Il futuro a 5 Stelle

Il futuro a 5 Stelle
Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

mercoledì 20 giugno 2018

Deportazione non vuol dire ospitalità e uguaglianza

Stiamo andando verso il degrado culturale totale; andiamo verso una deformazione dell'apprendimento che puó portare solo verso degli equivoci confusi, e dell'incoerenza cronica, e fare diventare normale ciò che normale non é. Invece di formare i giovani in modo da costruire delle personalità sincere, oneste e schiette; la scuola plagia, manipola, condiziona e ammaestra, poi a volte gli colloca in categorie sconnesse fra loro. A volte invece gli lascia liberi, gli abbandona: sono loro che spesso portano la fiaccola della speranza.
Non si crea così una società libera nello spirito e nell'anima. Chi si allinea in qualche modo é disturbato, vive come tale, e crea danni a se stesso e agli altri.
Il principio di uguaglianza e di accoglienza sono universali, non c'é bisogno che venga rimarcato o addirittura tematizzato all'esame di maturità come strumento sensibilizzante per affrontare meglio i problemi collettivi odierni. Strumento che poi, dopo l'avvenuta radicazione mentale fa perdere la capacità di misura, e con essa la concezione stessa del problema da affrontare.
L'apprendimento didattico dovrebbe essere bagaglio formativo e punto di riferimento nel solco della vita dove poi ogni individuo coltiva i suoi semi, e né dovrebbe lasciare cogliere i frutti a tutta la collettività. Dovrebbe essere questo il concetto filosofico preferenziale nella società, e in particolare nella formazione scolastica, ma purtroppo spesso non é così;  ed é per questo che spesso necessita il sacrificio dei "fuori classe", degli spiriti liberi, degli eroi che danno tutto, anche la propria vita, per capovolgere i paradigmi basati sugli interessi di classe, di appartenenza e circoscritta a...

Aldilà della benevolenza e del rispetto reciproco fra le razze, che manco a dirlo, si basa sull'uguaglianza e sull'accoglienza, siamo disposti e pronti tutti a ricevere il migrante. Lo abbiamo sempre fatto, e noi stessi siamo stati migranti pagati e riveriti con la stessa moneta.
Fermo restando sulle proporzioni dell'esodo in corso, possiamo noi portarci in casa tutta l'umanità africana, perché questi fanno comodo alle nicchie di potere dominante per sfruttarle, schiavizzarle, ed abbassare il costo del lavoro?
Certo che no!
Allora perché lasciare che questa propaganda senza limiti, confezionata dai mondialisti dominanti entri persino come tema scolastico con il solo intento inculcativo, e andrà a incidere poi sulla formazione stessa delle masse, dove poi viene a meno il dovere e il diritto alla tutela e alla difesa della società, quindi anche la capacità di valutare, e i conflitti invece di placarsi, aumentano.

Bisogna invece guardare in faccia il problema e fare le giuste distinzioni: un discorso é la migrazione razionale dei popoli, che é ricchezza a disposizione di tutti; un'altro discorso é la deportazione di milioni di persone perseguiti da guerre, carestie, o spinti da interessi economici. Di popoli costretti ad abbandonare la propria terra per via di un disegno ben preciso ardito non si sa bene da chi, ma non é difficile intuirlo, considerando chi agevola "l'invasione" dell'Europa e dei paesi cosiddetti ricchi.

