Il futuro a 5 Stelle

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Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo
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martedì 8 maggio 2012

Guardiamoci dentro - Le mentalitá fasciste e totalitarie quando non riescono a legarti dicono che sei un pazzo!

Le mentalitá fasciste e totalitarie quando non riescono a legarti dicono che sei un pazzo!
In questo caso mi torna in mente come fu tratatto Antonio Gramsci dal regime fascista di Mussolini:
“bisogna impedire a questo cervello di funzionare per 20 anni” Disseró allora i suoi "marescialli" e lo fecero morire di stenti rinchiuso in carcere.

Quando nel dopo guerra naque la prima Repubblica, in Italia vi fu grande entusiasmo e speranza,  le forze politiche e i cittadini vedevano il futuro con una grande voglia di riscossa sociale, di progresso, di fratellanza, di sviluppo: i socialisti erano veri socialisti; ai primi governi vi facevano parte anche alcuni esemplari combattenti Partigiani, i comunisti si distinsero nella lotta di classe nel rispetto e in difesa delle fasce deboli; attenti e scrupolosi nelle mediazioni fra i lavoratori e i padroni. Poi piano piano cambió tutto. I vinti, travestiti, una volta da moderati una volta da progressisti, sull'onta del sogno Americano mai realizzato, sulla scia di varie correnti, si sono nuovamente infiltrati sino ad occupare i punti nevralgici del potere. Il partito della democrazia cristiana  imbrattato di tutto meno che della sana e radicale parola di Cristo, forse anche inconsapevole, ne ha traghettato e portati agli albori odierni una quantitá impressionante. I Movimento Sociale nel confronto pareva il vero partito democratico, tant'é che anch'esso traghettava i voti  degli ignari cittadini a favore di chi ormai manovrava gli ingranaggi del potere.
 Il risultato oggi é sotto gli occhi di tutti. Morale Signori miei, bisogna ricominciare da dove eravamo partiti. Abbiamo solo un vantaggio o forse uno svantaggio ( dipende dai punti di vista) questa volta le macerie non sono reali, non ci sono i calcinacci delle case disentegrate dalle Bombe degli alleati. Le macerie oggi sono nel cervello di chi non vuole capire, di chi ancora ci vuole far credere che fino ad adesso in Italia ci sia Stato da allora un solo giorno di Democrazia.
Di Barolus vegentis

Foto:Antonio Gramsci

venerdì 29 gennaio 2010

Nuovo piano antimafia


Finalmente" penseranno i mafiosi Calabresi in riferimento al nuovo piano antimafia varato dal governo Berlusconi, in riunione speciale a Reggio Calabria. Dopo la mafia Siciliana anche le Ndrine calabresi pattuiscono con le istituzioni. In effetti tale manovra serve solo ad eliminare gli effetti collaterali che nascono operando in clandestinità. Infatti il disegno di leggi non é che prevede ad eliminare e mettere al fresco i mafiosi, ma bensì di inquadrarli in un unico organico agganciandoli al "sistema nazionale" (sistema Berlusconiano, per intenderci).
In Sicilia tale secessione é avvenuta negli anni novanta del secolo scorso un po in sordina, e dopo avere eliminato gli irriducibili affezionati alla lupara, i nuovi mafiosi, quelli del 2000, (vedi Dell'Utri) sguazzano fra le maglie dello stato infettandolo della loro squallida mentalità: quella del profitto personale a tutti i costi.
In Calabria invece sta succedendo qualcosa che sa di incredibile: "la secessione" non avviene in segreto, tramite punti fermi e referenti connessi con ambe le parti, ma bensì direttamente (Infatti il consiglio dei ministri si é riunito a Reggio Calabria pur sapendo che nelle istituzioni Calabresi c'è un'alta densità di infiltrazione mafiosa per varare un nuovo piano antimafia) Tutto avviene alla luce del sole e tutto avviene a beneficio sempre di pochi. Dopo che tutto sarà deciso i Calabresi onesti sicuramente continueranno ad avvertire le stesse ingiustizie di sempre, con l'aggravante che non sapranno piú dove sbattere la capa tosta che tengono.
Il consiglio dei ministri a Reggio Calabria: Ci sarà solo mafia di stato, anche le Ndrine Calabresi si dovranno adeguare.

