Il futuro a 5 Stelle

Il futuro a 5 Stelle
Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

sabato 20 marzo 2010

L'individualità fa ancora la differenza: Buon auspicio per il futuro


Germania

Imprese italiane e tedesche: un matrimonio possibile?

Sendung vom 19. März 2010
Rosenthal Inschrift; Rechte: dpaBild vergrößern
Il rinomato marchio Rosenthal
Manager italiani e tedeschi si confrontano su pregiudizi e vantaggi della collaborazione economica tra i rispettivi Paesi.
Italiani approssimativi e caotici e tedeschi precisi e super organizzati, come può funzionare la loro collaborazione in base a questi presupposti, ma soprattutto, è veramente così? Di questi e altro si è parlato ieri sera in un incontro organizzato a Düsseldorf dall'associazione economica italo tedesca Mercurio. L'occasione è stata offerta dall'acquisizione, ormai consolidata della Rosenthal, tradizionale azienda tedesca di ceramiche, da parte dell'azienda italiana Sambonet, specializzata in posate d'acciaio. Un'acquisizione che sta dimostrando come, al di là dei pregiudizi, italiani e tedeschi possano essere complementari quando si tratta di gestire un'azienda.


giovedì 18 marzo 2010

La cementificazione delle coste sarde si potrebbe arginare restaurando e rivalorizzando i centri storici dei paesi e delle cittá

Con l'AUGURIO CHE NON SIA SOLO UNA MOSSA ELETTORALE, quindi Considerano la svolta della Regione Sardegna per quanto riguardano i progetti mirati alla produzione di energia pulita e rinnovabile, della quale lo stesso presidente Ugo Cappellacci annuncia la nascita di una società (Sardegna Energie) che si occupa direttamente delle necessità energetiche dell'isola, quindi bocciando e mandando a casa tutti i progetti off-shore.
In base a ció ho pensato che con lo stesso criterio possiamo risolvere, o almeno arginare in parte, l'invasione del cemento lungo le coste Sarde.
Tempo fa passando in un tratto della costa orientale sono rimasto scioccato: irriconoscibile, nel giro di 15 anni é sparito il paesaggio selvaggio che avevo sempre conosciuto e ammirato, sughereti, ginepri, querce, lentischi, mirto e tante altre piante che caratterizzavano quei luoghi non esistono piú; intere colline e promontori da cui dominavano da millenni massicci spuntoni di granito che cambiavano colore a ogni alterazione temporale non esistevano piú. Un disastro pensai sbalordito. Qualche masso gigantesco di granito lo si può adesso ammirare sotto forma di cartello stradale per indicare una zona, o qualche piú o meno illustre mega villa, quasi come uno sberleffo, considerando anche che ai sardi poco viene in tasca da quelle costruzioni che cambiano il panorama sporgendosi oltre cornice lungo le nostre coste, da un'arenile all'altro.

Sapiamo tutti che abbiamo un'altro grosso problema che merita osservazione e voglia di affrontarlo per porvi rimedio. Perché non creare una società IMMOBILIARE per ristrutturare le abitazione abbandonate in tutti i centri della Sardegna. Il progetto é ambizioso ma non irrealizzabile.
In Sardegna l'abbandono dei centri storici é un fenomeno sempre piú in espansione e preoccupante, vuoi in parte per via che la gente é costretta ancora ad emigrare per motivi di lavoro, e quella che resta con le giovani generazioni, tendono a costruire le nuove abitazioni fuori dai centri abitati, allargando quindi le periferie; di conseguenza nel giro di tre generazioni nelle cittadine e nei paesi della Sardegna non si contano quasi piú le abitazioni abbandonate e in rovina, senza che nessuno abbia la possibilità di occuparsene.
A mio avviso é un problema in continua espansione che non puó risolvere il singolo proprietario privato. Necessita invece un intervento delle Regione (dove per altro esistono giá degli incentivi per la valorizzazione dei centri storici in Sardegna per cui senza che si abbracci anche le strutture private abbandonate rimarranno incentivazioni, in quanche modo, sterili) che coinvolga i comuni nella creazione di una società per rivalorizzare i centri nelle cittá e nei paesi della Sardegna.
In fine con una giusta rete di agenzie immobiliare si puó ricavare reddito, sia a livello turistico che privato.

mercoledì 17 marzo 2010

barole20 ti ha inviato il video "THE Italian Nuclear Scandal"

Centro Assistenza | Opzioni email | Segnala spam
YouTubebarole20 ha condiviso con te una di video su YouTube:
The SOGIN, "società di gestione impianti nucleari", became owner since 1999 of the Garigliano Nuclear Power Plant. But this plant is stopped since 1978 for a damage.