É bella la nostra costituzione: -la piú bella del mondo- dicono molti che non né conoscono altre; ma non é questo il punto saliente: sono belle e molto umane anche le leggi internazionali rappresentate dalle Nazioni unite. A che serve peró, mi domando, l'articolo tre della costituzione se poi c'é chi lo calpesta in ogni occasione. Solo rappresentate purtroppo.
E chi la calpesta la nostra costituzione. chi sono? Non sono certo quanti vogliono mettere fine alla deportazione africana, e che la subisce di riflesso dovendo conviverci; questo pare chiaro a tutti, spero.
Chi la calpesta é chi li lascia partire dalle loro case senza fare nulla per farli restare; chi la calpesta sono chi rimane a guardare con potentissimi binocoli; dal cielo e da terra, mentre attraversano il deserto e dove tanti muoiono nelle sabbiose dune bollenti senza acqua e senza cibo; chi la calpesta poi sono chi gli ammassa nelle coste nord africane: (Libia, Tunisia, Marocco, Algeria, Egitto) in dei lager fognosi e puzzolenti, dove questi disperati sono soggetti a ogni sorta di malattia, Chi la calpesta sono chi gli tortura, chi gli sevizia, e chi gli violenta, e chi sá e stá a guardare aspettando che poi vengano messi su imbarcazioni fatiscenti e abbandonati al mare, dove poi li va a "salvare" perché deve far passare tutto come salvataggio, come atto eroico da portare in vanto d'avanti all'opinione pubblica internazionale, e dove per avvalorare la loro importanza e presenza nel mediterraneo, spesso qualche imbarcazione viene lasciata al proprio destino fino a che il sacrificio di questi disgraziati viene compiuto. La calpesta chi dopo averli salvati li tiene prigionieri in centri di "accoglienza" (in effetti dalle prigioni passa poca differenza ) con il solo scopo di spillare denaro pubblico all'Europa e ai paesi singoli; la calpesta chi poi gli abbandona al proprio destino, dove diventano delle mine vaganti, liberi e incontrollati, soggetti a ogni tipo di malaffare;La calpesta chi gli sfrutta dall'alba al tramonto per qualche euro al giorno; la calpesta chi permette che questi vivano emarginati nelle periferie, nei centri storici, e in ruderi abitativi improvvisati costruiti con materiali riciclati nelle numerose discariche abusive. segno di incuria e di inciviltà nostrana.
Come vedete é lunga la lista di quanti vengono a meno con i concetti che l'articolo tre della costituzione, sancisce, e tutto in nome di un Dio denaro, non certo in nome dell'ospitalità
´e dell'uguaglianza.

venerdì 15 giugno 2018

A chi giovano i dazi di Tramp?

L'immagine può contenere: 1 persona, strisceTrump annuncia i dazi ( nella "stangata" iniziale di 50 miliardi ) alla cina e al mondo, sulle merci e in particolare sull'acciaio e sull'alluminio.
La misura cautelativa in favore del mercato USA , non va a incidere direttamente sull'economia Cinese, ma bensì sull'Europa, e di questo Trump e sufficientemente consapevole. Quello che non prevede, invece, é il rischio che tale azione torni dritto a incidere negativamente sugli interessi propri.
Quando decisero di dare una mano alla Cina nella sua fase di sviluppo quasi tutte le acciaierie tedesche e altri comparti del miglior fiore della metallurgia tedesca dislocò in Cina:
( per capire meglio le dimensioni di tale operazione, portarono via anche le strutture, fino alle fondamenta, che ospitavano gli altiforni, etc. ).
Così fecero anche altri paesi industrializzati del vecchio continente, fra i quali anche l'Italia; e tutti attratti dal basso costo del lavoro.
Insieme dislocarono anche tantissimi specialisti dei vari settori, dirigenti etc., per insegnare i cinesi nelle nuove mansioni.
Insomma per farla breve i dazi faranno peso, oltre che su tanti paesi dislocati nei quattro continenti, in fase di crescita e di sviluppo, incideranno particolarmente anche sull'Europa, che ancora patisce, ed é indebolita marcatamente dalla dislocazione dell'industria, dal che subirà anche la perdita del ritorno economico derivante dagli accordi bilaterali fra Cina e Europa.
Cade invece bene la Cina che non é piú un paese in via di sviluppo, ma bensì é un paese competitore, e a tutti gli effetti fra i primi al mondo; e questo comporta sicuramente una reazione efficace che destabilizzeranno i mercati a tal punto che per l'amministrazione Trump potrebbe rivelarsi un Boomerang...

sabato 14 aprile 2018

Giusto per fare una riflessione


Il m5s che cambia per via di un processo evolutivo naturale e obbligatorio. Molti lo vedono come tradimento, ma non é cosí...

