, il loro destino, che sancirà l'adozione in qualche famiglia facoltosa che avrà pagato migliaia di Euro che finiranno nelle tasche di persone scaltre senza cuore, arido, freddo, e con l'anima logorata dalle colpe inconfessabili.

Vergognatevi ancora che di tempo né avete, persecutori senza scrupoli!

Di Barolus Viginti

domenica 16 novembre 2025

Il dramma dell'appiattimento funzionale della Sanitá pubblica...(che favorisce la privata)

 Sanitá in apparente immobilità?  

Se é vero che i tagli influiscono sul funzionamento della Sanitá, é molto piú vero che il tutto é voluto, programmato e pianificato per uno scopo preciso:

ANCHE VOLENDO NON possono esistere liste di attesa di tre anni per fare delle visite di controllo medico specialistico, perlomeno non succede perché sono tantissime le richieste e i bisogni di fare controlli diagnostici, i ritardi sono dovuti invece perché il sistema pubblico é fiancheggiato da interessi privati che né assorbono energie fisiche e risorse materiali.

METTETEVELO IN TESTA,
le attese sono create intelligentemente e con calcolo matematico; servono per spingere quanti piú pazienti possibili verso la Sanitá privata a pagamento, che poi, badate ben bene, di privato ci sono solo i conti correnti degli specialisti che incassano.
LA SANITÁ cosiddetta privata opera nelle strutture pubbliche quando la visita ambulatoriale (ATTRATIVA E ILLUSIVA CON APPARENTI ARREDI DI LUSSO)
non basta e necessitano di interventi per approfondimenti diagnostici, sale operatorie, TAC, risonanze, etc. etc.
Anche gli ambulatori e le cliniche cosiddette private, private non lo sono affatto perché sono costruite e finanziate con contributi pubblici.
Gli stessi medici, specialisti e primari, e sono tanti, dividono la Sanitá in due categorie, come se esistessero esseri umani di serie A, ed esseri umani di serie B.
Operano sia nella Sanitá pubblica che in quella privata contemporaneamente, parallelamente, e in molti casi in simbiosi, fianco a fianco, anche dentro le stesse strutture pubbliche, senonché, addirittura restano legati alla facoltà universitaria di medicina per motivi di studio, per ambizione, senonché per interesse personale proprio: (che non sarebbe poi una scelta sbagliata, ma sbagliato é cavalcare due cavalli contemporaneamente creando una situazione inaccettabile evidente, denunciabile, che azzoppa la Sanitá pubblica, e favorire la Sanitá privata).

UNA CANCRENA CHE NON RIGUARDA SOLO L'ITALIA (se ciò puó consolarvi un pó):
In tutto questo uno che ha denaro e può pagare extra, pensa di essere privilegiato per potere usufruire di servizi ottimi e veloci scavalcando altri che magari crepano in attesa di una semplice diagnosi; invece, sono loro i veri polli da spennare in questo meccanismo cinico che a tratti compromette la reputazione di chi cura con passione altruismo e dedizione, senonché fedeli alla deontologia medica.

Un sistema malato, in fin fine dannoso per tutti, dannoso per le persone oneste che lavorano onestamente nel rispetto della legalità, quando la stessa non é viziata e corrotta da queste forze malefiche che ambiscono solo agli interessi personali. Ma é dannosa anche per gli stessi, o per chi crede di trarne lauti guadagni, e per chi crede che pagando abbia migliori prestazioni mediche.
É stá lí l'inghippo che illude, abbaglia e danneggia tutti in modo sociale sistematiche, e in modo prettamente personale e privato.