In 1982 ANSA, the italian press agency, documented when the plant was not reopened because it cost too much to put at norm with the anti-seismic rules. Normatives were totally ignored, incredibly, when the nuclear power plant was built.

Sogin also says that they "care for the trasparency"... and they "don't know anything" about the accident that caused shut down in 1978. But however, in its official web site, SOGIN says, generically, that the plant was stopped in 1978 because "manutention". This nuclear power plant is 50 years old and it is "evident"...

Now it is shut down but it created many troubles, problems, in the last years also as "inactive" plant.

Malformations in the animals and children. Lethal malformations often.... Altro
© 2010 YouTube, LLC
901 Cherry Ave, San Bruno, CA 94066
Traduzione: Inglese-Italiano
Lo scandalo nucleare italianoLa SOGIN, "Società di Gestione Impianti Nucleari", è diventata proprietaria dal 1999 del Garigliano Nuclear Power Plant. Ma questa pianta viene interrotto dal 1978 per un danno.
Nel 1982 l'agenzia ANSA, l'agenzia di stampa italiana, documentato, quando l'impianto non è stato riaperto perché costava troppo per mettere a norma con le regole anti-sismiche. Normative sono state totalmente ignorate, incredibilmente, quando la centrale nucleare è stata costruita.
Sogin ha detto anche che "la cura per la Trasparenza" ... e "non so nulla" per l'incidente che ha causato in arresto nel 1978. Ma comunque, nel suo sito web ufficiale, SOGIN, dice, genericamente, che l'impianto è stato arrestato nel 1978 perché "manutention". Questa centrale nucleare è di 50 anni ed è "evidente" ...
Ora è chiuso, ma ha creato molti problemi, problemi, negli ultimi anni anche come "inattiva" delle piante.
Malformazioni negli animali e bambini. Malformazioni Lethal spesso .... Altro© 2010 YouTube, LLC901 Cherry Ave, San Bruno, CA 94066


lunedì 15 marzo 2010

La Regione Sardegna: I parchi eolici li fará la Regione, divieto assoluto alle societá off-shore

http://www.regione.sardegna.it/j/v/25?s=136066&v=2&c=125&t=1


RI, 12 MARZO 2010 - La Regione ribadisce il suo no agli impianti eolici off-shore ("abbiamo già incaricato l'Ufficio legale di notificare alla Capitaneria di porto la nostra netta opposizione al rilascio di qualsiasi autorizzazione") mentre i parchi eolici tradizionali - fatti salvi i diritti acquisiti e quelli per cui si sono già concluse le procedure - saranno da ora in poi realizzati e gestiti direttamente dalla Regione attraverso un'apposita Agenzia. L’ha annunciato il presidente della Giunta, Ugo Cappellacci, illustrando in una conferenza stampa i contenuti di tre delibere approvate oggi dall’esecutivo regionale. Per il governatore, il blocco dello sviluppo dei parchi eolici nell’isola ("la cui realizzazione è fortemente impattante sul piano ambientale e paesaggistico") non riguarderà solo gli impianti per l’autoproduzione e l’autoconsumo, come nel caso di Portovesme.

"La Sardegna guarda con grande attenzione allo sviluppo dell’energia dalle fonti rinnovabili - ha spiegato il presidente - e, proprio per questo, abbiamo deciso che, d'ora in poi, la Regione gestirà direttamente, in proprio, la realizzazione dei parchi eolici, con la costituzione della società Sardegna Energia che si occuperà non solo di impianti per la produzione dell’energia dal vento, ma anche di tutte le energie rinnovabili".

Riguardo, invece, il progetto di un parco eolico nel Golfo di Cagliari, la Giunta ha previsto che gli uffici legali della Regione notifichino immediatamente, alle Capitanerie di porto interessate, una diffida con cui si manifesta il "dissenso radicale della Sardegna alla realizzazione di simili iniziative", in conformità anche a quanto previsto dalla legge regionale 4 del 2009 (Piano casa) e dalle norme del Piano Paesaggistico.

venerdì 12 marzo 2010

Italiani sveglia e su la testa


Stampa estera: Berlusconi sta veramente usurpando l'Italia ed é vicinissimo al colpo di grazia. Complice una parte della classe dirigente corrotta e collusa con le mafie, e un'elettorato composto da una parte appartenenti alle grandi e medie imprese che a sua volta ricattano il sistema "sano dello stato" e favorire esclusivamente i loro interessi.
L'Argentina non é lontana; Italia sveglia prima che sia troppo tardi....

lunedì 8 marzo 2010

Amianto che fare?


AMIANTO COSA FARE?
L'amianto é un minerale che se viene ingerito causa nel tempo variegate patologie mortali. Quindi considerato l'uso che se ne é fatto nel secolo passato c'é da essere preoccupati e mettere in atto le dovute cautele. 

