Sanitá in apparente immobilità?
Se é vero che i tagli influiscono sul funzionamento della Sanitá, é molto piú vero che il tutto é voluto, programmato e pianificato per uno scopo preciso:
ANCHE VOLENDO NON possono esistere liste di attesa di tre anni per fare delle visite di controllo medico specialistico, perlomeno non succede perché sono tantissime le richieste e i bisogni di fare controlli diagnostici, i ritardi sono dovuti invece perché il sistema pubblico é fiancheggiato da interessi privati che né assorbono energie fisiche e risorse materiali.
METTETEVELO IN TESTA,le attese sono create intelligentemente e con calcolo matematico; servono per spingere quanti piú pazienti possibili verso la Sanitá privata a pagamento, che poi, badate ben bene, di privato ci sono solo i conti correnti degli specialisti che incassano.
LA SANITÁ cosiddetta privata opera nelle strutture pubbliche quando la visita ambulatoriale (ATTRATIVA E ILLUSIVA CON APPARENTI ARREDI DI LUSSO)
LA SANITÁ cosiddetta privata opera nelle strutture pubbliche quando la visita ambulatoriale (ATTRATIVA E ILLUSIVA CON APPARENTI ARREDI DI LUSSO)
non basta e necessitano di interventi per approfondimenti diagnostici, sale operatorie, TAC, risonanze, etc. etc.
Anche gli ambulatori e le cliniche cosiddette private, private non lo sono affatto perché sono costruite e finanziate con contributi pubblici.
Gli stessi medici, specialisti e primari, e sono tanti, dividono la Sanitá in due categorie, come se esistessero esseri umani di serie A, ed esseri umani di serie B.
Anche gli ambulatori e le cliniche cosiddette private, private non lo sono affatto perché sono costruite e finanziate con contributi pubblici.
Gli stessi medici, specialisti e primari, e sono tanti, dividono la Sanitá in due categorie, come se esistessero esseri umani di serie A, ed esseri umani di serie B.
Operano sia nella Sanitá pubblica che in quella privata contemporaneamente, parallelamente, e in molti casi in simbiosi, fianco a fianco, anche dentro le stesse strutture pubbliche, senonché, addirittura restano legati alla facoltà universitaria di medicina per motivi di studio, per ambizione, senonché per interesse personale proprio: (che non sarebbe poi una scelta sbagliata, ma sbagliato é cavalcare due cavalli contemporaneamente creando una situazione inaccettabile evidente, denunciabile, che azzoppa la Sanitá pubblica, e favorire la Sanitá privata).
UNA CANCRENA CHE NON RIGUARDA SOLO L'ITALIA (se ciò puó consolarvi un pó):
UNA CANCRENA CHE NON RIGUARDA SOLO L'ITALIA (se ciò puó consolarvi un pó):
In tutto questo uno che ha denaro e può pagare extra, pensa di essere privilegiato per potere usufruire di servizi ottimi e veloci scavalcando altri che magari crepano in attesa di una semplice diagnosi; invece, sono loro i veri polli da spennare in questo meccanismo cinico che a tratti compromette la reputazione di chi cura con passione altruismo e dedizione, senonché fedeli alla deontologia medica.
Un sistema malato, in fin fine dannoso per tutti, dannoso per le persone oneste che lavorano onestamente nel rispetto della legalità, quando la stessa non é viziata e corrotta da queste forze malefiche che ambiscono solo agli interessi personali. Ma é dannosa anche per gli stessi, o per chi crede di trarne lauti guadagni, e per chi crede che pagando abbia migliori prestazioni mediche.
É stá lí l'inghippo che illude, abbaglia e danneggia tutti in modo sociale sistematiche, e in modo prettamente personale e privato.
Sono i ricchi i veri polli da spennare: si evidenzia clamorosamente che pagare per essere curati non é che migliorano la loro condizione rispetto a uno che si può permettere di usufruire del sistema pubblico.
É palese! Questi convinti di potere scegliere e di essere curati meglio nella struttura privata poi si ritrovano le stesse patologie che li mette inesorabilmente puntuale davanti allo stesso bivio, e che poi puó portare in modo imparziale verso il fine vita.