Sono i ricchi i veri polli da spennare: si evidenzia clamorosamente che pagare per essere curati non é che migliorano la loro condizione rispetto a uno che si può permettere di usufruire del sistema pubblico.
É palese! Questi convinti di potere scegliere e di essere curati meglio nella struttura privata poi si ritrovano le stesse patologie che li mette inesorabilmente puntuale davanti allo stesso bivio, e che poi puó portare in modo imparziale verso il fine vita.
Non si accorgono dell'utentica illusione, spesso non hanno neppure il tempo per potere capire perché immersi in altri pensieri che tolgono consapevolezza e lucidità; alterazione della realtà, continuano fino alla fine e di fatto, ad alimentare questa devianza che emerse dalla corruzione politica e dagli interessi privati di categoria.
(privata, ma quando mai; siamo sicuri che esista veramente una Sanitá privata autonoma e indipendente distaccata dalla Sanitá pubblica?)
Alla luce di ogni prospettiva cui si guarda questi fenomeni, tutti possono dedurre e isolare le anomalie che emergono da queste ataviche problematiche.
Non ci vuole nessun diploma per capire, basta essere curiosi, andare a vedere, valutare, tirare le somme su quanto gli stessi addetti fanno emergere. D'altronde non a caso questi sono fatti riportati anche da varie indagini giornalistiche, dossier, testimonianze, e persino da tanti scandali che macchiano la reputazione anche di soggetti onesti.
Non si accorgono che non hanno nessun trattamento diverso dai poveri, e magari si ritrovano ricoverati fianco a fianco con un paziente coperto dalla Sanitá pubblica, stessi motivi, stessa patologia (questo é successo a me personalmente nel decorso post-operatorio in un ricovero a un mese dall'intervento. Non essendoci posto nelle stanze del reparto cosiddetto normale, mi misero nello stesso piano, stesso corridoio in una stanza cosiddetta per paziente pagante con assicurazioni privata.
Certo la stanza era diversa: armadio con cassaforte blindata, frigorifero personale, uno schermo gigante a testa davanti al letto, servizio asciugamani giornaliero, bagno di lusso, pasti: diciamo da voli in prima classe, servizio giornale, bevande e altre piccole delizie extra. Tutto bene, ma di fatto le cure erano le stesse sia per me che per il signore con assicurazione privata privilegiata, e direi salata; nulla di piú nulla di meno.
Insomma, pubblico e privato insieme, stesso ospedale, stesso reparto, stesso piano, stessa stanza, cambiava solo il vassoio dei pasti: a me menu ordinario della mensa, al privato vassoio da volo in prima classe dal ristorante adiacente alla mensa dove mangiano anche i medici e gli infermieri dell'ospedale; io asciugamani personali, a lui asciugamani morbidi e spugnosi con cambio giornaliero. A me vivande in vassoi portate a mano da una cameriera, a lui servizio al carrello; a me caffè della casa, da prendere in saletta social, per lui scheda magnetica der usufruire della macchinetta dove puó scegliere DELLE SPECIALITÁ: latte, cioccolata; caffè, espresso, cappuccino etc.. bibite a volontà.
In tutto una differenza apparente c'é, ma le cure, le benedette cure, erano esattamente le stesse. Nulla di piú, nulla di meno, neanche gli aghi e le infiltrazioni endovenose sparate con la cerbottana dagli studenti in medicina tirocinanti.
Io penso che i politici e gli addetti ai lavori, le ASL e affini:
UNA BELLA RIFLESSIONE LA DOVREBBERO FARE: NON POSSIAMO SUBIRE I DISSERVIZI ATTUALI QUANDO SUL LUNGO TERMINE NON CONVIENE A NESSUNO.
Dobbiamo forse permettere a quattro coglioni egoisti e insensibili di arricchirsi sulla pellaccia dei cittadini?

Di Balrolus Viginti

giovedì 6 novembre 2025

Il dramma degli sfrati esecutivi, simbolo di inciviltà, simbolo della peggiore tirannia e totalitarismo di un sistema malvagio incancrenito

 Penso che che chi esegue gli sgomberi a nome di leggi tiranne e moralmente sbagliate, dovessero avere almeno un sussulto di renitenza, un attimo di obiezione di coscienza.

Invece alcuni di questi mentre mettono in atto un'esecuzione così crudele e antidemocratica a nome di associazioni criminali ingannevolmente legalizzate, (alcuni si divertono pure, e di sguincio se la ridono) distruggono persino i mobili e i ricordi di una vita di questi sfrattati perseguitati; lo fanno senza nessuna pietà davanti a bambini, e gente anziana e spesso malate.
Questa non é obbedienza, questa non é fedeltà alle istituzioni, questo non é "osservare il giuramento", questo non é amor di Patria, questo non é giustizia, questa non é la legge per come deve essere concepita.
Questo tipo di esecuzioni sono invece la manifestazione della peggiore inciviltà, della peggiore tirannia, della peggiore prepotenza, senonché della peggiore umanità, in nome di interessi lugubri e loschi, in nome dell'egoismo e del malaffare, in nome di gruppi criminali corruttori e corrotti capaci di usare la forza costituita per aggiustare condizioni disastrose da loro causate in loro stesso favore. Quindi capaci di corrompere i legislatori.
Fatte un enorme e affollato briefing, un seminario dove potete starci tutti, fatevi una lunga esame di coscienza, e poi vedremo se avrete il coraggio di guardarvi allo specchio per dirvi sul muso: - ma dove siamo arrivati-
Criminali legalizzati con l'inganno e istinto criminale!! Questa frase dovrebbe essere usata spesso senza nessuna paura e con coraggio!!
Piazzate uno striscione del genere in ogni luogo dove avviene uno sgombero forzato, e dove una famiglia viene costretta e messa in condizioni inumane senza pietà, senza nessuna forma di rispetto.

PS:
chissà perché i post che parlano di sfratti forzati in modo critico e selettivo riguardo modo e responsabilità, su Facebook vengono sempre rimossi o mandati in coda dove nessuno li vede e nessuno potrà (ma non sarà perché la cruda verità da fastidio al"RE"?)

Di
Barolus Viginti