Si sa da quasi settanta anni che l'amianto può essere fatale per chi ne viene a contato ingerendone le sue sottilissime fibre; lo si sa tramite uno studio pionieristico tedesco già all'inizio dell'altro secolo. La prima volta ne diedero notizia nel 1945, appena finita la seconda guerra mondiale. Ma nonostante la serietà dello studio sia a livello di ricerca industriale che a livello medico, é un materiale che é stato usato e diffuso in modo capillare in un'infinitá di attività per la produzione industriale. Esso viene usato il più per le sue qualità ignifughe resistenza al calore, viene mischiato con con materiali plastici, per rivestimenti isolanti e altro. Viene mischiato a materiali ferrosi, acciaio, alluminio, piombo e altro per costruire tubature e mezzi di locomozione (Auto, Treni, Aerei e altro). L'amianto inoltre viene usato con altre fibre per produrre tessuti di vario tipo. Per finire viene mischiato al cemento per produrre materiali edili, di cui la famosa e giustamente incriminata "Eternit". 
Insomma nonostante la pericolosità  di questo minerale e con tanti morti che ne danno prova, L'industria moderna ne ha fatto uso SFRENATO in una miriade di attività. 
Il Italia lo si sa in maniera ufficiale già dagli anni settanta che le polveri o fibre d'amianto disperse nell'aria e ingerite fanno venire il cancro, eppure l'industria continua produrre materiali dove all'interno vengono imprigionate le fibre mortali dell'amianto.
Gli interessi sono molteplici, quindi in mancanza di adeguati controlli e il costo accessibile, si favorisce ancora oggi la sua diffusione.  Forse pochi lo sanno ma l'amianto potrebbe essere nascosto, con tanto di garanzia e timbro ministeriale del mercato comune Europeo, nel giocatolo comprato a basso prezzo in un qualsiasi negozio; il peluche o la bambolina che il vostro bambino sta mordicchiando proprio in questo momento d'avanti ai vostri occhi potrebbe essere fatale per la sua salute.
Noi invece a Bonarcado abbiamo le paranoie solo per l'Eternit sparso un po dappertutto sui tetti del paese, non dico che sia sbagliato, ma fare degli allarmismi per un materiale pericoloso "imprigionato" nel cemento non  mi pare il caso. Bisognerebbe invece usare le dovute cautele quando qualcuno decida di smantellarlo per smaltirlo.
 Essendo materiale vecchio, quindi piú friabile favorirebbe meglio la dispersione nell'aria della sua mortale polvere. Ma finché l'Eternit rimane immobile sui tetti non può nuocere a nessuno, e questo e un dato di fatto, altrimenti Bonarcado sarebbe un paese fantasma da un bel pezzo.
Io poi posso dire di averne maneggiato a quintali quando ancora ero ragazzo, non so se mi posso considerare fortunato se sono ancora qui a parlarne.

Mi spiace contraddire chi criminalizza totalmente l'amianto, e ignora altrettanto totalmente altre sostanze e materiali pericolosi per la salute umana, a cui ogni giorno veniamo a contato.

Per fare solo un'esempio, Fossi in voi mi preoccuperei molto di più per le padelle anti aderenti che possedete in cucina e che usate giornalmente per preparare delle deliziose e succulente ricette.
Se ne avete una e L'avete lavata e trattata male, Cioè lavata con una spugna ruvida che toglie anche il rivestimento interno siete fortunati, diversamente, segnica che entro un'anno il rivestimento ve lo mangerete o ve lo  siete già mangiato, quindi siete o sarete a rischio  in futuro vi venga diagnosticata una patologia cancerosa. Se ci avete cucinato delle belle bistecche in cui richiede l'accumulo di maggiore temperatura (Superando i 200Gradi il Teflon, Cosí si chiama la miscela che compone il rivestimento interno delle padelle antiaderenti, Si scioglie mischiandosi al cibo) raddoppiando i rischi e favorendo lo sprigionamento di altre sostanze tossiche.
Altro che Eternit ragazzi, che comunque rimane una problematica da affrontare e risolvere.
Siamo circondati da materiali e sostanze dannose che a volte ignoriamo o trattiamo con leggerezza; per cui bisogna vigilare sempre, informare e informarsi é diventato un diritto e un dovere, e questo chi di dovere lo deve sapere per porgere rimedio in tempi sempre utili.