Non si accorgono dell'utentica illusione, spesso non hanno neppure il tempo per potere capire perché immersi in altri pensieri che tolgono consapevolezza e lucidità; alterazione della realtà, continuano fino alla fine e di fatto, ad alimentare questa devianza che emerse dalla corruzione politica e dagli interessi privati di categoria.
(privata, ma quando mai; siamo sicuri che esista veramente una Sanitá privata autonoma e indipendente distaccata dalla Sanitá pubblica?)
Alla luce di ogni prospettiva cui si guarda questi fenomeni, tutti possono dedurre e isolare le anomalie che emergono da queste ataviche problematiche.
Non ci vuole nessun diploma per capire, basta essere curiosi, andare a vedere, valutare, tirare le somme su quanto gli stessi addetti fanno emergere. D'altronde non a caso questi sono fatti riportati anche da varie indagini giornalistiche, dossier, testimonianze, e persino da tanti scandali che macchiano la reputazione anche di soggetti onesti.
Non si accorgono che non hanno nessun trattamento diverso dai poveri, e magari si ritrovano ricoverati fianco a fianco con un paziente coperto dalla Sanitá pubblica, stessi motivi, stessa patologia (questo é successo a me personalmente nel decorso post-operatorio in un ricovero a un mese dall'intervento. Non essendoci posto nelle stanze del reparto cosiddetto normale, mi misero nello stesso piano, stesso corridoio in una stanza cosiddetta per paziente pagante con assicurazioni privata.
Certo la stanza era diversa: armadio con cassaforte blindata, frigorifero personale, uno schermo gigante a testa davanti al letto, servizio asciugamani giornaliero, bagno di lusso, pasti: diciamo da voli in prima classe, servizio giornale, bevande e altre piccole delizie extra. Tutto bene, ma di fatto le cure erano le stesse sia per me che per il signore con assicurazione privata privilegiata, e direi salata; nulla di piú nulla di meno.
Certo la stanza era diversa: armadio con cassaforte blindata, frigorifero personale, uno schermo gigante a testa davanti al letto, servizio asciugamani giornaliero, bagno di lusso, pasti: diciamo da voli in prima classe, servizio giornale, bevande e altre piccole delizie extra. Tutto bene, ma di fatto le cure erano le stesse sia per me che per il signore con assicurazione privata privilegiata, e direi salata; nulla di piú nulla di meno.
Insomma, pubblico e privato insieme, stesso ospedale, stesso reparto, stesso piano, stessa stanza, cambiava solo il vassoio dei pasti: a me menu ordinario della mensa, al privato vassoio da volo in prima classe dal ristorante adiacente alla mensa dove mangiano anche i medici e gli infermieri dell'ospedale; io asciugamani personali, a lui asciugamani morbidi e spugnosi con cambio giornaliero. A me vivande in vassoi portate a mano da una cameriera, a lui servizio al carrello; a me caffè della casa, da prendere in saletta social, per lui scheda magnetica der usufruire della macchinetta dove puó scegliere DELLE SPECIALITÁ: latte, cioccolata; caffè, espresso, cappuccino etc.. bibite a volontà.
In tutto una differenza apparente c'é, ma le cure, le benedette cure, erano esattamente le stesse. Nulla di piú, nulla di meno, neanche gli aghi e le infiltrazioni endovenose sparate con la cerbottana dagli studenti in medicina tirocinanti.
In tutto una differenza apparente c'é, ma le cure, le benedette cure, erano esattamente le stesse. Nulla di piú, nulla di meno, neanche gli aghi e le infiltrazioni endovenose sparate con la cerbottana dagli studenti in medicina tirocinanti.
Io penso che i politici e gli addetti ai lavori, le ASL e affini:
UNA BELLA RIFLESSIONE LA DOVREBBERO FARE: NON POSSIAMO SUBIRE I DISSERVIZI ATTUALI QUANDO SUL LUNGO TERMINE NON CONVIENE A NESSUNO.
Dobbiamo forse permettere a quattro coglioni egoisti e insensibili di arricchirsi sulla pellaccia dei cittadini?
Di Balrolus Viginti
Nessun commento:
Posta un commento
i commenti volgari e offensivi saranno bannati...