Rispondo a quanto hanno detto o scritto che il M5S é a fianco della triade che ha attaccato la Siria, e che sia in concordia con l'opzione militare.
app-facebook : Luigi Di Maio * 6 ore fa *** Siamo preoccupati per quel che sta accadendo e riteniamo che in Siria occorra accelerare con urgenza il lavoro della diplomazia, incrementando i canali si assistenza umanitaria. L'uso di armi chimiche, come ho già detto, è intollerabile ma mi auguro che l'attacco di oggi resti un'azione limitata e circoscritta e non rappresenti invece l'inizio di una nuova escalation. Restiamo al fianco dei nostri alleati, soprattutto perché in questa fase delicatissima credo che l'Ue debba avere la forza di farsi vedere compatta e unita, anche nell'invitare le Nazioni Unite a compiere ispezioni sul terreno in Siria affinché si accertino le responsabilità sull'uso di armi chimiche da parte di Assad. Su questo aspetto, in particolare, mi auguro che anche il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si mostri coeso.
In base poi a quanti dicono che il M5S é cambiato rispetto al rapporto con l'Europa, con l'Euro, con la Nato, con gli alleati del patto Atlantico etc..
Intanto il M5S non ha mai fatto cenno, né ha fatto dichiarazioni ufficiali, che le sue politiche programmatiche rispetto le istituzioni citate, siano cambiate. Anzi c'é molto lavoro da fare, molto da chiedere, molto da cambiare in politica internazionale, e non credo che il M5S in quanto ha maturato in serbo, si tirerà indietro.
Vorrei per tanto porvi la questione anche sulla base di quanto segue in modo da capire che il tutto non si risolverà entro i cinque anni di una sola legislatura. La cosa importante é dare vita al nuovo processo progressivo di cambiamenti di scelte che portino alla centralità dei programmi e delle leggi, gli interessi dei cittadini.
Ci sono forze maggiori a cui tutti si inchinano una volta raggiunto un livello di commando. é un mistero me é così, e lo é per tutti, anche per i presidenti delle maggiori forze armate del mondo. Esistono delle entità al di sopra di tutto e di tutti; al di sopra dei governo, al di sopra della potenza delle armi a disposizione degli uomini. Dal congresso americano spesso sono stati diramati ordini della quale nessuno ha mai votato, nessun parlamento dei governo sovrani che governano le Nazioni ha mai approvato. Come già detto, é un mistero, ma ogni cosa nel mondo si muove intorno a questi voleri misteriosi.
Di Maio, insieme al M5S non farà eccezione. Qualcuno, visto il consenso popolare acquisito, é già andato dai vertici e gli ha messi al corrente su quali siano le linee tracciate da seguire, cui tutti dovranno attenersi.
Anche Trump in campagna elettorale diceva di ripudiare la guerra, l'uso delle armi; ora che é al potere della maggiore potenza nucleare mondiale, ma si trova a dare gli ordini per bombardare un'altra Nazione, si trova a fare anche lui la guerra che ripudiava.
Questo dovrebbe farci riflettere, perché il misterioso potere occulto che domina il mondo é lo stesso che domina sui mercati, sul potere delle banche, quindi sul potere economico delle stesse etc.. Dal che mi viene spontaneo pensare che non sarà facile quando il M5S si troverà a discutere con l'Europa queste tematiche, perché é allora che avremo davanti gli emissari di questi poteri occulti che a quanto pare hanno deciso di spianare i diritti civili in modo da avere facile presa sul condizionamento delle masse per portarle a comportarsi come vogliono loro secondo il loro altrettanto misterioso modello sociale su larga scala, e pare su lunga durata; e che é ancora alle fasi iniziali di tutto il programma.
É un processo che forse durerà qualche centinaio di anni per cui il finale non é dato a sapersi, non é necessario che tutti sappaiano, perché nessuno capirebbe.
Da questo punto di vista quindi, il M5S sembra avere cambiato rotta, ma in effetti ha solo cambiato approccio per prudenza conoscendo meglio l'entità del "mostro" con cui si ha a che fare, con cui bisogna trattare per fare in modo che dalle rigide regole ( torno a dire; di mercato globalizzato, e di dittature economico bancarie ), cedano a concessioni per migliorare i livelli di vivibilità in Italia e nel mondo. Un invito solo alla riflessione con la mente aperta, perché queste mie citazioni sono argomenti da vedere e analizzare con una giusta ottica...