A tutte le donne del mondo


Un messaggio alle donne

In Italia la condizione delle donne é ancora molto indietro rispetto gli altri paesi Europei, anche se dei passi importanti sono stati fatti. 
A questo punto direi, anzi azzarderei nel dare un consiglio e direi alle donne di fermarsi un po a riflettere, con uno sguardo ai paesi dove ormai la donna domina su tutti i campi. Ad esempio guardiamo le donne Tedesche: sono Più brave degli uomini in tutto: studiano di più e apprendono di più, di conseguenza hanno acquisito capacità che le ha portate ad occupare posizioni importanti e dominare a tutto campo. Forse per un desiderio di eguaglianza e pari opportunità, e in parte anche per placcare il femminismo estremo (fortunatamente sempre in minoranza) gli uomini in questo processo hanno aiutato in modo marcato le donne migliorando le loro condizioni e favorire la loro emancipazione. Negli anni passati la maggior parte degli uomini hanno condiviso e appoggiato la causa femminile hanno trascurato totalmente il loro ruolo, la loro posizione, non hanno pensato che le finalità dovevano mantenere un certo 
equilibrio, curando entrambi ruoli; tant'è che adesso ci si trova a un bivio: da una parte le donne che troneggiano per le conquiste fatte, ma molto inquiete per il tenore di vita sempre più spesso insostenibileaccompagnata da mille difficoltà nel coniugare carriera a vita coniugale, figli e quindi famiglia. 
Qua
 in Germania il problema é sentito e serio, Tant'è che gli esperti cominciano a guardare la situazione per trovare delle soluzione, si pensa addirittura alle pari opportunità anche per gli uomini, e magari con dei compromessi in futuro si arriverà a un giusto equilibrio fra uomo e donna. Tutti ce lo auguriamo. 

lunedì 1 marzo 2010

Si ad energie alternative no al nucleare. firma con Greenpeace contro. 10 motivi per dire no al nucleare


Come cambierà la tua vita quando ti ritroverai una centrale nucleare sotto casa? Se non vuoi scoprirlo, chiedi ai candidati alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo di dire NO al nucleare!
Con la legge 99/2009 il Governo sta provando a imporre la localizzazione delle centrali, schiacciando le competenze delle Regioni. Per questo, ben 13 Regioni hanno fatto ricorso alla Corte Costituzionale.Hai pensato a cosa succederà se il futuro Presidente della tua regione appoggerà il ritorno al nucleare?



10 motivi per essere antinucleare
1. Il nucleare è molto pericoloso
La tragedia di Cernobyl ha dimostrato la pericolosità di questa fonte di energia. Quell’incidente ha causato e
causerà ancora nel futuro centinaia di migliaia di vittime e ancora oggi a 23 anni di distanza le ricerche
scientifiche mostrano ancora impatti sia sulla flora che sulla fauna. Cresce l’evidenza di leucemie infantili
nelle aree vicino alle centrali nucleari.
2. Il nucleare è la fonte di energia più sporca
Le centrali nucleari generano scorie radioattive. Le scorie a vita media rimangono radioattive da 200 a 300
anni, le scorie a vita lunga anche miliardi di anni e non esiste ancora un sistema per la gestione in sicurezza
delle scorie nel lungo periodo.
3. Il nucleare è la fonte di energia che genera meno occupazione
Gli obiettivi europei per le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica al 2020 valgono il triplo del piano nucleare
di Enel in termini energetici e creerebbero almeno 200 mila nuovi posti di lavoro "verdi" e dunque 10-15 volte
l’occupazione indotta dal nucleare.
4. Il nucleare è troppo costoso
Secondo le analisi di primarie società finanziarie, il costo dell’elettricità nucleare da nuovi impianti sarà di
65-70 euro/MWh quasi il doppio della cifra presentata da Enel e governo (40 euro/MWh). Se poi teniamo
conto dello smaltimento delle scorie e dello smantellamento e bonifica degli impianti nucleari, i costi per noi e
le future generazioni saranno ancora più elevati.
5. Il nucleare non è necessario
Entro il 2020 le fonti rinnovabili, insieme a misure di efficienza energetica, sono in grado di produrre quasi
150 miliardi di kilowattora, circa tre volte l'obiettivo di Enel sul nucleare, tagliando drasticamente le emissioni
di CO2.
6. Il nucleare è una falsa soluzione per il clima
Il nucleare è una scelta inutile ai fini climatici, visto che le centrali saranno pronte certamente dopo il 2020 e
invece bisogna ridurre oggi le emissioni di gas serra. Investire sul nucleare sottrae risorse alle fonti davvero
pulite, efficienza energetica e rinnovabili.
7. Il nucleare non genera indipendenza energetica
Se il nucleare dovesse tornare in Italia, continueremo a importare petrolio per i trasporti e diventeremo
dipendenti dall’estero per l’Uranio e per la tecnologia, visto che il nuovo reattore EPR è un brevetto francese.
E, comunque, la Francia leader del nucleare ha consumi procapite di petrolio superiori a quelli italiani.
8. Il nucleare è una risorsa limitata
L'Uranio è una risorsa molto limitata destinata a esaurirsi in poche decine di anni. Nel caso venissero costruiti
nuove centrali, l'esaurimento delle risorse di Uranio si accelererebbe.
9. Il nucleare non ha il sostegno dei cittadini
Gli italiani hanno detto NO al nucleare con un'importante scelta referendaria. Oggi i sondaggi di opinione
rivelano che la maggior parte dei cittadini non vuole una centrale nucleare nella propria Regione.
10. Il nucleare: più è lontano e minori sono i rischi
Alcuni sostengono che il rischio nucleare c’è già, essendo l’Italia circondata da reattori. È una affermazione
scorretta: anche se non è mai nullo, il rischio per le conseguenze di un incidente diminuisce maggiore è la
distanza dalla centrale. Le Alpi, come si è visto nel caso di Cernobyl, sono una parziale barriera naturale per
l’Italia.
www.nuclearlifestyle.

