Bonarcado superficie 28,6 km²
Santulussurgiu     superficie           99,8 km²
Cuglieri                Superficie       120,6 km²
Tresnuraghes       Superficie          31,58 km²
Scano Montiferru Superficie          60,47 km²
Flussio                  Superficie            6,87 km²
sennarilo              Superficie          15,61 km²
tinnura                 Superficie             3,85 km²
magomadas         Superficie             9,02 km²
Suni                      Superficie           47,46 km²
Sindia                   superficie             58,57 km²
Da aggiungere Bortigali Bolotana Ghilarza Abbasanta. Paulilatino, Sedilo, Seneghe, Narbolia, Riola Sardo, e poi Villaurbana, Siamanna, e poi altri gli hanno accesi nel Guilcer, nel Mandrolisai, in alta Marmilla, nel Barigadu, in Ogliastra,  dove si sono persi circa e oltre 20.000 mila ettari che si assommano agli ettari inceneriti nel Montiferru, nel Marghine e nella Planargia. Poi ancora in Gallura, nel Logudoro e nella Nurra. Anche il Campidano non é stato risparmiato dagli assassini dell'ambiente.
Forse ho dimenticato qualche area ma tanto questo serve solo per avere un'idea approssimativa sul disastro dell'alto oristanese e delle zone centrali dell'isola.
Questo è! 
10 chilometri quadrati equivalgono a 1000 ettari.
Quindi il disastro assoluto avviene nei paesi elencati quí sotto, dove Bonarcado ha avuto appena qualche centinaio di ettari persi nella vallata di "sos Mulinos", Bau e mele, Pranos, Monte armiddosu, e carchedu. Nei territori elencati il fuoco ha fatto tabula rasa, le campagne e le zone montane sono andate quasi completamente distrutte dalla furia del fuoco.
Quindi se tanto ci da tanto. Il risultato approssimativo pare sia abbastanza chiaro. Una catastrofe.
Bonarcado              28.41 Chilometri quadrati = 2841  Ettari
Cuglieri:                120.6   Chilometri quadrati = 12060 Ettari*
Santulurgiu            99.8    Chilometri quadrati = 9980   Ettari*
Scanu montiferru   60.47  Chilometri quadrati = 6047   Ettari*
Suni                        47.46 Chilometri quadrati  = 4746  Ettari*
Sindia                     58.57  Chilometri quadrati = 5857   Ettari
Pensate un po?
I media parlano ancora e solo di ventimila ettari, quando i dati reali della catastrofe dicono ben altro, e  superano 50.000 ettari solo in 10 terribili giorni che mandano in archivio il mese di Luglio 2021.
Questo solo nell'alto Oristanese.
Se prendiamo in esame tutta la Regione Sardegna , ci rendiamo conto che dall'inizio dell'estate gli ettari distrutti  toccano cifre che memoria d'uomo possa ricordare.
Un'attacco della mafia del fuoco in grande stile si direbbe. Ci renderemo conto che questa volta hanno alzato il tiro molto di piú di quanto erano abituati a fare nel corso degli anni.
Una spiegazione a questo crescere di malvagità contro il territorio sardo  é dovuto oltre ai normali interessi annuali di spillare denaro dalle casse dello Stato sotto forma di interventi in emergenza, si aggiunge anche il denaro stanziato dalla comunità europea per  la lotta contro la Pandemia da Covid 19.
É chiaro che i mafiosi che gestiscono il business stagionale degli incendi vogliono mettere anche le mani sulla torta sostanziosa del recovery plan, deviandone la naturale destinazione.
Intanto ancora importanti estensioni di territorio sardo bruciano da Nord a Sud; da ponente a levante.
-sa serrada-
Le località segnata dall'asterisco sono andati completamente distrutti, salvo qualche lembo di terra di pochi metri quadrati sparsi quá e lá che miracolosamente sono state risparmiate dal fuoco. Nota che solo nella superficie Montiferru, Planargia e basso Marghine si superano i 20.000 Ettari andati in fumo.
Intanto dal 24 Luglio i media continuano a riportare che la stima si aggiri ancora su ventimila ettari distrutti, mentre la reale situazione é che la Sardegna perde  in soli due mesi circa 80.000-90.000 ettari di vegetazione importante.
 il Tamburino Sardo