sabato 10 marzo 2018

Quella falsa Sinistra sconfitta che non si arrende

l PD incapace di ragionare e di capire. Vogliono ricostruire la sinistra italiana; o meglio l'ideale che rappresenta come modello di convivenza civica, ma che in effetti aspetta solo una giusta interpretazione sin da quando Enrico Berlinguer ha lasciato questo mondo.
Aspetta soprattutto uomini impeccabili nell'onestà e nel perseguire scelte politiche imparziali e nell'interesse di tutti. Alla batosta elettorale che era giá stata annunciata neppure credevano, o per lo meno non in quelle proporzioni; e ciò nonostante, forse abituati e convinti dalle prepotenze a effetto resurrezionali, presuntuosamente contano ancora di servire al paese, indipendentemente dal risultati elettorale che invece li vuole mettere fuori dai giochi. Per questo a questi uomini scaltri, che hanno perso ogni cognizione rispetto alle esigente del popolo la quale erano chiamati a governare, importava e importa veramente poco. Non hanno capito però che non c'è piú da costruire nulla, ma sono loro che sono inadeguati, sputtanati ormai, e dovrebbero farsi da parte. I cittadini lo hanno detto chiaro in cabina elettorale; niente: vogliono riorganizzarsi, vogliono aguzzare le tecniche persuasive, e ripartire all'attacco alla conquista del potere, il resto non conta per loro. Il dissenso é come se non fosse a causa della loro condotta, dei loro intercorsi, dei loro scandali, delle loro promesse non mantenute, delle infinite prese per il culo.

É forse di Sinistra Renzi? É quanti lo seguono credete siano di Sinistra? Niente affatto, sono tutti di destra, che insieme a Romano Prodi fondarono ( dopo che Tangentopoli decreto la fine della prima Ripubblica scombussolando la stabilità dei partiti, e tutti invischiati avario titolo nella colossale inchiesta, che decretò la fine dell'intoccabilità dei colletti bianchi) una corrente antagonista posizionandosi al centro Sinistra; lo chiamarono "L'Ulivo", anche se di Ulivo questa grande ciurma assortita proveniente dalle maceri dei partiti, non aveva nulla, e infatti come nulla durò poco. Cambiarono sigla diventando poi il "PD" di Sinistra (..come se bastasse cambiare sigla per diventa migliori... ); che nel tempo poi corrodendone le fondamenta giorno dopo giorno né cambiarono i connotati, e poi la distrussero frantumandola e annientandone la stessa identità.

Il socialismo italiano non esiste piú, il PCI é morto e sepolto; inutili sono stati i tentativi dei nostalgici divisi in sparuti gruppi di ricomporne i cocci, figuriamoci se ci possono riuscire questi personaggi scaltri notoriamente orientati a destra per loro naturale formazione ideologica, che tende quindi a pensare a loro stessi, e ai gruppi elitari di appartena, che al bene dell'intero paese.