domenica 21 febbraio 2010

Un po fra il serio e il faceto, ma mai dire non si puó


MAI DIRE MAI O NON SI PUÒ
Di questi tempi mai dire mai o non si può mi riferisco a Bellumudas, Pittanu, a Grigula e altri che a suo tempo hanno espresso parere in merito alla mia presenza nel forum Bonarcado.net; sia pubblicamente che in privato, discutendo sulla mia lunga assenza da Bonarcado e sulla mia presunta capacità di esprimere opinioni personali sul paese dei miracoli
Le opinioni si dividono in favorevoli e in contrari, ogni uno con le proprie attenuanti vuole accaparrarsi la ragione, ogni uno sbroglia la sua matassa come meglio crede, insomma.
Peró a me pare giusto che da persona direttamente interessata dica come stanno le cose secondo il mio punto di vista in modo un po leggero e scherzoso
Certo é tanto che non metto piede a Bonarcado. Forse in tempi anche non troppo remoti non sarei stato in grado di partecipare alla vita sociale, vuoi per svariati motivi e per non avere a disposizione il mezzo indispensabile.
Oggi possiamo contare sulla tecnologia che ci permettono di partecipare agli sviluppi e alle vicende di vita quotidiana anche su lunghe distanze.

 Malgrado il mare, lo stivale e la Swizzera nel mezzo, posso, grazie ad Internet, nel giro di pochi secondi, sapere l'accurata e falsata biografia di qualche malcapitato e sfigato nelle novelle di MRP raccontate di porta in porta "In bighinau e josso" Inoltre posso contare su una certa quantità di contati: amici, altri conoscenti, gente che prima non conoscevo e persino qualche allampazzato fans.Insomma mi arriva un po di tutto: richieste, consigli, notizie importanti e altre meno. Devo dire con una certa meraviglia, se vogliamo, ma mai un'insulto o cos'altro di negativo nei miei confronti. Questo mi appaga anche sulla naturale "ingratitudine" nel fare qualche sporadico complimento in pubblico dei bonarcadesi.
Molte E-mail da Bonarcado dunque, ma mai una volta un pacco vero, con dentro "unu lobu de sartitza, unu cantu e randuledda cun duos chilos de pabassinos e unu pillottu de casu" un'etto di mortadella, duas moddighinas e unu paccheto de nazionales senza filtru. Mi sa che sto andando fuori tema!
Per tornare al discorso iniziale e sempre grazie ad Internet possiamo dialogare della realtà che ci circonda anche a migliaia di chilometri di distanza. Manco a dirlo poi, chi naviga in Internet queste cose le sa. Come ben sapete con le mappe satellitari possiamo scrutare gli angoli, anche i piú remoti, del pianeta.
Io é da un po che con Google Earth mi faccio delle capatine a Bonarcado. 

I trasbordi che effetuavano il comandante Kirk, mr. Scott e il Dottor Phlox dalla nave spaziale Enter Prise, nella serie Star Drek mi fanno un baffo, io ci metto meno di un secondo che mi trovo a sorvolare i cieli del paese dei miracoli. Volendo togliermi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di qualcuno, peno poco ad aprire il finestrino, abbassarmi i calzoni, prendere giusta posizione e aspettare che passa il destinatario dei miei sassolini; "chissae ite d'ada parrere":
Poi giro per le vie del centro saltando da una via all'altra o di casa in casa , come Superman e mi accorgo che in effetti, all'infuori delle periferie con qualche casa e qualche strada in piú, il centro storico é uguale,quello di sempre, devo dire anzi, a tratti in avanzato stato di degrado, piú muri e facciate scalcinate etc. etc.Continuo i miei viaggi sempre con curiosità Zoomando (COL MAUS) con la mia Super vista rilevo che poche sono le auto parcheggiate qua e la e per le strade non si vede anima viva, un po desolante direi. Non per dire ma provate a navigate anche voi con Google Earth e vi accorgete subito che in altri centri abitati le vie pullulano di vitalità.


