Il futuro a 5 Stelle

Il futuro a 5 Stelle
Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

venerdì 10 aprile 2020

Proviamo a sfatare il mito del bieco campanilismo di provincia?

Questo Post é dedicato ai miei compaesani. Solo ad alcuni paesani, perché Bonarcado non é da inquadrare certo in questo tipo di discorsi. Fortunatamente Bonarcado e anche molto altro.

Non c'è nulla da fare: ogni volta, quindi sempre, che commento o esprimo delle opinioni, che siano a livello locale o nazionale, riguardanti lo stato sociale, le politiche sociali etc.; la risposta é sempre la stessa a differenza del pulpito dalla quale provengono; in sintesi:
- Tu non ci sei, quindi non puoi capire un tubo, non puoi parlare. Punto! - .

É un'atteggiamento che non sopporto, che non posso accettare perché non é così, sono certo che non é così per un miliardo di motivi.
A questo punto comincio a pensare se per davvero lo stato mentale di questi soggetti sia stabile, equilibrato, oppure devo pensare che sono succubi di una qualche suggestione collettiva che allinea e condiziona il loro modo di pensare, vedere la realtà, e quindi di fare delle valutazioni sensate che poi possa permettere un corretta visione della realtà che gli circonda, e naturalmente di chi osserva da fuori con certo interesse.

La differenza fra me e loro é che io conosco bene la realtà in cui vivono, ma loro non conoscono la mia di realtà, non conoscono nulla dell'habitat in cui vivo; e forse é questo che crea le differenze insieme a delle incomprensioni, che si manifesta poi col non accettare delle opinioni, diciamo, fuori campo, ma non per questo da considerarsi sbagliate, inadeguate o qualsivoglia. Ed é vero quindi che tutto si ferma al puro spirito contraddittorio davanti al loro stesso naso, nonostante la ragione dei fatti gli travolge e gli sovrasta. Cieca contraddizione quindi. Il discorso potrebbe essere archiviato con due parole, ma ripiegare la coda e lasciarli ribollire nel loro brodo non basta. Le cose bisogna pur dirle, un'opinione non puó essere autocensurata perché si scontra con qualche forma di ottusità. Questo non deve succedere mai.

Concludo per tanto, scrivendo che a quanti siano caduti in questi anni nello stereotipo pregiudizioso nell'esprimere a prescindere contrarietà a delle opinioni che poi gli riguarda da molto vicino, e magari poi in qualche caso farne anche tesoro, manca credo, la capacità analitica di fare delle giuste valutazioni, e mancano perché mancano anche le nozioni che si acquisiscono con l'esperienza, con la lettura, con lo studio, e imparando da l'esperienza degli altri, senza la quale non esisterebbe la storia.
Quindi una volta per tutte a loro signori dico: -stai zitto, non puoi capire, tu non vivi quí - lo dici a tua sorella.

E adesso mi levo gli stivali di gomma e gli lavo...

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