I veri comunisti italiani non avevano piú posizioni importanti di rilievo, tanto meno decisionali, all'infuori di quanti avevano tradito gli ideali (solo per fare un nome Il presidente emerito delle Repubblica Giorgio Napolitano, che ancora oggi tesse la rete relazionato ai vari gruppi che si spartiscono importanti posizioni di influenza e di comando all'interno delle istituzioni, indipendentemente dalle stesse regole istituzionali che dovrebbe difendere. Il nuovo Re, la nuova nobiltà oligarchica super-partes che decide a parte tutto il resto, e la volontà dei cittadini.Se questa non é mafia) permettendo la fusione degli stessi ideali con i nuovi intrusi, che fecero poi da collante in tutte le alleanze future (gli eterni inciuci) che permise a tratti che destra e Sinistra non vi furono piú differenze.

Oggi, per tanto, dovremo celebrare il funerale di entrambi , che permetterebbe anche alla terza Repubblica ( questa si, priva di influenze e di collegamenti diretti con il sistema partitocratico defunto ) di governare il paese sulla base di nuove fondamenta, e sulle vere esigenze della gente.

Purtroppo però ancora abbiamo un mondo di zombie affamati che non trovano la pace della resa, non la accettano e non capiscono che sono politicamente morti. Come possono questi cadaveri puzzolenti ricostruire un modello di convivenza civile, di competizione con se stesso e con il mondo dopo che lo hanno loro stessi distrutto?

Di Barolus Viginti



martedì 6 marzo 2018

Italia divisa in due dopo voto. Sará proprio cosí?



I media hanno giá diviso l'Italia in due: Sud ai 5 Stelle, Nord alla Lega. É così che ipnotizzano l'opinione pubblica, invece le cose non stanno proprio cosi: il M5S ha avuto consensi anche al Nord, e tanti stando ai dati non é che la Lega ha stravinto, infatti salvo due regioni il M5S gli stá dietro, quasi lo incalza. Allora perché i media la girano sulla divisione? É semplice, serve per dire che il Sud ha votato 5 stelle perché attirati dal reddito di cittadinanza ( come se a Nord le masse deboli non né fossero attratti ). Insomma quello che né esce é ben calcolato (il potere costituito ci ha sempre marciato su queste accuse menzognere, e usarle per reprimere e negare i diritti civili); dal che " tradizione" vuole che il Nord sia sempre piú laborioso, contribuente e produttivo del resto d'Italia (altra falsità occultata nella loro disonestà). Il Nord sempre meglio del resto d'Italia: tutti gli altri sono Terroni, mafiosi, camorristi, mafiosi, oziosi, pecorai, incivili e chi né ha piú né metta. Insomma ci hanno fatto sempre intendere che il Sud senza il Nord morirebbero di fame; ed ecco il Sud puntualmente approfitta, si rivolta nella sua oziosità e corre sempre verso la manna dal cielo. Fortunatamente la realtà é ben diversa e la gente né é sempre piú consapevole. Lo dimostra la ricerca continua di giustizia sociale ( altro che assistenzialismo come ce lo vogliono fare intendere ). Il bisogno del Sud e dell'Italia, dunque, é il bisogno della presenza dello stato a livello sociale, che assista, che protegga, che dia garanzie, che tenga cura del territorio, che partecipi e finanzi lo sfruttamento naturale delle risorse e le distribuisca equamente, che tenga alla salvaguardia dell'ambiente e che tenga alla formazione di un tessuto sociale forte. Il Sud vuole diritti, i diritti che gli sono stati sempre negati; ma soprattutto vuole giustizia e buoni esempi giá da quando gli uomini e le donne entrano in età scolastica: vuole formazione, vuole impegno e vuole costanza nel portare avanti i principi basilari del buon vivere. Questo vuole il Sud e il resto dell'italia; e non chiamiamolo assistenzialismo per favore, perché si tratta di diritti, molti dei quali sono stati aboliti, negati. Avere un tessuto sociale forte é segno di civiltà, é segno di Stato forte, e segno di sovranità, e segno di giustizia; non é segno certo di assistenzialismo elemosinato da chi dovrebbe invece invece fare il contrario ringraziando il popolo per la posizione di prestigio in cui sono stati collocati tramite il consenso elettorale. E per concludere: abbiate almeno onesta intellettuale quando parlate e scrivete del vostro paese e del popolo: non usate vigliaccamente la penna, la parola o la tastiera per commettere incongruenze, ingiurie, falsità per plagiare l'opinione pubblica. Piuttosto ringraziate dalla mattina alla sera perché in un'altro paese con questo tipo di condotta il diritto di vivere lo avrebbero levato a voi tutti.
E con questo voglio aggiungere quanto segue in modo da capire meglio cosa comportano certe abitudini che per molti e diventato consuetudine, e in tal caso veri e propri diritti; ovvero il diritto di ingannare, diritto a essere meglio per senso di appartenenza elitaria, diritto di schiacciare ogni altra volontà. Questa la complicità malsana dove nascono tanti mali che affliggono lo stato, e dove in sicurezza, protetti da questi complici asserviti, mettono in atto qul meccanismo di corruzione che affascina un po tutti ammaliati dai facili guadagni guadagni senza per altro faticare tanto. É la categoria ignobile dei corruttori e dei corrotti, e di quegli che falsano la realtà delle cose.
La corruzione nell'ambito istituzionale é un reato da trent'anni di galera; finché non si applicano dei severi provvedimenti l'Italia non puó essere mai risanata...In Cina con corrotti e corruttori a danno dello stato, risolvono con una pallottola che poi viene fatta pagare ai parenti. In Giappone chi si sporca dei medesimi disonori viene giustiziato, mentre una volta erano costretti a fare karakiri. Insomma in tutto il mondo piú o meno chi fa man bassa di beni pubblici viene punito severamente; mentre in Italia invece per questa categoria di persone indegne é un paradiso dorato.. BASTA; LO STATO DEVE FARE DELLE LEGGI ADEGUATE. NON DICO CHE VENGA LORO TAGLIATA LA MANO DESTRA; MA TRENT'ANNI DI GALERA SONO NECESSARI, E SENZA SCONTI!!! 