L'altra Mattina verso le sette e mezza, dopo essermi preparato 10 domandine facili facili, monto su Enter Prise e con un guizzo del maus (in qualche secondo) ero in piazza del comune, L'aria era gelida e io avevo in dosso solo una magliattina estiva. Mi sono detto ormai sono qui e l'aspetto, prima o poi dovrà pur passare per entrare in comune. Chiudo lo spiffero della finestra per alzare la temperatura. Nell'attesa, mi son detto , faccio un giretto nei dintorni e mi accorgo subito che anche in zona "Cocco Ortu" la panoramica paesaggistica urbana non era cambiata mica poi tanto dal tempo che io partii. Per quanto mi possa ricordare ho riscontrato veramente poche differenze da allora. Qualche casa in piú, qualche strada, e solo qualche lampione qua e la in piú, e molti cavi sospesi a mezz'aria in modo confuso e disordinato. ho notato inoltre in qualche zona possiamo vantare dei residui, se così si può dire, di qualche metro "de muru de tanca, a secco" non so se fa parte integrante del patrimonio archeologico, ma a me mi pare che rispecchia solo la nostra lentezza nello sviluppo e nell'adeguamento ai tempi. Spero di sbagliarmi.Peró devo dire che tutto l'insieme mi prendeva e suscitava in me un certo fascino. anche se pensando alla realtà mi si rattristava il cuore
.Intanto col maus torno a velocità quasi Supersonica davanti alla porta d'entrata del comune, tiro fuori dalla tasca un foglio con scritte le dieci domandine facili facili, lo tengo nella mano sinistra e aspetto. A differenze del centro storico sul Corso Italia molte sono le auto parcheggiate, specialmente in zona Bar. Gente sulla strada, anche qui nisba, manco un cinghiale, tutti abbattuti ormai. Per non parlare di pui, dell'uomo che usa Rexona, che non deve chiedere mai, che non accetta lezioni da chi é stato trombato due volte e nonostante la sua posizione non deve dare tornaconto a nessuno, quindi di conseguenza, possiamo dire che da quasi un'anno sul forum bonarcado.net é diventato già un lontano ricordo, se non un fantasma, nonostante sia ancora titolato in carica e primo cittadino di tutti i Bonarcadesi.


Forse quella mattina qualcuno gli riferì della mia presenza, detto fatto che marinò il palazzo per l'intera mattinata ( si diceva cosi no; quando si faceva vela a scuola?)
Io intanto alle tredici e trenta con un'altro guizzo del maus in un baleno ero nuovamente col corpo e con la mento nel mio piccolo laboratorio.


Oh!! Peró, che fa sempre cosí o e solo un comportamento derivato dall'ultima batosta presa quando si candidò alle ultime elezioni Regionali??

Meditate amici qualche cosa la si può dire sempre, mai dire non si puó mai
Io spero che il Dottore non si arrabbi in fondo in fondo io scherzo.

-disegno realizzato da Barole-

Un futuro anziano

Questo collegamento ti è stato spedito dall'indirizzo http://www.insardegna.eu

Ricevi questo messaggio poiché qualcuno, leggendo una pagina sul sito
"inSardegna.eu", ha pensato ti potesse interessare.

Il mittente è barole20@googlemail.com, che ha
aggiunto questo commento:

"Ecco un quadro sulla situazione degli anziani in Sardegna dal dopo guerra in poi"

Un futuro anziano
di Matteo Bellinzas
http://www.insardegna.eu/opinioni/societa/un-futuro-anziano/view
--
Amministratore di insardegna.eu

sabato 20 febbraio 2010

barole20 ti ha inviato il video "Intervista a Peter Gomez sul caso Telecom"

YouTube Centro Assistenza | Opzioni email | Segnala spam

barole20 ha condiviso con te una di video su YouTube:

Tronchetto dell'infelicità che invece di stare in galera va in giro per il mondo alla faccia degli utenti Telecom spolpati dalla sua cricca
Peter Gomez , giornalista de Il Fatto Quotidiano

Oggi a 6 anni di distanza dal caso Telecom possiamo dire che tutto questo è stato uno scherzo o quasi, tutti i principali imputati della vicenda, dipendenti Telecom stanno uscendo dal processo con un patteggiamento e con dei risarcimenti minimi.