Favorite la crescita dei movimenti Sardi e quello a cinque stelle di Grillo, Solo cosí possiamo liberarci dell'attuale classe politica marcia e collusa....
alla prossima


venerdì 22 gennaio 2010

Sosteniamo le liste civiche a 5 stelle di Beppe Grillo


Non fosse per come storicamente hanno preso piega i maggiori partiti italiani sarebbe un po piú facile, non sarebbero nati movimenti alternativi ogni uno stava fedele con le proprie simpatie al proprio partito e via.
Purtroppo in Italia hanno preso piede altre realtà, la situazione é gravissima. Destra e sinistra non esiste piú, se si vota pdl o pd mi viene il vomito, sul primo mi pare di accettare sulla possibilità che rubare sia lecito, sul secondo mi pare di essere disponibile per fare il palo a distanza. La politica italiana, quella attiva che governa é marcia!! Lo era anche molto prima solo che cambia il fatto che la gente é piú informata quindi mi sembra doveroso prendere le dovute distanze da chi per anni ci prende per i fondelli.
Allearsi con altri partiti vuol dire aumentare la forza ma non l'onestà, quindi bisogna valutare bene con chi simpatizzare e correre. Lo farei con forze nuove e "fresche" con gente che crede che si possa governare con equilibrio nell'interesse di tutti basandosi anche sui meriti individuali per premiare e incentivare. Penso che in Sardegna vi siano queste forze basta guardarsi intorno; poi condivido molto le liste civiche a cinque stelle di Beppe Grillo, un fenomeno in continua espansione, e lentamente acquisisce consensi per via che la gente percepisce il messaggio positivo che esso da anni vuole dare.
Non mi sento di dare consigli particolari, amo la Sardegna e sono sardista fino al midollo. la Sardegna é una regione ricchissima e i Sardi sono stati sempre poveri, salvo i parassiti che ci hanno puntualmente venduti al tiranno di turno già da tempi remoti. "Ischida Sardigna" bisogna prima di tutto essere uniti fra di noi e per fare questo ci vogliono dei trascinatori carismatici, gente che ci crede e che sappia trasmettere agli altri che ora di cambiare strada, la nostra di strada, quella basate sulle nostre risorse e sulle nostre vere potenzialità.
Mai con pdl o pd

sabato 11 ottobre 2008

I conti non tornano

questo Post é stato scritto in Aprile sul blog di Mario Lenzi per rispondere al tema "Il vecchio e nuovo" inoltrato dallo stesso Lenzi, lo posto qui perché mi pare un tema ancora attuale... Tanti anni fa ho lavorato per la SEMI GRAN TURISMO. Era la società alberghiera più grande d’Italia. Gestiva, fra l’Italia e estero, una quindicina di centri vacanza, (di cui uno in Sardegna “Rocca Ruja”).Inoltre gestiva tutti i motel AGIP d’Italia di proprietà dell’ENI; di cui fondatore fu Enrico Mattei.Sul lavoro sentivo molti anedotti raccontati da Mattei, ma uno mi rimase impresso nella memoria, diceva: “Voglio che tutti i miei operai portino la camicia bianca”.Un’altra volta lessi da qualche parte che un professore di nome Valletta, capo della FIAT prima di Agnelli, forse ispirato anche lui dalla voglia di progresso e benessere disse:”Voglio che tutti i miei operai la domenica facciano bollire la pignatta del brodo”.

giovedì 9 ottobre 2008

Italiani all´estero

Io non riesco a capire perché la lega nord insieme al governo attuale non vuole sapere nulla degli italiani all´Estero. Già in passato é stato espressamente dichiarato, da esponenti della Lega, che gli italiani che vivono fuori dall´italiani da molto tempo non sono Più da considerarsi italiani. Adesso, é notizia di pochi giorni, pare che vogliono effettuare dei tagli per quanto riguarda le istituzioni che si occupa dei nostri concittadini oltre frontiera, di cui anch´io faccio parte. La somma di cui ammonterebbe questa sinistra manovrina si aggira sui 50 milioni di Euro, ed andrebbe a toccare in maniera molto drastica l´apparato che da assistenza sociale ai concittadini bisognosi, all´istruzione dei bambini nati all´estero ma figli di italiani. Quindi niente bilinguismo nelle scuole ecc. Anche le Ambasciate i Consolati verranno colpiti, con riduzione dei servizi, quindi diminuzione del personale addetto. Pare che tutto il sistema che si occupa degli italiani nel mondo, di cui dal dopo guerra in poi, ma anche prima, con i loro sacrifici hanno favorito a dare grande visibilità alla nostra patria, venga penalizzata dalle decisioni cieche e ingrate del governo attuale e in particolare della Lega Nord. Intanto il governo centrale Europeo, dal grande trespolo, striglia l´Italia per motivi interni. Spende il doppio degli altri paesi europei per il sistema giudiziario, per garantire la sicurezza che non c´é, e altro. Con le attuali notizie ´c´é poco da aspettarne delle buone in futuro. Mi auguro solo che il governo attuale vada a casa presto onde evitare che nel prossimo futuro decidano, addirutura di ridurre, oltre al personale addetto anche le sedi diplomatiche. In tal caso noi italiani oltre frontiera, malati di italianità, nostalgici e in crisi d´identità perderemo ogni speranza di ricongiunzione o di favorevole ritorno in Patria. Finiremo per essere messi da parte e dimenticati, mentre io mi sto cominciando a domandare: "cosa abbiamo fatto per meritarci queste "rivendicazioni" del Governo attuale italiano?".

Ciao alla prossima
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Prima di rivolgersi sempre a Dio per ogni motivo, bisogna trovare le soluzioni e le risposte nella realtá terrena, perché esistono.