Di Barolu Viginti

mercoledì 3 gennaio 2018

Che le buste da spesa siano la goccia che fa travasare il vaso?

L'immagine può contenere: una o più personeCostano 15 Cent. la comprate una volta e puó durare anche un'anno volendo. Se poi a fare la spesa ci andate con l'auto i sacchetti non servono, bastano delle scatole di cartone da tenere nel cofano, tanto all'auto ci potrete arrivare con il carrello.
Anche se ha ragion di causa e imposizione si fa un sacco di casino per una busta quando poi la soluzione é semplicissima.
Il vostro denaro lo dovete tutelare sempre, e soprattutto si devono spendere in modo giusto; quindi é giusto non regalarli a chi studia per fregarvi...
Ma il problema vero é che Magari poi tornano i marpioni veri e credete a tutte le promesso che fanno per farsi votare ancora; per non parlare di quegli che sempre in agguato i schei ve li fregano davvero e tanti, ma tutti ignorano...
Comunque se ci voleva la fregatura delle buste da spesa per fare insorgere gli italiani va pure bene, ed era ora... -ma perché non sono andati a rompere il culo ai banchieri, alla boschi, al padre, insieme a quello Renzi e lui medesimo, a Berlusconi che ancora si permette di prendere per il culo un'intero paese, e tutti gli altri che hanno fatto del sistema pubblico fonte delle loro ricchezze, e quindi hanno fatto del peggio?- é uno di quei misteri italici che mi arrovellano il cervello. D'altronde cosa ci si puó aspettare in un paese dove si pensa che sia tutta colpa dei comunisti ( che non hanno mai governato, e da tempo sono pure scomparsi ) solo perché lo dice il Berlusca e l'intera destra, quella si la mamma di tutte le tresche e trame, e di tutte le stragi del dopo guerra in poi.
Ma sarebbe meglio nella favola dei puffi invece di farsi inquinare la mente dalla semantica illusionista e truffaldina di certa classe di criminali che tengono per i coglioni una buona parte degli italiani?

Di Barolus Viginti