Tutti i libri e i dvd di beppegrillo.it sono disponibili su http://grillorama.beppegrillo.it
© 2010 YouTube, LLC
901 Cherry Ave, San Bruno, CA 94066

barole20 ti ha inviato il video "Travaglio: DisGuido Bertolaso - lite con Porro de Il Giornale (da Annozero 18/02/2010)"

YouTube Centro Assistenza | Opzioni email | Segnala spam

barole20 ha condiviso con te una di video su YouTube:

Bravo come sempre Travaglio, la verità trionferà presto
VISITA ANCHE http://www.youtube.com/TheGianlucaTV
http://www.TheGianlucaTV.ilcannocchiale.it/
Il pezzo del giornalista sullo scandalo della Protezione Civile e la lite con il provocatore Nicola Porro de Il Giornale.
© 2010 YouTube, LLC
901 Cherry Ave, San Bruno, CA 94066

Lo straniero é stato messo gentilmente alle porte

Finalmente mi sono liberato degli intrusi che mi tempestavano di Spam pubblicitari coprendo le mie attivitá. É meglio non si facciano piú vivi su queste pagine altrimenti userò degli accorgimenti ancora piú incisivi ed efficaci.
Aspetto adesso le visite regolari e i vostri commenti, un saluto a tutti....cari che siete...

lunedì 15 febbraio 2010

barole20 ti ha inviato il video "I Bertoladri - Marco Travaglio"

YouTube Centro Assistenza | Opzioni email | Segnala spam

barole20 ha condiviso con te una di video su YouTube:

La situazione politica Italiana é catastrofica ma c'é un lume di speranza: il popolo viola che ha manifestato a Roma il 5 Dicembre
Lo scandalo della Protezione Civile - Compra DemoCRAZYa su http://grillorama.beppegrillo.it/democrazya
© 2010 YouTube, LLC
901 Cherry Ave, San Bruno, CA 94066

venerdì 29 gennaio 2010

Nuovo piano antimafia


Finalmente" penseranno i mafiosi Calabresi in riferimento al nuovo piano antimafia varato dal governo Berlusconi, in riunione speciale a Reggio Calabria. Dopo la mafia Siciliana anche le Ndrine calabresi pattuiscono con le istituzioni. In effetti tale manovra serve solo ad eliminare gli effetti collaterali che nascono operando in clandestinità. Infatti il disegno di leggi non é che prevede ad eliminare e mettere al fresco i mafiosi, ma bensì di inquadrarli in un unico organico agganciandoli al "sistema nazionale" (sistema Berlusconiano, per intenderci).
In Sicilia tale secessione é avvenuta negli anni novanta del secolo scorso un po in sordina, e dopo avere eliminato gli irriducibili affezionati alla lupara, i nuovi mafiosi, quelli del 2000, (vedi Dell'Utri) sguazzano fra le maglie dello stato infettandolo della loro squallida mentalità: quella del profitto personale a tutti i costi.
In Calabria invece sta succedendo qualcosa che sa di incredibile: "la secessione" non avviene in segreto, tramite punti fermi e referenti connessi con ambe le parti, ma bensì direttamente (Infatti il consiglio dei ministri si é riunito a Reggio Calabria pur sapendo che nelle istituzioni Calabresi c'è un'alta densità di infiltrazione mafiosa per varare un nuovo piano antimafia) Tutto avviene alla luce del sole e tutto avviene a beneficio sempre di pochi. Dopo che tutto sarà deciso i Calabresi onesti sicuramente continueranno ad avvertire le stesse ingiustizie di sempre, con l'aggravante che non sapranno piú dove sbattere la capa tosta che tengono.
Il consiglio dei ministri a Reggio Calabria: Ci sarà solo mafia di stato, anche le Ndrine Calabresi si dovranno adeguare.

Favorite la crescita dei movimenti Sardi e quello a cinque stelle di Grillo, Solo cosí possiamo liberarci dell'attuale classe politica marcia e collusa....
alla prossima


giovedì 28 gennaio 2010

Mi hanno sostituito con un computer!

 
 

Inviato da barole20 tramite Google Reader:

 
 

tramite Mac Blog di Philapple il 28/12/09

Una divertente vignetta del New Yorker che sottolinea in maniera ironica la moltitudine di applicazioni esistenti per iPhone.

Mio padre aveva lavorato nella stessa azienda per 12 anni. Poi lo licenziarono per sostituirlo con un'applicazione grossa così: fa tutto ciò che faceva mio padre, ma meglio. La cosa peggiore è che poi mia madre ha abbandonato mio padre per comprare un iphone. (Woody Allen, rivisitato)


 
 

Operazioni consentite da qui:

 
 

venerdì 22 gennaio 2010

Sosteniamo le liste civiche a 5 stelle di Beppe Grillo


Non fosse per come storicamente hanno preso piega i maggiori partiti italiani sarebbe un po piú facile, non sarebbero nati movimenti alternativi ogni uno stava fedele con le proprie simpatie al proprio partito e via.
Purtroppo in Italia hanno preso piede altre realtà, la situazione é gravissima. Destra e sinistra non esiste piú, se si vota pdl o pd mi viene il vomito, sul primo mi pare di accettare sulla possibilità che rubare sia lecito, sul secondo mi pare di essere disponibile per fare il palo a distanza. La politica italiana, quella attiva che governa é marcia!! Lo era anche molto prima solo che cambia il fatto che la gente é piú informata quindi mi sembra doveroso prendere le dovute distanze da chi per anni ci prende per i fondelli.
Allearsi con altri partiti vuol dire aumentare la forza ma non l'onestà, quindi bisogna valutare bene con chi simpatizzare e correre. Lo farei con forze nuove e "fresche" con gente che crede che si possa governare con equilibrio nell'interesse di tutti basandosi anche sui meriti individuali per premiare e incentivare. Penso che in Sardegna vi siano queste forze basta guardarsi intorno; poi condivido molto le liste civiche a cinque stelle di Beppe Grillo, un fenomeno in continua espansione, e lentamente acquisisce consensi per via che la gente percepisce il messaggio positivo che esso da anni vuole dare.
Non mi sento di dare consigli particolari, amo la Sardegna e sono sardista fino al midollo. la Sardegna é una regione ricchissima e i Sardi sono stati sempre poveri, salvo i parassiti che ci hanno puntualmente venduti al tiranno di turno già da tempi remoti. "Ischida Sardigna" bisogna prima di tutto essere uniti fra di noi e per fare questo ci vogliono dei trascinatori carismatici, gente che ci crede e che sappia trasmettere agli altri che ora di cambiare strada, la nostra di strada, quella basate sulle nostre risorse e sulle nostre vere potenzialità.
Mai con pdl o pd

giovedì 21 gennaio 2010

Le scoperte di Gianni Lannes che vengono nascoste dai media

facebook
Salvatore Zuddas
21 gennaio 11.15.29
Le scoperte di Gianni Lannes che vengono nascoste dai media
A barole20.post@blogger.com
 
Diffondiamo queste testimonianze, é veramente ora di dire basta con questa classe politica corrotta, corruttrice, collusa e marcia: BASTA CON QUESTE VERGOGNE!! PER IL BENE DEI NOSTRI FIGLI BASTA!!! Non fateci incazzare veramente

Salvatore ha condiviso con te un link a un video. Per visualizzare il video o rispondere al messaggio, segui questo link.

http://www.facebook.com/p.php?i=1650620690&k=ZY1363W435TF6BD1QE4UUVUVZSIB422ETTCSJ&oid=1200019209082
Se non vuoi ricevere questo tipo di e-mail da Facebook in futuro, fai clic qui per cancellare l'iscrizione.
L'indirizzo degli uffici di Facebook è: 1601 S. California Ave., Palo Alto, CA 94304.

domenica 17 gennaio 2010

barole20 ti ha inviato il video "COSMOCROMIA di Mario GAETA"

YouTube Centro Assistenza | Opzioni email | Segnala spam

barole20 ha condiviso con te una di video su YouTube:

Un momento d' arte di Mario Gaeta
Esperimeti ed invenzioni di Mario GAETA - Il Cosmo tra Arte e Scienza.
Come noto, i programmi della Digital Art sono una risorsa limitata, ma oggi, utilizzando le scoperte del Maestro Mario Gaeta, come la Superfotocromia, i colori della Super-Materia e della Cromalux o anche le cosiddette sostanze "E.S.C.M.T.", è possibile realizzare, attraverso il computer e con straordinaria realtà, alcuni fenomeni cosmici quali il Big Bang, la dinamica dei corpi celesti, la formazione di paesaggi che ancora non si conoscono ed infinite tipologie di alieni....per maggiori informazioni, non esitare a contattare Mario Gaeta su facebook.
© 2009 YouTube, LLC
901 Cherry Ave, San Bruno, CA 94066

Un'aiuto concretto ai terremotati di Haiti


Un'aiuto concretto per Haiti é doveroso, per questo é necessario valutare bene se i vostri soldi vadano veramente a destinazione. Diffidate dei tanti numeri verdi e di emergenza, fidatevi solo di istituzioni provate e serie.
Mi domando quando possa succedere anche a noi. Io vivo in una zona sismica ad alta densità di popolazione con un sottosuolo che é come una gruviera per via delle gallerie, chilometri e chilometri di miniere. Inoltre per aumentare l'apprensione della gente ci sono le sinistre centrali nucleari. Ci si domanda se resisterebbero in caso di un terremoto devastante e di grandi dimensioni!? La domanda per adesso rimanere senza risposta, sempre che la natura non ci voglia dare delle dimostrazioni eloquenti: In tal caso qui dal Nord Reno West Falia non ci sará piú nessuno per potere raccontare cosa sia successo.
Ciao alla prossima


Centrale nuclare